Il limbo non esiste: ce lo dice il buon senso

Gentile direttore, sembra che dobbiamo aspettare ancora due anni perché la Chiesa annunci che il limbo non esiste; la Commissione teologica internazionale deve completare il documento relativo al problema. Ma secondo lei occorrono l’insieme di diversi cervelli, profondi studi teologici, e tanto tempo per capire che il buon Dio, Padre della misericordia non può fare alcuna differenza tra un bambino che muore senza battesimo, non per sua volontà, ed un bambino che muore battezzato? Non penserà il Signore a togliere il peccato originale alla sua creatura? A creare l’ostacolo, c’è un versetto di Marco: “Chi crederà e si farà battezzare sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato” (Mc 16, 16). Ma è sin troppo ovvio che sarà accolto ugualmente a braccia aperte dal Signore, il povero innocente che muore senza neppure avere il tempo di rendersi conto d’essere nato, e quindi di credere o non credere. Basta il buon senso. E questo lo aveva alle volte Giovanni Paolo II, il quale già nel Catechismo affida alla misericordia di Dio i bambini morti senza battesimo (n. 1261). Ma a molti è sfuggito che il Pontefice qualche anno dopo, pentito forse d’aver detto alle donne “colpevoli” di aborto d’essere omicide al pari di Caino, le consolava così: “Apritevi con fiducia al pentimento… Vi accorgerete che nulla è perduto e potrete chiedere perdono anche al vostro bambino, che ora vive nel Signore” (cf Evangelium vitae, n.99). Dando così per scontato che il limbo non esiste.

La lettera di Renato Pierri (autore dei libri “La sposa di Gesù crocifisso” e “Il quarto segreto di Fatima” per Kaos Edizioni) è stata pubblicata oggi su “La Stampa”

48 commenti

netzer

E’ divertente notare che il papa è la voce della Verità e che, allo stesso tempo, non sa ancora, nemmeno con l’aiuto di una commissione teologica internazionale (WOW!), com’è fatto il cosiddetto Creato….

veronica

Per Francesca: mai fare affermazioni senza convalidarle con validi argomenti.

archibald.tuttle

“Non penserà il Signore a togliere il peccato originale alla sua creatura?”

ma perche dio onnipotente dovrebbe ficcare il peccato originale in un feto al solo scopo di toglierglielo non appena morto? capita cosi spesso che dio faccia cose totalmente inutili? non sarebbe molto piu ragionevole pensare che i bambini non battezzati semplicemente il peccato originale non ce l’hanno?

dav80

E’ verissimo: Il limbo non esiste: ce lo dice il buon senso.
così come ci dice che non esiste il purgatorio, il paradiso, l’inferno, dio e tutte le altre balle che la chiesa ha inventato durante i secoli!

Emilio Gargiulo

@archibald.tuttle: interessante teoria….. probabilmente è il battesimo a creare il peccato originale, e lo sbattezzo l’unico modo per lavarselo di dosso….

robi

io vorrei sapere dov’è il Disegno Intelligente in questa faccenda del Limbo. Se il DI riguarda tutto il creato, riguarda anche i luoghi Limbo eccc creati da Dio per uomini e loro anime. Ma se prima esisteva il Limbo e ora non più …. sorge spontanea una domanda quale dei due Disegni era Intelligente ? E quale no…. ?

raphael

i cattolici sono malati di burocrazia: il loro dio chiede le attestazioni sacramentali prima di salvarli come farebbe un funzionario della pubblica amministrazione

charlotte

Per prima cosa consiglio a tutti quelli che non l’hanno ancora fatto di leggere i due libri di Pierri su Gemma Galgani e su Fatima. li farei leggere anche ai sedicenti cattolici che in larga maggioranza ignorano totalmente certe cose. riguardo alla discussione sul limbo… ci sarebbe solo da ridere, se non fosse che questa storia è servita per terrorizzare le famiglie per secoli.

