Non è ancora passata la bufera per la sperimentazione della pillola dell’aborto RU486, ed è ancora polemica, sull’azienda ospedaliera Sant’Anna-Regina Margherita, per una nuova sperimentazione: la circoncisione rituale. Prima regione in Italia ad attuarla – a spese delle Asl -, la sperimentazione ha preso il via ieri mattina: sottoposto al taglio rituale un bimbo di 13 mesi nato a Torino da genitori egiziani. […] Per la circoncisione gratis, il Piemonte ha stanziato 120 mila euro per 12 mesi. Denaro che – sostiene Mariangela Cotto, consigliere di Forza Italia, «poteva essere destinato a ben altre priorità». «Non siamo contrari a priori alla circoncisione – sottolinea l’ex assessore regionale ai Servizi Sociali – ma non ci piacciono queste iniziative spot. Quei 120 mila euro sarebbero stati preziosissimi per potenziare l’assistenza nelle case di riposo, il parto indolore che indolore non è, e per sostenere tante famiglie con disabili gravi in casa». […] Anche Riccardo Ruà, presidente dell’associazione contro la malasanità Adelina Graziani, commenta la decisione presa dalla Regione e dal Regina Margherita: «Pur non trattandosi naturalmente di “malasanità” – dice Ruà – sono perplesso sulla destinazione delle risorse pubbliche. E’ giusto garantire l’intervento in ospedale, ma mi chiedo perché a spese della Regione».
Torino, via alla circoncisione rituale
23 commenti
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Dopo l’apertura alla Circoncisione, se vogliamo essere veramente multietnici dovremmo aver la possibilità anche dell’Infibulazione a spese della Mutua. Altrimenti siamo razzisti.
E’ ARRIVATA ! L’ IDEALISMO DI TANTA PARTE D’ ITALIA E DELLA SINISTRA SOPRATTUTTO (QUELLA, AD ES., CHE GOVERNA LA REGIONE PIEMONTE), FA’ SI’ CHE L’ INTENZIONE SIA IL CRITERIO CHE SEPARA IL BENE DAL MALE. COSI’ CONDANNIAMO CHI VADA IN GIRO A TAGLIUZZARE MEMBRI NON CONSENZIENTI, POI STANZIAMO ANCHE SOLDI PUBBLICI PER FARLO A BAMBINI (LEGALMENTE DISSENZIENTI ANCHE QUANDO SONO D’ ACCORDO), PURCHE’ CI SIA “LA TRADIZIONE CULTURALE”. ALMENO C’ E’ UN LEGGERO MIGLIORAMENTO: UNA VOLTA SI TAGLIAVANO COLLI PER QUESTO, OGGI SOLO PREPUZI (ANCHE SE TRA MOLTI MEMBRI DELLA POLITICA NON C’ E’ DIFFERENZA).
Non avrei mai creduto di potermi trovare d’accordo con un consigliere di forza italia… che tristezza…
… a quando i sacrifici umani?
Credo giovi ricordare che è vietato dalla legge mozzare orecchi e coda ai cani, è inteso come maltrattamento (giustamente; l’ho sempre ritenuto una pratica incivile). … Meglio non aggiungere altro.
Lasciando da parte gli scherzi ho sentore che tale pratica possa avere rilevanza penale.
Se un lettore (o meglio socio UAAR) legale volesse esprimersi … nel caso si potrebbe anche fare un esposto alla Magistratura.
Grazie per qualsiasi risposta.
Direi che effettivamente questi soldi potevano essere spesi molto meglio.
Ci sono tante cose che non funzionano negli ospedali e quei 120 mila euro, potevano essere stanziati per sistemare una di queste, o almeno una parte.
Non dico che questa cosa della circoncisione non vada fatta, però sicuramente non gratis.
In aggiunta è meglio che vada fatta in ospedale che clandestinamente.
