Un sacerdote polacco che sta lavorando per il processo di beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, durante la guerra fredda collaborò con i servizi segreti comunisti. Lo ha rivelato padre Tadeusz Isakowicz-Kaleski, un prete di Cracovia che sta scrivendo un libro sui rapporti tra chiesa cattolica e polizia segreta polacca durante l’era comunista. “Questo prete fu reclutato a Cracovia sulla base di materiali che, se diffusi, potevano comprometterlo”, ha detto Isakowicz-Kaleski all’agenzia di stampa polacca ‘Pap’, rifiutandosi tuttavia di rivelare l’identità dell’interessato che, con ogni, probabilità sarà svelata nel volume in lavorazione.
Polonia: prete che lavora per beatificazione Wojtyla fu spia
Un commento
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Chissà se oltre a svelare l’identità del prete spia, diranno in cosa consisteva il materiale con cui lo riccatavano, trattandosi di un prete cattalico verrebe da pensare che si tratti di pedofilia. Anche se non penso visto che tali soggeti generalmente non vengono puniti della chiesa. Sono molto curioso.