Straw: “no al velo islamico”, e i musulmani insorgono

C’è incredulità e rabbia nella folta comunità islamica che vive in Gran Bretagna per le dichiarazioni di Jack Straw, influente parlamentare laburista ed ex ministro degli Esteri e degli Interni, che si è detto nettamente contrario all’uso del velo da parte delle donne musulmane. «Non intendo dire che bisognerebbe abolirlo per legge – ha precisato Straw – tuttavia il velo rende più difficile il nostro compito di migliorare le relazioni tra le due comunità; quando parlo ai miei elettori e alle mie elettrici (di Blackburn dove il 20 per cento della popolazione è musulmana) ecco, vorrei vederli in faccia, vedere le loro espressioni». […] «Le parole di Straw sono destinate ad esacerbare i già fragili rapporti tra le due comunità», ha detto Ahmed Versi, direttore di Muslim News. Altri hanno accusato l’ex ministro di voler «discriminare» la comunità islamica. Ma Straw, che ha usato parole garbate limitandosi a spiegare il suo punto di vista, ha ricevuto il sostegno di Tony Blair, di un vescovo anglicano e anche di alcuni esponenti moderati della comunità musulmana britannica. E c’è anche un altro caso che ha scatenato un vespaio di polemiche e critiche in Gran Bretagna: un poliziotto britannico di fede musulmana è stato sollevato dal suo incarico di vigilanza presso l’ambasciata d’Israele a Londra. Il capo di Scotland Yard Ian Blair ha ordinato l’apertura di un’ «indagine urgente» per far luce sul caso di Alexander Omar Basha che, secondo i media britannici, avrebbe chiesto ed ottenuto di essere assegnato ad un altro servizio per «questioni morali». […]

Fonte: il Mattino

Un commento

Stefano

Anche io sono daccordo che le donne musulmane non debbano portare il velo. Al limite se devono circolare in luoghi pubblici posssono indossare quello che lascia scoperato il viso e comunque nei documenti devono essere senza. Questo per il fatto che in Europa ci sono leggi che vietano questo comportamento a chiunque e chiunque le deve rispettare.

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