Non vorrei esagerare, ma negli ospedali americani e per quanto ne so anche in quelli inglesi la circoncisione è pratica comune per tutti i bambini da oltre 30 anni e viene praticata direttamente alla nascita. Non solo per quelli con genitori mussulmani o ebrei. Semmai bisogna chiedere che non venga praticata.
Essendo nata in Inghilterra, ma femmina, non ne ho esperienza diretta e l’idea mi “schifa” leggermente, ma il mio compagno, nato in ospedale americano, è circonciso e così suo fratello e praticamente tutti gli americani e inglesi che ho conosciuto. Non solo non se ne lamentano, ma dicono che per quanto li riguarda è la cosa migliore, a livello igienico e a sentir loro anche a livello sessuale. Non penso ci sia bisogno di dire che nessuno di loro ha affiliazioni religiose di sorta.
Ora, posso capire che per un maschio adulto l’idea di avvicinare qualcosa di tagliente alle parti basse sia quantomeno… non so, che ispiri terrore, ma sinceramente non vedo il problema.
La cosa che non capisco è perchè la ASL non contempli già interventi di questo tipo e perché la regione debba stanziare fondi per una cosa che può tranquillamente fare un qualsiasi medico-chirurgo di turno. Sono in accordo con il consigliere di Forza Italia. Ci sono cose decisamente più urgenti, come il fatto che negli ospedali italiani non si trovi qualcuno in grado di fare un’epidurale neanche a pagarlo oro. O che per un’operazione qualsiasi bisogna aspettare giorni o mesi per trovare un’anestesista.
La circoncisione praticata ad un neonato è l’asportazione di un tessuto sano senza nessun motivo medico e contro la volontà del paziente, si potrebbe definire così anche la tortura.
Non esistono motivi “igienici” per praticare la circoncisione in un soggetto sano, al contrario l’esposizione continua del glande ne fa indurire i tessuti e ne diminuisce la sensibilità.
Senza contare che il tessuto asportato é ricchissimo di terminazioni nervose…
A mio parere si dovrebbe rendere illegale la circoncisione praticata per motivi religiosi allo stesso modo della infibulazione, altro che sovvenzionarla con i soldi dei cittadini.
E’ incredibile come la sinistra annoveri tra le sue file così tanti Tafazzi (quello che si martellava ….) . Con una sinistra così è spiegata la possibilità che il Cavaliere torni a governarci . Ma come si fa a far pagare alla mutua la circoncisione rituale…. potremmo anche fornire , a nostre spese: Totem , Asce di Guerra , Spille per riti Voodoo , Palle di Cristallo e Mantelli da Mago Merlino…….. Per favore non costringeteci a stare a casa alle prossime elezioni, per favore….
X WILDE e per TUTTI: guarda, secondo me si tratta della solita minchionaggine anglosassone, forse era meglio a livello igienico quando gli ebrei erano un popolo nomade di pastori nei deserti mediorientali, oggi abbiamo in bidè, in italia. Che poi altri popoli, europei e non, siano degli zozzoni che non hanno neppure il bidè, questo è un problema loro, se preferiscono mutilarsi anzichè lavarsi sono problemi loro, possono arrivare, che ne so, a strapparsi le unghie perchè non si formi lo sporco sotto. E’ un po’ come dire, prendendo spunto dalle grandi campagne militari europee di ‘700 e ‘800 in cui gli eserciti erano covi di parassiti e infezioni, che tutt’oggi rasarsi a zero sia un buon rimedio contro pidocchi e sporcizia… una minchiata appunto.
