Archivi Mensili: Settembre 2006

Quasi un cattolico su due è favorevole alla legalizzazione

Il dibattito sull’opportunità della legalizzazione dell’eutanasia anche nel nostro Paese torna periodicamente di attualità. Quando si manifestano situazioni eclatanti (come, in questi giorni, il caso di Welby) e, di conseguenza, i media vi porgono maggiore attenzione, i cittadini sono stimolati a considerare con più interesse la questione e ad elaborare il loro giudizio. In questo come in altri casi, la formazione dell’orientamento dell’opinione pubblica è frutto di un processo che si dipana nel tempo, con improvvise accelerazioni o rallentamenti e… Leggi tutto »

West Java, estremisti islamici continuano ad attaccare chiese

Il 24 settembre circa 50 persone hanno assalito e cercato di demolire una chiesa nella provincia indonesiana di West Java. Qui decine di chiese e altri luoghi di culto continuano ad essere minacciati dalla violenza di estremisti islamici oppure ad essere chiuse per la mancanza di permessi legali, negati ad arte. La folla di estremisti si è mossa intorno alle 9 di mattina da una vicina moschea e ha marciato contro la chiesa Yayasan Penginjilan Roti Kehidupan – nel villaggio… Leggi tutto »

Esiste sfera pubblica senza radici giudaico-cristiane?

Cercherò di riflettere sulla presenza della fede cristiana nella sfera pubblica. […] Mi ritrovo nella formulazione del problema fatta da Pierpaolo Donati, quando parla di un «contrasto fra una sfera pubblica eticamente neutrale (alimentata dalla globalizzazione) e una sfera pubblica eticamente qualificata (attraverso la fioritura di un pluralismo sinergico delle comunità religiose). La democrazia deve scegliere se affidarsi (più) all’una o (più) all’altra. Ma questa scelta comporta dei dilemmi che la democrazia stenta perfino a identificare e tanto meno sa… Leggi tutto »

Evoluzionismo, il muro degli scienziati esclude le grandi domande

Perché l’evoluzionismo accende gli animi e crea blocchi contrapposti? Che cosa esso comporta perché spesso lo si difenda o lo si attacchi con tanta foga? Siamo soliti considerare come elementi di potenziale disaccordo, se non di vera contrapposizione, quelle acquisizioni scientifiche che entrano direttamente nella vita delle persone, con un intervento che ha effetti concreti e ben individuabili. L’esempio della fecondazione medicalmente assistita e della sperimentazione sugli embrioni è, in questo senso, drammaticamente attuale. La teoria darwiniana, tema che sembra… Leggi tutto »

Schiave del mondo

Dio è moderato? Lee Harris («che fa parte della crema dei saggisti », lo dice il Foglio) risponde: Dio è uno strumento utile. Ma va interpretato nella moderazione. In un certo senso conforta Angelo Panebianco, il quale (Corriere della Sera, 19 settembre) tralascia il Dio della Bibbia che ordina i massacri di Giosué, per ombreggiare gli insegnamenti che scendono dal Signore dei fanatici,musulmani bomba e coltello. Analisi senza speranza: «L´introvabile Islam moderato ». I tre cristiani fucilati dopo il processo… Leggi tutto »

Danimarca, manifestazione contro sgombero squatters: 263 fermati

La polizia danese ha fermato 263 degli 800 giovani che stavano manifestando nel centro di Capenaghen per contestare l’espulsione di un gruppo di squatter da un edificio del centro della città (che in base ad una recente sentenza di tribunale dovrà essere consegnato alla congregazione cristiana che lo ha acquistato cinque anni fa). Secondo la polizia la protesta era degenerata in violenze ed i manifestanti avevano colpito con lanci di sassi gli agenti in tenuta antisommossa. Stando sempre a quanto… Leggi tutto »

Difendeva le donne, uccisa dai taleban

Safia Ama Jan non appena le truppe guidate dagli anglo-americani avevano rovesciato il regime del terrore dei taleban, nel 2001, aveva creato il dipartimento degli Affari femminili nella provincia di Kandahar, alle dirette dipendenze del ministero. Ieri l’hanno uccisa davanti a casa, un agguato rivendicato dai taleban. Fonte: LaStampa.it

Nessuna autorità può avallare la «dolce morte»

Che Piergiorgio Welby abbia pensato di rivolgersi direttamente al capo dello Stato per chiedere l’eutanasia è molto istruttivo. Involontariamente, il co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni ci mette di fronte al problema più grave, e oggettivamente insormontabile, di ogni discorso sulla «dolce morte»: a chi spetti decidere chi, come, dove e quando si possa uccidere per motivi pietosi. L’idea della lettera al Quirinale risponde alla strategia tipicamente radicale di sollevare il massimo clamore intorno ai temi dei cosiddetti «diritti civili». C’era inoltre… Leggi tutto »