Salma parcheggiata, chiesti i danni morali, “l’anima non ha pace”

Quattro mesi di attesa per riuscire a far tumulare la salma della nonna nel cimitero monumentale del Verano, a Roma, nonostante le assicurazioni ricevute dall’agenzia di pompe funebri alla quale si era rivolta sborsando cinquemila euro per il funerale. Così Maria Pia Curzi, nipote di Adelina Milo, deceduta nello scorso marzo all’età di 99 anni, ha deciso, insieme con la nuora di religione islamica, di fare causa all’agenzia di pompe funebri. In particolare la parente chiederà anche i danni morali perché, per la sua religione, l’anima del morto non trova pace finché non viene sepolto. […]

Fonte: Il Tempo

Un commento

Silvia Viterbo

Io voglio chiedere i danni morali perché dalle mie parti Radio Maria si “impossessa” continuamente di RDS privandomi della libertà di ascoltare musica senza un rosario di sottofondo…

Commenti chiusi.