Per quanto invece riguarda la funzione sessuale del membro penso che quella che “sia la cosa migliore” sia una sorta di leggenda mai dimostrata che a mio avviso trova origine nel bisogno di chi a subito questa mutilazione di trovare almeno qualche motivazione positiva a sta roba che si sono ritrovati, tuttavia ci sono al contrario ottimi motivi per supporre, se non addirittura certezze, che la circoncisione, se comporta la rimozione dell’intero prepuzio e non del solo “filetto”, provoca una diminuzione del piacere provato durante il rapporto in quanto la zona del glande, normalmente di tessuto mucoso, protetto dalla mucosa posta all’interno del prepuzio, rimuovendo quest’ultima diventa, a causa del ripetuto sfregamento con pelle dura e indumenti, quasi come se fosse pelle normale, una spece di mucosa “incallita” cioè molto meno sensibile, un po’ come, in proporzione, la pelle della pianta del piede di una persona con le scarpe e le calze rispetto a un naturista che vive scalzo.
Daltronde la circoncisione se è nata per ragioni igieniche si è mantenuta fino ai giorni nostri per ragioni religiose, e s’è mai vista una religione occidentale che diffonde una pratica che favorisce il piacere sessuale? mai appunto, le religioni cercano sempre il minor piacere, come l’infibulazione è fatta per non far godere le donne.
Se la circoncisione invece è intesa come semplice rimozione del “filetto” che unice il prepuzio al glande (ma non è questa la circoncisione rituale) questa può essere praticata per ragioni sanitarie ad esempio nel caso in cui una piccola deformazione renda difficoltoso il cosidetto “scappellamento”, in questo caso è vero che può rendere migliore la possibilità di igiene e di attività sessuale, ma perchè si parte da una situazione eccezionale e anomala.
Per quanto riguarda le motivazioni politiche da buon complottista penso che certe cose in america e nei paesi anglosassoni siano sane minchiate dovute a influenti lobby ebraiche. E’ un meccanismo che tutti riconosciamo funzionare per il cristianesimo, con teocon creazionisti, mi dispiacerebbe sentirmi dare dell’antisemita o del noglobal perchè suppongo che queste cose funzionano così con tutte le religioni, anche con l’ebraismo.
In Italia invece penso che l’idea sia nata per stroncare il fenomeno dei dottori (che tali non sono) che operano clandestinamente in casa con gravi rischi per la salute dei bambini, il fatto di non far pagare la prestazione è dovuto al fatto che forse a un tiket i dottori clandestini potevano in qualche modo fare concorrenza proponendo prezzi più bassi e rendendo quindi nullo il beneficio sanitario che si ricercava, posso essere d’accordo comunque che non sia un’idea geniale, da un punto di vista educativo e di principio, ma tuttavia non la vedo poi così terribile come la mette giù la maggior parte di voi… non è una buona idea ma non è neanche così tragica se si considerano i ragionamenti che ho fatto, tanto più che 120’000 euro non sono una cifra scandalosa per la sanità di una intera regione, è inutile fare troppo gli scandalizzati perchè a noi personalmente sembra una cifra enorme, le amministrazioni locali, di sinistra e di destra, sperperano ben più denaro di questo in inutili consulenze affidate agli amici o ai compagni di partito disoccupati o trombati.
Tutto sommato quindi nonostante sia laico, laicista, ateo, anticlericale e politicamente disilluso, non mi sento particolarmente colpito nella mia moralità da questo provvedimento.
Alessandro concordo: “Tutto sommato quindi nonostante sia laico, laicista, ateo, anticlericale e politicamente disilluso, non mi sento particolarmente colpito nella mia moralità da questo provvedimento.”.
Perchè non si inizia a pensare all’UAAR come “partito politico” al posto di semplice associazione al di là degli attuali simboli politici che nel loro complesso si rivelano deludenti? Alla fine penso ci si senta un po’ tutti come te: “politicamente disilluso”. I parlamentari cattolici hanno qualche difficoltà a tutelare i laici, e la sinistra con le defezioni, e “crisi mistiche” varie, non è da meno …
Purtroppo il problema che si pone nel vietare queste pratiche in strutture sanitarie è che non si eleminerebbe il rischio delle pratiche “fai da te”, che potrebbero portare a serie conseguenze.
