“Il papa prova a conquistare menti e cuori salvando le anime dei bambini non battezzati”

E’ il lunghissimo, ma significativo titolo di un articolo pubblicato oggi sul sito del Times. L’argomento è l’abolizione del concetto di limbo, e l’opportunità di rendere la dottrina cattolica più vicina a quanto pensano veramente i fedeli.

Un articolo di Ruth Gledhill e Richard Owen è stato pubblicato sul sito del Times

11 commenti

Francesca

E quelli che già sono al limbo, come si fa? L’abolizione è retroattiva? E come la mettono con il fatto che il peccato originale è trasmesso dal seme maschile, quindi, a logica, NON può darsi caso di bambino che ne nasca immune. Forse il peccato si attiverà automaticamente al raggiungimento di un’età stabilita dal Codice Canonico, rendendo necessario il Battesimo? Mi pare che questi preti abbiano le idee un pò confuse. Comunque, sembra che abbiano intenzione di fare a pezzi tutta la loro teologia, come hanno fatto, del resto, con la tomistica per dotare l’embrione dello status di persona sacra ed intoccabile. Non dico di esserne lieta, preferirei avere a che fare con un nemico coerente che si possa combattere a viso aperto, piuttosto che con un avversario che muta continuamente volto, alla faccia del relativismo!

Wilde

Ci sono delle condizioni: solo i figli di madri cristiane.
Come al solito!
Carino comunque l’articolo. E sottilmente sarcastico. Leggo spesso quelli di Richard Owen, che dovrebbe essere il corrispondente dall’Italia per il Times. Memorabile la sua intervista al truccatore ufficiale di Berlusconi.

Germano

E farebbe meglio a specializzarsi su Berlusconi, lo dico secco perché qui ha torto marcio. Dove si ha ragione si ha ragione, ma qui è da matita blu. La sorte dei bambini non battezzati era “in limbo”, cioé rimessa a Dio. Ma non era una condizione riconosciuta come quella dei Novissimi, ed il concetto è dunque estraneo alla dottrina della Chiesa (ed ecco anche perché il Limbo non compare nella Divina Commedia di Dante) e non appare citato nei catechismi. Poteva anche fare il sarto, se è tanto bravo a tessere baggianate. O meglio il romanziere da best seller.

Mauro Ghislandi

Germano, ma dove l’hai studiata la Commedia di Dante? Il limbo c’è eccome:

Gran duol mi prese al cor quando lo ‘ntesi,
però che gente di molto valore
conobbi che ‘n quel limbo eran sospesi.

Anche se non faceva parte della “dottrina ufficiale” per Dante era un luogo concreto, tant’è che ci passa ed incontra anche fior di personaggi.

A parte la polemica letteraria, a me di tutto quello che può dire il Vaticano sulla sorte della mia (presunta) anima o di quella di chiunque altro non importa nulla. Se ci si mette sul loro piano, ovviamente chi ha studiato teologia (io per fortuna ho trovato cose più interessanti da studiare) ti impacchetta ben ben come e quando vuole.

cartman666

Tra l’altro precedentemente la chiesa diceva che l’inferno era un luogo fatto di fuoco e fiamme, adesso invece, vi e’ solo la negazione di dio,concetto molto piu’ new age se vogliamo, per me sono solo le solite pagliacciate, contento chi ci crede, beati loro.

Giuvà

Il Papa ha risolto un grosso problema.
Come avrebbero fatto a battezzare tutti quelli appena concepiti che non si annidano nell’ utero e naturalmente vengono espulsi senza che nessuno se ne accorga ?
Peccato che il problema non sia stato risolto qualche secolo fa.
Speriamo in un prossimo futuro di andare tutti in paradiso senza confessioni, comunioni ecc.

Charles Marra

Di fronte a queste stronzate, se uno li definisce cialtroni s’incazzano anche!
Dicono che si offendono i sentimenti religiosi.
Ma andare a cagare in Purgatorio!

Germano

Mauro Ghislandi:

Hai ragione, su Dante ho detto una stupidaggine. Oggi per me deve essere la giornata dei storica pasticci, e non solo in letteratura… Comunque la polemica è vecchissima, tanto che c’era chi protestava contro Agostino di Ippona perché personalmente credeva che i non battezzati andassero all’inferno. Anche Francesco Saverio si era fatto traghettare in Asia su una barca che affondò in una tempesta, e siccome il nocchiero era un non battezzato lui pianse e si rattristò, come scrisse, perché secondo lui l’anima dell’indigeno doveva essere all’inferno. In effetti sono pasticci teologici che riguardano solo chi ci crede, ma non sono dottrina. Volevo precisare appunto questo.
Semmai si potrebbe discutere ancor più del fatto che gli molti cristiani hanno il paradiso per gli uomini, gli animali sono esclusi (ma nemmeno questo è articolo di fede). Ma forse le due cose sono parte dello stesso problema.

Francesca

@Giuvà

Infatti credo che il motivo di fondo per cui si è operata questa scelta sia proprio quello che dici tu. Il numero dei battezzati non diminuirà certo perchè si è abolito il limbo. La maggior parte dei cosiddetti cattolici non sa nemmeno a cosa serva il battesimo, e continuerà a credere che se non fa battezzare i propri figli questi andranno all’inferno, oppure, che Dio abbia qualche riserva nell’accoglierli in Paradiso, riserva che NON viene superata con l’abolizione del limbo. Del resto i cattolici di bassa lega credono anche alla grotta, al bue e all’asinello. Mi sembra che questa supposta pietas nei confronti dei bambini, nati o in utero diventerà l’ennesimo argomento per opporsi all’aborto, alla diagnosi preimpianto, ma soprattutto all’uso degli embrioni soprannumerari per la ricerca.

Comunque l’argomento è spinoso, in fondo, una donna cattolica che debba abortire, può essere consolata dal fatto che il suo feto, o l’embrione o la blastocisti andrà in paradiso, anzi, se lo facesse nascere, l’originaria concupiscenza potrebbe trasformarsi in peccato e condannare il nascituro all’inferno, almeno fino alla sua abolizione…:-D
Naturalmente, se si vuole ignorare che la dottrina della chiesa considera verità di fede la non partecipazione degli embrioni alla resurrezione della carne, e che non situa l’infusione dell’anima prima dei tre mesi di gestazione….

francesco

non aggiungo altro a quanto dice il catechismo della chiesa cattolica n. 1261 così indipendentemente dalle parti si eviti di dire teorie e concezioni che non riguardano la dottrina ufficiale della chiesa: “quanto ai bambini morti senza battesimo la chiesa li affida alla misericordia di Dio. infatti, la grande misericordia di Dio, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati, e la tenerezza di gesù verso i bambini, che gli ha fatto dire: lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, ci consentono di sperare che vi sia una via di salvezza per i bambini morti senza battesimo.” dove parla di limbo?

Francesca

Comunque, avete notato come le chiese crustiane somiglino ad un videogioco, ogni tanto esce una nuova versione…comunque si può sempre giocar con la vecchia, c’è ancora chi gioca con la versione 1.0 (quella con il dio uno e non trino)

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