Pessimista Cosmica

“capita cosi spesso che dio faccia cose totalmente inutili?”

A occhio e croce direi di si’.

Rilancio anzi. E’ un continuo appellarsi, da parte di credenti e non, al fatto che il Dio cristiano sarebbe un dio giusto e misericordioso. Ora mi chiedo, ma dove sono le prove di questa presunta bonta’? La vita su questo pianeta si basa sulla catena alimentare, il forte mangia il debole. Nel caso degli uomini, be’, si puo’ diventare vegetariani, si puo’ arrivare a cercare di “non mangiare nulla che proietti ombra” ma se si nasce leoni? Chi glielo spiega alla povera gazzella divorata viva che dio e’ misericordioso? Perche’ un dio dovrebbe aver provvisto delle bestie innocenti (senz’anima a parere della chiesa ma proprio per questo anche senza peccato originale, o no?) di un sistema nervoso in grado di far loro provare atroci sofferenze?
Voglio dire, la sofferenza animale, visto che non e’ funzionale ad un riscatto ed all’assunzione in cielo, che senso ha?
E ancora, il buon dio cristiano dopo la morte “ci” accoglie in paradiso, motivo per cui la morte non sarebbe che un nuovo sfolgorante inizio, bene, e quindi quale sarebbe lo scopo del feroce istinto di sopravvivenza che porta ogni essere vivente a provare cieco terrore di fronte ad essa? Perche’ lasciare che le sue creature si angustino tanto se non per puro sadismo? Inoltre il trapasso nella stragrandissima maggioranza dei casi non e’ mai piacevole.
Dolore, malattia, umiliazione, per chi parte. Sofferenza, angoscia, rimpianto per chi resta.
Alla luce di cio’, per me il limbo dovrebbe essere mantenuto, come prova insindacabile della NON-misericordia di questo dio tanto predicato e immeritatamente amato.

archibald.tuttle

io vorrei vedere eliminato il limbo e mantenuta intatta la dottrina del peccato originale (ancora non mi capacito di come pensano di schivarla).
mi piacerebbe proprio assistere al battesimo di un frigorifero per salvare gli embrioni dall’inferno, ma so che non mi daranno mai questa soddisfazione.

layos

La cosa più grottesca è che questa gente se la suona e se la canta.
Perfino nella concezione di un credente, vorrei capire fino a che punto si possa dare corda a dei gerarchi così presuntuosi da dettare legge nel regno del dio onnipotente, cambiando opinione ogni volta che cambia il vento (oppure quando le castronerie che dicono vengono smascherate dalla scienza).
Fra l’altro vorrei capire come si possa non indulgere nella considerazione che il peccato orginale contraddice in termini l’idea di un dio creatore infinitamente “buono e giusto” visto che farebbe ricadere sui suoi figli, senza alcuna colpa soggettiva, la sola responsabilità di essere discendenti di un peccatore. Sarebbe come se un figlio di Donato Bilancia, condannato a non so più quanti ergastoli, visto che il padre ne può scontare solo uno, venisse messo in galera appena nato per morirci dentro e così via, fino all’espiazione della pena.
Infine balza agli occhi, leggendo Marco 16,16 citato proprio nell’articolo, come il battesimo di tradizione giudaica fosse una pratica destinata agli adulti, a chi per propria scelta, decideva di aderire un culto, che poi è stato trasformato negli anni in una pratica idonea a mettere una “bandierina” su un essere umano con il solo scopo di renderlo, obtorto collo, parte di una comunità, senza che ne abbia alcuna voce in capitolo e arbitrariamente.

