È da rifare, secondo la Cassazione, il processo d’appello per terrorismo internazionale al marocchino Mohamed Daki e agli altri due nordafricani, assolti dal gup di Milano Clementina Forleo, con decisione già convalidata nel novembre scorso dalla Corte d’Assise di appello di Milano. La prima sezione penale della Cassazione ha annullato così il verdetto che assolveva Mohamed Daki, Abdelaziz Bouyahia e Ali Toumi dal reato previsto all’articolo 270 bis, cioè “associazione con finalità di terrorismo internazionale”. Secondo indiscrezioni, la sentenza sarebbe stata annullata per «vizi di motivazione». La Cassazione dovrà depositare le motivazioni della decisione entro trenta giorni. Dei tre nordafricani, Bouyahia ha usufruito della legge sull’indulto ed è stato recentemente scarcerato, Toumi si trova ancora in carcere, Daki è stato espulso e ora si trova in Marocco. […]
Lingue disponibili
Articoli recenti
- La clericalata della settimana, 23: il presidente Mattarella in Vaticano per ricevere il Premio San Paolo VI
- Lo sport è una fucina di pseudoscienza?
- Buona Festa della Repubblica
- Otto per mille allo Stato, la pubblicità che non vedremo
- Buone novelle laiche
- La clericalata della settimana, 22: bando per la cooperazione internazionale aiuta solo le minoranze cristiane