Pur non condividendo la pratica della circoncisione senza motivi sanitari reali, o peggio ancora quella dell’infibulazione che vieterei comunque, il problema rimane, e non è di facile risoluzione, perchè allora bisognerebbe attuare una serie di controlli che possano garantire al minore una protezione da eventuali interventi “casalinghi”, il problema andrebbe affrontato; la decisione di avviare questa “sperimentazione” mi sembra essere una decisione che non lo affronta per evitare la complessità delle implicazioni che ne conseguirebbero, una decisione quindi che sceglie il male minore senza risolvere la radice del problema.
“una decisione quindi che sceglie il male minore senza risolvere la radice del problema.”
la politica è un po’ questo daltronde…
Se la natura c’è l’ha dato, un motivo ci sarà . Conosco musulmani ( atei ovviamente ) che darebbero tanto per avere ancora il loro prepùzio . E vero che tantissimi americani e canadesi ce l’hanno fatto togliere ma come si sa questi popoli hanno una vera paranoia in merito alle malatie . Se è vero che dopo l’asportazione del prepùzio non si verificano casi di tumori ( rarissimi ) da queste parti del corpo, sarebbe allora più opportuno asportare i testicoli, visto che i rischi di cancro da quelle parti sono abbastanza frequenti .
Io non metterei sullo stesso piano circoncisione e infibulazione. Il discorso è complesso teniamo presente che sembrerebbe, secondo diversi e autorevoli studi, che gli uomini circoncisi abbiano il 50% di possibilità in meno di contrarre l’HIV. Questo spiegherebbe la minor diffusione dell’AIDS nei paesi a maggioranza islamica. Comunque ne approfitto per segnalare alcune notizie interessanti:
1) 15enne si ribella al Ramadan e tenta il suicidio
http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/articoli/2006/10/articolo2791.shtml
2) Polemiche sulla dispensa ad un poliziotto musulmano britannico di non prestare servizio nella protezione all’ambasciata di Israele per ragioni morali
http://news.independent.co.uk/uk/this_britain/article1800514.ece
3) Progetto di ospedale islamico a Rotterdam con rigida separazione dei sessi
http://www.liberation.fr/actualite/monde/208454.FR.php
@ lik,
il mio intento non era quello di mettere sullo stesso piano circoncisione e infibulazione, è evidente che sul piano sessuale, e quindi anche su quello psicologico, le implicazioni sono diverse, per questo l’infibulazione se non erro è vietata e giustamente, a parer mio se non necessaria per motivi reali dovrebbe esserlo anche la circoncisione almeno su un minore, ciònonostante, i rischi riguardanti le eventuali pratiche “fai da te”, esistono in entrambe i casi, non voglio necessariamente spezzare una lancia nei confronti della decisione regione Piemonte, ma il problema esiste ed è stato risolto “all’italiana”, del resto per i già citati motivi, non lo vedo di facile risoluzione.
Per ciò che riguarda il rischio di contrarre infezioni (non solo hiv), mi sembra che sia un argomento diverso, comunque sono del parere che la soluzione migliore rimanga sempre il preservativo.
Ma si dai: facciamo medicina preventiva ! Ai neonati asportiamo gli occhi, cosi’ eviteranno la miopia, i denti, e così addio carie, e gambe, così niente piu’ dolorose distorsioni alle caviglie. Anzi: uccidiamo i neonati, così preveniamo la demenza senile. Finalmente della vera medicina preventiva. Nell’ attesa informiamioci della piu’ recente coglionata anglosassone, per poi scimmiottarla, ed asportiamo i testicoli o le ovaie a chi dice stupidaggini pro-circoncisione o, peggio, pro-infibulazione, così evitiamo la messa al mondo di piccoli bambolotti su cui, giocando al dottore, genitori sadici affermano convinzioni religiose solo proprie.