RazionalMENTE.net

Ma questo Renato Pierri non ha un po’ di buon senso da rendersi conto che la gente non ha alcun buon senso? Eh, magari la gente avesse buon senso!! Non ci sarebbero in giro tante assurde credenze!! Renato Pierri mi sembra come quel prete che ho visto recentemente in TV e che diceva: “Possibile che la gente sia tanto stupida da credere a Wanna Marchi?” 🙂

Steve

Il buonsenso (o meglio la logica) ci porta a dire che se il limbo non esiste e i bimbi morti senza battesimo vanno in paradiso non esiste neanche il peccato originale.

Infatti nessun cattolico ha mai saputo rispondere a questo dubbio: dove finiscono i bimbi morti nel peccato originale, ossia non battezzati? Può un’anima nel peccato entrare il paradiso?

Gio - Morghen

Eh! Eh! E’ divertente constatare come i teologi abbiano sempre dovuto fare, oggi come nel resto del corso della Storia, i salti mortali per “far quadrare i conti” man mano che certe “verità” teologiche vengono reputate troppo inattendibili per essere credibili…
Altra dimostrazione del fatto che la teologia non è altro che una pura OPINIONE da poter modificare a seconda di come gira il vento… e da rendere statica e immutabile quando il vento è calmo.

Ema

Non vorreis sbagliarmi, ma supponendo l’esistenza del limbo, chi vi finisce nn ha possibilità di arrivare in paradiso in alcun modo(se non è così ditemelo).
Se sei a conoscenza della religione cattolica(nn solo per sentito dire) ti deve battezzare, se no è un chiaro rifiuto, se nn sei a conoscenza….o vai all’inferno(se ti sei “comportato male”) o vai nel limbo, se c’è, oppure in paradiso o purgatorio. In tutto ciò il sapere dell’esistenza o meno del limbo nn cambia la vita a nessuno…..probabilmente in sennso teologico il discorso è errato……ma si sa….la teologia e la logica nn vanno molto in accordo

Se uno si sbattezza…..va nel limbo?

Steve

Se uno si sbattezza mangia la seconda mela, dopo quella di Adamo ed Eva.

Mattia

Scusate, mi fate capire una cosa?
Ma seconso la chiesa cattolica tutti gli ebrei, i buddisti, gli induisti, i mussulmani, i protestanti,
i testimoni di geova e chi piu ne ha piu ne metta, dove cacchio vanno a finire dopo la morte?
Ma soprattutto un uomo nato in una sperduta tribù africana o amazzonica che per ovvie ragioni non sa neppure cosa sia la religione cattolica, dove va a finire dopo morto?
Mi spiegate perché questo poveretto deve essere condannato all’inferno al limbo
solo perché non ha avuto la possibilità di conoscere la cosiddetta “verità”.

p.s.: ma a tutti i bambini che fino ad ora sono stati nel limbo chi glie lo dice che ora dovranno traslocare?

darkzero

“Chi crederà e si farà battezzare sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato”

Non c’è dubbio, stando a questa frase, che chi non crederà, battezzato o meno, sarà condannato.
Il fatto che uno battezzi il bambino allora non lo salva (forza, sfido qualunque cattolico a dire che un bambino di sei mesi per qualche ragione crede “inequivocabilmente” in dio): se sto povero bambino battezzato muore a pochi mesi, allora va nel limbo (o dove diavolo si decideranno a mandarlo)?

Ma perché i credenti amano fare a pugni con la logica…?

Alessandro Capece

Non esiste nessun limbo, né inferno, né Purgatorio, né Paradiso, perchè non esiste nessun peccato originale e, se anche fosse esistito, dopo diversi milioni di anni sarebbe caduto in prescrizione.
Tutte queste chiacchiere altro non sono che minacce mafiose per costringere i semplici a iscriversi al Partito dei clericali, pagando una retta terribilmente alta e senza averne in cambio nessun vantaggio.
E’ per questo motivo che ho deciso di sbattezzarmi e invito tutti a seguire il mio esempio.
E’ il modo più efficace per abbattere la strapotenza della clericaglia.

