Rushdie alle islamiche: “Gettate il velo, fa schifo”

“Il velo islamico fa schifo, è repellente”. Non usa il linguaggio della diplomazia lo scrittore britannico Salman Rushdie che, con una dichiarazione riportata dall’«Evening Standard», getta benzina sul fuoco della polemica che infuria in Gran Bretagna. Rushdie che per il suo libro «Versetti satanici» fu condannato a morte da una fatwa dell’ayatollah Khomeini, oggi ritiene che «la battaglia contro il velo, è una battaglia senza tregua contro le restrizioni imposte alle donne». E così si schiera «dalla parte di Jack Straw», ex ministro degli esteri e degli interni, parlamentare laburista, che ha scatenato la reazione della comunità islamica auspicando che le musulmane non lo indossassero più. Straw, per Rushdie, «ha espresso un’opinione importante: il velo fa schifo. Penso che sia un modo per sottrarre potere alle donne». […]

Fonte: il Mattino

6 commenti

Daniela

ha ragione rushdie il velo fa schifo, e le donne dovrebbero ribellarsi a questa usanza, ma sono troppo spaventate o succubi della loro cultura e tradizione per farlo, no è vero che lo mettono per libera scelta. Se non lo mettessero verrebbero sicuramente picchiate, ripudiate o uccise. La verità è che dobbiamo aiutarle ad emanciparsi dalle loro famiglie.

frAncesco

E che dire allora di quelle “orrende” croci che , a volte enormi, pendono dal collo di molt* cattolic*? Per quanto riguarda il velo, così come per qualsiasi simbolo o usanza religiosa, sono d’accordo sull’aiuto attraverso la propaganda solidale delle libertà dell’individuo, ma non sono d’accordo con qualsiasi imposizione dall’esterno. La liberazione da una cultura repressiva ed autoritaria, comprese le religioni, può avvenire solo attraverso un processo di autodeterminazione.

Silvia

concordo, il velo fa schifo. fa schifo l’idea che qualcuno pensi che il tuo viso o i tuoi capelli siano strumenti di seduzione e corruzione e non di espressione.
per molte donne però, quelle cresciute in paesi diversi, la loro forma di pudore è diversa dalla nostra. per fare un paragone, io decido liberamente di non mettermi mini vertiginose o di non andare in topless. e se qualcuno dicesse che il mio pudore è uno strumento di propaganda o di sottomissione, mi infurierei: il mio corpo è mio e decido io quando e come mostrarmi o eventualmente farne uno strumento di seduzione.
credo così che dovremmo dare tutti gli strumenti legali e culturali alle giovani islamiche che crescono qui, ma non possiamo né dobbiamo forzare il senso del pudore di donne ormai avanti negli anni, la cui visione di sé è immodificabile.

Gérard

@ Silvia
Il problema è che per molte donne, come l’avevo scritto in un messaggio precedente, è che questo fenomeno riguarda sopratutto le donne giovane . Purtroppo in Italia non ho mai trovato libbri che riguardano questo problema . In Francia ed Inghilterra ne sono usciti parecchi, scritti sopratutto di donne che si sono sottotratte a questò giogo . Un giorno, sarà importante tradurli onde fare capire agli italiani cosa significa esattamente . Messo qui in Occidente significa esprimere un identita diversa che rifiuta l’ integrazione .
Una musulmana che mette il velo è da considerare come ” pura” e ipso facto esiga di essere trattata dagli altri, da musulmana ” pura ” . Dunque è sotto certi aspetti un offesa : io sono pura, te non . E inoltre … Essa, essendo musulmana non posso trattarla come un donna occidentale, per esempio non darle la mano per salutarla e non ha diritto a tutte le liberta d’una cittadina occidentale qualsiasi . La lettura della ” Guida della donna Musulmana ” di Fdal Haja potrebbe stupire qualche ” anima tollerante ” europea e poi il Corano non lascia grande liberta di scelta ( non soltanto per il velo .. )
Corano Sura 33 ( Al Huzab – I coalizzati ) – Versetto 36 – dice più o meno questo in italiano ( non possiedo il Corano in italiano ) ” Non appartiene a nessun credente oppure credenta, una volta che Dio e il Suo Messagero ( al Razul ) una volta che hanno deciso una cosa, di avere ancora la scelta nel loro modo di fare ” …
Più totalitarista di cosi….

RazionalMENTE.net

In TV una ragazza musulmana velata difendeva il velo dicendo che da parte dell’uomo il velo ha un valore di enorme rispetto per la propria donna… serve a tutelarne la bellezza così come un oggetto importante lo si incarta con una carta particolarmente bella e preziosa. Ok, il discorso non fa una grinza, ma… perché non avere le stesse amorevoli attenzioni per il proprio uomo? Chiedetegli di coprirsi ben bene con un velo, in modo che la sua bellezza sia custodita e destinata solo a voi (e ad eventuali altre mogli ovviamente). Se è vero che l’Islam non discrimina la donna, prendetevi anche voi fino a quattro mariti, così ogni sera potete scegliere.

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