Archivi Mensili: Settembre 2006

Morirai con dolore

Non esiste argomento che più dell’eutanasia, a mio parere, divida le coscienze solo sulla base del vissuto personale. Non ho mai incontrato una sola persona al mondo, neanche una, che dopo una lacerante esperienza con una persona cara, ridotta agli sgoccioli di una malattia terminale o perlomeno di certe malattie terminali, non dicesse infine che sì, in certe condizioni di eutanasia si può discutere. Erano persone segnate per sempre, non persone che possono cambiare idea leggendo i giornali di questi… Leggi tutto »

Eutanasia, stop del Vaticano: per la vita

L’eutanasia «è e resta un percorso di morte». Il cardinale Javier Lozano Barragan, ministro della Salute vaticano, mentre si è aperto il dibattito sull’eutanasia a seguito del caso Welby e della presa di posizione del Capo dello Stato, ribadisce che la Chiesa «è sempre per la vita» e, dunque, contro ogni ipotesi di dolce morte sia attiva che passiva. «Spetta ai parlamentari cattolici essere coerenti ed esprimere il pensiero cattolico dentro i Parlamenti, secondo le regole e le procedure democratiche»…. Leggi tutto »

La Cappella Sistina in graffiti

A qualcuno la loro arte piace, ad altri invece dà proprio fastidio: comunque sia, le opere dei cosiddetti graffitari non passano inosservate. E di sicuro non passerà inosservato il lavoro di un writer decisamente speciale, che ha deciso di utilizzare le sue amate bombolette di colore non per disegnare su un muro qualsiasi della città, bensì per «affrescare» l’interno di un’intera abitazione. Paco Rosic, 27enne originario di Sarajevo e ora residente nello stato dell’Iowa, ha infatti deciso di usare il… Leggi tutto »

Tanti costi, pochi risultati: l’Ocse boccia la scuola italiana

L’Ocse boccia la scuola italiana. Stando ai numerosi dati contenuti nel rapporto dal titolo Education at a glance 2006 (uno sguardo sull’Istruzione 2006) il sistema di istruzione nazionale risulta troppo costoso se paragonato agli scarsi risultati che riesce a produrre. Un sistema nella sostanza inefficiente che richiede un approfondito restyling. Scuola, istruzione post-secondaria e università arrancano, sfornano studenti che non riescono reggere il confronto con i compagni degli altri 30 paesi aderenti all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico… Leggi tutto »

Rassegna stampa su Odifreddi a Pavia

L’Ultimissima dello scorso 9 settembre (Odifreddi a Pavia fa arrabbiare un assessore) ha suscitato molto interesse tra i nostri navigatori. Il sito UAAR ha ora pubblicato, all’interno della sezione Documenti, la rassegna stampa integrale del caso.

Europarlamentari PPE ‘usano’ il papa per ostacolare l’accesso della Turchia

La veemente reazione musulmana alle recenti osservazioni del papa sull’islam ha visto alcuni membri del Parlamento Europeo di centrodestra fare un tentativo dell’ultimo minuto per inserire, all’interno di un importante rapporto sul progresso di accesso al’UE da parte della Turchia, di un paragrafo che condanna le proteste islamiche. Il “Pope affiar” ha visto alcuni delegati (l’italiano Tajani, l’inglese Tannock e l’olandese Eurlings), nel corso della riunione settimanale del gruppo PPE-DE, cercare di indurire il rapporto che sarà votato a Strasburgo mercoledì 27 settembre. L’inserimento è stato bloccato all’ultimo momento per timore… Leggi tutto »

Veneto: manifestazione in difesa della legge 194

Da più di un anno è evidente un insidioso attacco alla legge 194, una legge che funziona -consentendo l’interruzione di gravidanza pur senza incoraggiarla- una norma a tutela della salute delle donne. La proposta di legge n.3 in discussione nella Regione Veneto, presentata dall’organizzazione antiabortista “movimento per la vita”, che prevede la presenza di volontari antiabortisti nei consultori e persino nelle corsie degli ospedali, oltre a penalizzare la professionalità degli operatori, rappresenta un violento attacco all’autodeterminazione ed una pesante forma… Leggi tutto »

Francia: svastiche su moschee, una data alle fiamme

Ignoti hanno tracciato delle svastiche sulle moschee di Quimper, nella Francia nordoccidenale, e di Carcassonne, nel sud, in concomitanza con l’inizio del Ramadan. Nel primo caso il tempio e’ stato dato alle fiamme dopo che sui muri sono state tracciate sei svastiche. Sui muri della moschea di Carcassonne sono stati scritti slogan che dicevano “La Francia ai francesi”, “Via gli arabi”, “Morte all’Islam”. Gli episodi sono stati stigmatizzati dagli esponenti religiosi e delle associazioni antirazziste. Fonte: Repubblica.it