Francesca

@veronica

Pierri cita Marco: “Chi crederà e si farà battezzare sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato”, ma poi dice che è ovvio che il battesimo non è condizione necessaria alla salvezza, perchè? “Lo dice il buon senso”, secondo Pierri. Quel che a lui pare ovvio a me pare oscuro. Ritengo piuttosto che CHIUNQUE si trovi fuori dalla chiesa cattolica, alla quale si accede tramite il battesimo, non ha salvezza indipendentemente dall’età, ovvero non può essere assunto in un paradiso di marca cattolica. Il cattolicesimo è definito da dogmi e verità di fede che nessuno ha il diritto di criticare, i dogmi sono i loro e ne possono fare quello che vogliono. Il problema a mio parere è malposto, invece di insistere perchè le gerarchie ammettano in un luogo i cui confini sono definiti da una teologia che, piaccia o non piaccia, ha 2000 anni di storia, le anime innocenti secondo il buon senso ma non secondo la dottrina (in quanto concupiscibili e quindi non perfette), sarebbe meglio chiedersi se è così inportante per un neonato andare nel paradiso cattolico. Se la risposta è si, lo si faccia battezzare, se è no, si scelga una setta cristiana meno rigida oppure una religione non cristiana. C’è solo l’imbarazzo della scelta…

Grillo

Un Grande personaggio diceva: “Dio non gioca a dadi con l’ umanità”.
(Perchè Dio non esiste)
I teologi stanno prendendo per i fondelli i poveri polli (la maggioranza delle persone).
Perchè ? – Per il Potere o per lo meno per essere mantenuti e riveriti.
Non ci rimane che sperare nell’ evoluzione dell’ uomo. Che il cervello cresca ancora di qualche etto.

Franco

Sono duemila anni che ce la smenano con la storia del peccato originale e tutto per una piccola mela!!! Che cavolo sarebbe successo se Adamo ed Eva si fossero mangiati un’anguria da 10 chili???

Rudy

L’assurdo (o il grottesco) è che siamo atei e stiam qui a discutere di sta ca..ta.

RazionalMENTE.net

Quella di Adamo ed Eva era una piccola mela, ma grazie a quella piccola mela la Chiesa da secoli mangia GROSSE ANGURIE… e non solo!!! 🙂 🙂 🙂

RazionalMENTE.net

In realtà non è scritto che si trattasse di una mela. Nella Bibbia si dice che quello era l’albero della conoscenza del bene e del male. Quindi, in primo luogo vorrei capire che male c’è nel distinguere il bene dal male, in secondo luogo prima di mangiare quel frutto Adamo ed Eva non avevano tale conoscenza, quindi non potevano sapere se disobbedire era bene o male. Sono stati puniti per una colpa che non avevano e noi tutti ereditiamo un peccato che nessuno ha commesso.

Francesco M.Palmieri

Caro Mattia,
hai colto nel segno, l’assurdità è talmente lampante che mi domando come ci possa essere ancora gente che crede nel peccato originale e nel relativo battesimo, di fesserie se ne dicono, ma a mio avviso questa le batte tutte. E non ci dimentichiamo che, tanto per fugare ogni dubbio, il nostro B16 ha detto da cardinale e non ha sconfessato da Papa che “Al di fuori di Cristo non c’è salvezza” così i disgraziati nati nel monento sbagliato (prima di Cristo) o nel posto sbagliato (Calcutta, Jeddah Pechino ecc.) sono serviti.
Ma da uno che va al reparto oncologico dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma. a trovare BAMBINI MALATI DI CANCRO, ed ha l’incredibile faccia di bronzo di dire:” Cari bambini qui potete sperimentare LA BONTA’ DEL SIGNORE perchè ci sono tante persone buone che si prendono cura di voi !!!!!!!” da uno che dice, appunto, queste enormità, cosa ci possiamo aspettare?

Pessimista Cosmica

” Cari bambini qui potete sperimentare LA BONTA’ DEL SIGNORE perchè ci sono tante persone buone che si prendono cura di voi !!!!!!!”