@lik – Questa storia di uomini protetti dall’ Aids grazie alla circoncisione non è nuova e alcuni islamici che avevo interrogato in merito non hanno mai potuto rispondermi visto che non erano in grado di nominarne le fonti . Inoltre non esistono censimenti ufficiali di malati di Aids nella maggiore parte dei paesi musulmani e dunque è difficile verificarla sul posto .
Attenzione però : quanti dotti professori abbiamo visto in TV al momento dell’ultimo referendum diffendere ” scientificamente ” le scelte vaticane, omettendo però di fare presente che loro erano docenti all’ università cattolica di Roma !!
Anche io mi permetto di segnalare un informazione interessante :
Il governo turco ha raccomandato la distribuzione nei collegi di un libbro dove gli eroi della litteratura mondiale, da Tom Sawyer agli Tre muschettieri, si convertono all’ Islam …
è possibile che la circoncisione provochi una diminuzione statistica del rischio di infezione da malattie sessualmente trasmissibili, poichè come già detto questa provoca l’asciugamento la secchezza l’ispessimento delle mucose del glande e limitrofe, quindi un minor passaggio di fluidi…
embè?
intanto vale solo per l’uomo perchè se è l’uomo circonciso ad avere l’aids la donna se lo becca tutto, a meno che le donne non comincino ad applicarsi delle “sabbiature” alla vagina in modo da provocare l’incallimento e l’asciugamento anche delle loro mucose vaginali con conseguente diminuzione di passaggio di fluidi…
mi sembra la scienza degli psicopatici questa… taglietevelo tutto il pisello così azzerate sia il rischio di aids sia quello di mettere al mondo delle povere creature che saranno educate da dei malati di mente…
Protezione di malattie e bontà del Corano in merito
Molti rapporti sono stati fatti in merito ad alcune malattie e scoperte scientifiche le quale eranno già menzionate nel Corano ( In salsa Nostradamica ovviamente )
Rapporti fatti da professori ed esperti ( meglio se americani o canadesi, il quale dava più apparenza di notorietà )
Ebbene tutti questi rapporti sono stati commissionati o sponzorizzati dall’ Arabia Saudita .
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Ragazzi calma :))) ma cos’è una gara a chi ce l’ha più grosso tra atei e musulmani?
Mi sono semplicemente limitato a farvi notare se l’infibulazione non trova nessun tipo di giustificazione e va combattutta qui in Italia e in Africa, la circoncisione è un argomento più complesso. Il preservativo rimane il mezzo più sicuro (non lo metto in dubbio) ma in Africa è una pista che l’oms sta seguendo se verrà confermata la minor incidenza dell’Hiv negli uomini circoncisi. Certo si tratta sempre di un attacco all’integrità del corpo e spesso fatta contro la propria volontà, ma non credo si possa parlare di una mutilazione handicappante come l’infibulazione, l’escissione ecc.
Premetto che sono contraria in linea di principio a che il servizio sanitario paghi per una questione rituale,
tuttavia ritengo che questa iniziativa possa avere una finalità ulteriore che la giustifichi per un breve periodo (far accostare famiglie immigrate diffidenti ai servizi che esistono, instradare l’abitudine di far eseguire la cosa al medico e non di farla sul tavolo di cucina, rendere più “vicino” psicologicamente il servizio sanitario a mamme che altrimenti non ci andrebbero mai, e così invece magari ci andranno in futuro…)
Per quanto riguarda la circoncisione, mi pare da quello che ho letto, che ci sia scarsa informazione in giro, e suggerisco di leggere l’esaustivo testo stilato in proposito dal Comitato di Bioetica nel 1998
http://www.governo.it/bioetica/testi/250998.html+circoncisione
Questo per non esaltare e non demonizzare una pratica sulla base del “si dice”, è comunque un testo interessante (ed esclude che tale operazione possa essere fornita gratuitamente dal servizio pubblico)
saluti a tutti