Scola ancora contro “la scuola unica di Stato”

La gestione della scuola sia affidata alla società civile». Il patriarca Angelo Scola torna a ribadire lo spunto in tema d’istruzione offerto in occasione dell’ultima festa del Redentore, lo scorso luglio, e che molte critiche aveva scatenato, tra cui quelle del ministro Beppe Fioroni e del presidente della Camera Fausto Bertinotti. L’occasione l’ha fornita, sabato scorso, l’incontro d’apertura della scuola diocesana di formazione all’impegno socio politico al Centro pastorale Cardinal Urbani a Zelarino. «Troppo comodo sminuire il discorso facendo credere che il patriarca voglia solo i finanziamenti per la scuola cattolica, che pure sono necessari – ha ammonito il cardinale spiegando il suo pensiero – Io dico che ogni scuola, veramente tale, da qualunque soggetto venga proposta, è scuola pubblica. Basta con il mito della scuola unica di Stato. La gestione della scuola va restituita alla società civile, mentre lo Stato deve limitarsi a governare il servizio assicurando che sia davvero di tutti e per tutti». Uno Scola particolarmente energico ha detto anche che «il sistema educativo italiano è sgangherato, siamo quasi all’ultimo posto in Europa e invece che fare mea culpa sugli errori passati si pensa solo a dire che la Chiesa vuole i fondi per la scuola cattolica, tralasciando così il nocciolo del problema: ognuno dev’essere libero di fare la sua proposta e poi ognuno sarà libero di accoglierla o rifiutarla». […]

Fonte: il Gazzettino

5 commenti

Marco G.

Il problema è quello di verificare che una società sia veramente “civile” prima di affidargli la gestione di alcunchè…

Micky

“Troppo comodo” è chiedere i soldi dello Stato e poi dire faccio ciò che voglio.

A&L

Scola è un fondamentalista cattolico. Non c’è altro da aggiungere.

Alessandro Capece

Perché arrabbiarsi? Fategli dire quello che vogliono. Il processo di scristianizzazione della società occidentale va avanti da un pezzo e gli attacchi rabbiosi dei fondamentalisti cristiani in preda alla disperazione non faranno che accelerarlo.
Questi prepotenti hanno voce in capitolo solo in Italia, grazie a una classe politica priva di strategia, che vivacchia sottraendo denaro ai poveri per darlo a chi gli promette qualche voto.
La loro fine, tuttavia, è vicina. Il tonfo sarà terribile e lascerà nell’aria una puzza di zolfo che contribuirà a inquinare l’atmosfera.

raphael

X Alessandro
Non illuderti! La religione cattolica è un fai da te intriso di una buona dose di superstizione: è questa la sua forza.
La mia speranza è riposta quasi esclusivamente in una costituzione europea effettivamente e dichiaratamente laica che costringa gli Stati ad adeguare la loro

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