E ci credo che e’ andato dai bambini a dirlo, se andava in un reparto per adulti tornava a casa sotto forma di puzzle da 5000 pezzi!
Credo che se fossi stata la madre di un bambino malato gli avrei sputato in faccia.

Irene

Ma oltre al fatto che , poverini, non hanno la benché minima idea di cosa significhi superare il limite per quanto riguarda il senso del ridicolo, vi immaginate quanti soldi spenderanno (quelli che i poveri credenti danno all’8X1000 pensando che vengano utilizzati per chi ne ha realmente bisogno) per questa idiozia???
Non riesco a togliermi dalla testa l’immagine di un gruppo di vescovi seduti in cerchio a fare una seduta spiritica e interrogare le anime vaganti.
Mi raccomando, il rapporto finale lo voglio con illustrazioni e interviste!!!
Una vera inchiesta si fa così….
(amo sempre di più i miei genitori che mi hanno lasciato il peccato originale!)

UAAR Ultimissime » Archivio » Limbo: spiegazioni necessarie

[…] Sono Renato Pierri, autore della lettera sul limbo, che ha avuto tanti commenti. Tutti interessanti, alcuni anche divertenti. Sento però il bisogno di dare a tutti qualche spiegazione. Innanzi tutto voglio complimentarmi con Charlotte che ha letto i miei libri, ed annunciarle che tra qualche mese uscirà il mio terzo lavoro. […]

Steve

Visto che il limbo non esiste le possibilità per un credente sono 3

1) Dio condanna l’inferno un bimbo innocente solo perché sfortunato: è un Dio crudelissimo che gioca a dadi con le nostre anime.

2) Il bimbo va in paradiso da peccatore originale. Un paradiso dei peccatori.

3) Il bimbo va in paradiso perché il peccato originale non esiste.

Come osserva giustamente Morghen i monsignori devono far quadrare i conti e si riservano 2 anni di lambicamenti cerebrali per trovare la quadratura del cerchio.

Nerone

Qundo invece il papa si autoabolira’? tra vanna marchi e i teologi clericali quale differenza c’e’ nel raggirare e estorcere soldi ai poveri fedeli creduloni?
vanna Marchi va giustamente in Galera ,i clericali no,azni dettano la politica del governo.

Umberto

Certo, scomodare una commissione teologica per decidere se il limbo c’e’ o meno e’ veramente una cosa grandiosa degna di b16, speriamo che a forza di pensare non gli venga un’ernia al cervello…

francesco

CARO RENATO: giuste e piuttosto coerenti le tue spiegazioni, è ovvio che determinate contraddizioni tipo quella del limbo si giunga a darne una spiegazione teologica e una definizione che riguarda I CREDENTI IN CRISTO e tutti gli uomini di buona volontà che cercano Dio. ora con questo non voglio dire che gli atei siano cattive persone, questo l’ho già sottolineato in altri interventi, anzi! certo devo dire che alcuni mi sembrano alquanto irrispettosi e maleducati tanto quanto lo sono e possono esserlo determinati cattolici. quello che contesto è il fatto che tante persone che ne stanno parlando (non tutte, ovvio) discutono e discutono, banalizzano, beffeggiano e confondono. io non mi metto a beffeggiare alcuni comportamenti atei che non mi garbano, rispetto, accetto me non ne abuso. qui si parla anche di problemi teologici dei quali molti ne ignorano i principi, le origini, gli sviluppu storici e le problematiche. volete criticare la chiesa sulla morale, la politica, fatelo e facciamolo pure (dimostrando, portando tesi e antitesi…non fesserie) ma sulla dottrina, almeno se non si conosce, come alcuni hanno dimostrato, per cortesia si taccia! non lo ritengo corretto. grazie

francesco

CARO UMBERTO: tranquillo chi non professa la fede cattolica non è detto da nessuna parte che vada a finire all’inferno…

Kaworu

effettivamente… come si fa a finire in un posto che non esiste?

