Gentile Piero Sansonetti, mi è capitato di leggere un articolo di Gianni Baget Bozzo su Il Giornale del 26 settembre, intitolato “Il coraggio di dire la verità”, riguardo al discorso che il Papa fece a Ratisbona, e mi è venuto fatto di sorridere per questa affermazione del sacerdote: “L’Islam non conosce il logos, cioè l’uso della ragione interpretativa nella lettura dei testi sacri”. Inviterei Baget Bozzo a riflettere su quante volte la Chiesa il logos lo mette sotto i piedi. Ne ricordo io qualcuna. La Chiesa rinuncia, ad esempio, alla ragione quando pretende di basare sulle Scritture la sua posizione riguardo al sacerdozio femminile. Quando fa credere ai fedeli che, sempre in base alle Scritture, gli atti di omosessualità siano gravemente peccaminosi. Quando fa credere che persino la masturbazione sia atto gravemente peccaminoso. Quando afferma che il ricorso ai contraccettivi è “azione intrinsecamente cattiva” (cf Catechismo, n. 2370).Tutte le altre volte le lascio trovare al bravo e simpatico sacerdote, ricordandogli che ci sono diverse forma di violenza. Dire ad una donna, che magari ha abortito per disperazione, che ha commesso un omicidio, è violenza. Detto questo, mi pare che l’uso della spada cui ricorse Maometto, non c’entri con l’interpretazione dei testi sacri, ma di interpretazione della storia, vale a dire di fatti realmente accaduti, a differenza delle stragi attribuite erroneamente al Dio dell’Antico Testamento, e che devono appunto essere lette alla luce della ragione.
La lettera di Veronica Tussi è stata pubblicata su Liberazione di oggi
Se non ricordo male venivano fatti dei sacrifici umani per lode a Dio. Anche Abramo stava per uccidere suo figlio…
La Chiesa e’ antica nel suo modo di pensare e nel suo modo di proporsi all’opinione pubblica. Non si puo’ privare la liberta’ di un singolo cittadino, o il diritto di ogni singolo cittadino a commettere azioni che sono previste dalla legge. La Chiesa non puo’ accusare nessuno di omicidio se la legge mi permette di compiere una determinata azione.
Galileo, ci sono voluti tre secoli perche’ qualcuno chiedesse scusa…
La Chiesa sara’ sempre seconda alla scienza perche’ ogni nuova scoperta scientifica smentisce sempre di piu’ le scritture bibliche in ogni punto di vista. Ecco perche’ dopo ogni scoperta scientifica la Chiesa si affretta subito a dare risalto immediato all’opera del Signore. Quando invece possono intervenire in anticipo, hanno il comportamento avuto da Ruini per il referendum, costringendo tutti i bigotti all’ottusita’ di un voto strumentalizzato!!!
Chissà se questo omuncolo ha mai sentito parlare di tafsir, ossia di interpretazione coranica.
Ma forse lo ignora il signor Baget Bozzo, perché è intento ad accomodare il soggolo dell’imprenditore milanese di cui è cliente fisso.
Io non credo, sommessamente, che sia doveroso dare importanza a gentaglia simile, ma ritengo sia giusto trattare della questione con il massimo rigore scientifico. Mi rendo conto che ciò non è nella natura di questi scialbi signori della propagnada che adoperano solo la componente paleocorticale del loro cervello quella deputata alla modulazione delle funzioni emotive ed istintive del comportamento umano, e che non differisce molto da quella degli australopitechi e dei grandi primati.
Sarebbe il caso che lasciassero parlare gli atei, gli agnostici o i laici in genere di queste questioni, anziché affidarle alle lingue biforcute o alle penne vendute di questi impudichi religiosi: credo che la comprensione tra le genti aumenterebbe notevolmente!