Francesca

@francesco

visto che sei così rispettoso ed educato da ignorare sistematicamenti i post in cui mi rivolgo personalmente a te, e visto che tacci di ignoranza persone che, da come e cosa scrivono ne sanno di cattolicesimo dieci volte più dei credenti con cui potrai sperare di avere a che fare nell’intera tua vita, mi trovo costretta a risponderti ancora (un pò mi ci diverto, lo confesso).

Come sai, o dovresti sapere, un pronunciamento dogmatico è definitorio, cioè si impone in maniera tale che uno, se non l’accetta, è ipso facto fuori della Chiesa. Il pronunciamento
paradogmatico, che tu erroneamente confondi con la verità di fede, è invece un pronunciamento che ha valore definitivo e può essere emesso anche dai vescovi
purchè concordi (conclusione raggiunta dal Concilio Vaticano 2), e l’obiezione a tale verità costituisce posizione erronea in odore di eresia.

La definizione del purgatorio come dogma, per esempio, risale al concilio di Trento, e non è passibile di revisione. Se lo fosse, infatti non ci sarebbe motivo alcuno di pregare per le anime dei defunti, cosa che forse a te è sfuggita, ma non ai teologi che si occupano di definire la struttura della dottrina cattolica.

Il pronunciamento di buon senso (detto anche ragionevolezza) invece, è, o dovrebbe essere, caratteristica degli atei (te la metto così perchè dalle tue parole traspare la tendenza a considerare gli atei una specie di falange compatta e non un insieme di singoli individui, ognuno con le sue convinzioni), ed in base a quel pronunciamento mi permetto di farti notare che non ha molto senso dire che il limbo fu inventato come escamotage per consolare le madri afflitte, dal momento che si sarebbero consolate molto di più dicendo loro che l’infante sarebbe andato senza dubbio in paradiso.
Se chi le illudeva sapeva di dire cosa non vera, forse era meglio una menzogna maggiormente consolatoria. O forse, raccontava loro l’esistenza di una condizione dell’anima che non comporta sofferenza ma nemmeno beatitudine, perchè dietro c’è una solida giustificazione teologica che non sto a riassumerti, ma che sicuramente saprà spiegarti uno qualsiasi dei tuoi insegnanti.

Umberto

x francesco, nel mio intervento non parlo di inferno, comunque se ci vuoi dare una prova della sua esistenza ti aspettiamo.

francesco

CARA FRANCESCA: non mi sembra di ignorarti, in un forum ti ho risp senza ricevere una tua risp e credevo non ti interessasse per niente parlare con me…io non taccio nessuno come ignorante in modo offensivo, ho già detto altrove che intendo usando quel termine usarlo in senso proprio cioè come non conoscenza. cmq sia il purgatorio e il limbo non sono dogmi quelli riguardano Cristo, la Trinità, la vegine maria e la chiesa. cmq sia quando vuoi chiaccherare io sto qua (ora un pò meno per motivi di tempo)

francesco

caro UMBERTO: le prove partono già sulla terra…credi che l’inferno o il paradiso non partano già in questa vita?

Umberto

x francesco e con questo chiudo, la tua risposta non mi dimostra una beneamata mazza, e’ solo la stessa aria fritta che i preti ammanniscono da 2000 anni.

francesco

per umberto: va bene, ma neanche la tua risposta dimostra a me il contrario…

Francesca

@francesco

Posso farti una domanda senza che t’offendi?
Ma tu sei in seminario per diventare cosa, esattamente?

francesco

CARA FRANCESCA: leggo ora il tuo post…perchè sarei dovuto offendermi alla tua domanda? sto in seminario per diventare sacerdote. ora il seminario l’ho concluso e sono in una parrocchia in attesa dell’ordinazione.

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