Turco: “Sono contraria a staccare la spina, c’è una sacralità della vita”

”Promuoverò una commissione per la promozione della dignità del fine vita”. Ad annunciarlo il ministro della Salute Livia Turco che, nel corso della trasmissione ‘Sabato, Domenica &…’ su Rai Uno, interviene sul dibattuto tema dell’eutanasia. La commissione che il ministro intende proporre dovrebbe affrontare ”le tante cose necessarie affinché, in questa fase così complicata della vita, nessuno sia solo e debba sentirsi privo della sua dignità”. Se infatti la Turco si dichiara ”contraria” a ‘staccare la spina’ ”perché penso – spiega – ci sia una sacralità della vita”, ”come ministro sono convinta che l’eutanasia risulta come estrema ratio quando la persona è lasciata sola, quando non gli si danno quelle opportunità che, invece, si possono offrire. Penso – prosegue la responsabile della sanità italiana – alle cure palliative, alle terapie antidolore, alla vicinanza, alla presa in carico. Tutto questo – conclude il ministro – si può fare. Ci sono molte cose che possiamo attuare” per alleviare la sofferenza.

Lancio AdnKronos Salute

15 commenti

Stefano

Ma saranno affari di quello attaccato a quella spina?! Se uno vuoloe morire sono solo affari suoi. Posso capire che se qualcuno vede uno che sta per buttarsi giu da un ponte voglia sapere perchè vuole farlo e magari convincerlo a lasciar perdere, ma a uno che è bloccato in un letto e vive quasi come un vegtale che domande gli vuoi fare? E soprattutto, di cosa vuoi convincerlo? Che la vita è sacra e non gli appartiene? mi sembrerebbe normale a quel punto che il soggetto con le sue residue capacità mptorie e dialettiche accenni un “mavaff…”

Silvia Viterbo

Purtroppo finché si penserà che la vita ci è solo “data in pegno” da un dio creatore non ne saremo mai padroni e non avremo quindi mai nemmeno la libertà di morire come e quando ci pare. Inoltre, forse sarò ingiusta, ma non credo che ci si possa esprimere con autorità su un argomento come l’eutanasia senza aver prima vissuto in prima persona l’esperienza di assistere dei cari colpiti da malattie gravi e incurabili. Vorrei proprio vederli, questi sostenitori della sacralità della vita, alle prese con un cancro in fase terminale… penserebbero ancora che basti un po’ di morfina e la vicinanza rassicurante della famiglia o del prete per affrontare con dignità questi frangenti? Mia nonna, fervente cattolica, malata terminale di tumore, non chiedeva né assistenza spirituale, né cure mediche, né la vicinanza della famiglia: mi chiedeva il cianuro. Ridurre una persona umana a questo stato, a implorare di morire, è il vero attentato alla dignità umana. Chi fa finta di non capirlo per difendere un teorema che salvaguarda i propri interessi particolari o rassicura la propria pseudocoscienza è semplicemente un criminale.

Daniela

non stiamo andando avanti, non si vuole capire che la vita è nostra e se arrivati ad un certo punto questa ci è insopportabile, se non la consideriamo più vita, se il nostro corpo non è più nostro, ma solo un involucro che non ci permette più di vivere, perchè non abbiamo il diritto di poter lasciare il mondo con dignità e coraggio.

archibald.tuttle

“come ministro sono convinta che l’eutanasia risulta come estrema ratio quando la persona è LASCIATA SOLA, quando NON GLI SI DANNO quelle OPPORTUNITA che, invece, si possono offrire. Penso alle cure palliative, alle terapie antidolore, alla VICINANZA, alla presa in carico.”

mi chiedo come sia possibile che un ministro insulti in tal modo la moglie di welby, come se avesse lasciato solo suo marito, come se non gli stesse dando opportunita, come se non gli fosse vicina…

Francesca

La cosa più disgustosa è che, in tutto questo gran parlare che si fa di terapie antidolore, si dimentica che l’Italia è il fanalino di coda, tra i paesi civili, come terapie antidolore, si lesina perfino la morfina, e quando viene concessa è insufficiente. L’unico centro di eccellenza che avevamo era al San Raffaele di don Verzè ed è stato chiuso in quanto era in passivo…

Certa gente prima di parlare dovrebbe sciacquarsi la bocca..

Maria

MA CHE SENSO HA DIFENDERE LA VITA COME IDEA ASTRATTA A PREZZO DELL’OPPRESSIONE DI SINGOLI ESSERI UMANI NELLA LORO ESISTENZA CONCRETA…MA COS’E’ UNA NUOVA FORMA DI VITALISMO MASOCHISTICO!

Francesca

Fortunatamente la Turco conta come il due di coppe quando regna bastoni…

Tipaccio Tremani (Cesena)

Non voterò mai più il centro-sinistra, nè la sinistra (pseudo-sinistra, pardon).

cartman666

E’ diventata baciapile pure la turco, siamo proprio alla frutta, che vergogna il centrosinistra!

Daniele Gallesio

Ragazzi, guardate che la Turco era cattolicista già nel Sessantotto!

I convertiti sono Rutelli, Fassino e Bertinotti che erano mangiapreti e poi sono diventati “vegetariani” (adesso i preti non li mangiano più, al massimo LI LECCANO 😀 ).

Ma Livia Turco è sempre stata catto-comunista fin dall’inizio della sua carriera politica. Fin da quando era *scomodo* essere cattolici a sinistra!

Per questo io penso che sia una delle poche in BUONA FEDE!
Dote talmente rara in questi tempi di atei devoti per opportunismo, che è doveroso omaggiarla anche negli avversari.

Daniele Gallesio

…lo so che acquisire un privilegio è dolce, perderlo è amaro…

…ma facciamo un po’ per uno 😀 Finora siete stati sempre voi i privilegiati!

Già siete in posizione dominante: almeno concedeteci il diritto di farvi concorrenza, no?

Mi sembrate un po’ come Bill Gates che odia Stallman e Torvalds perché hanno messo in giro software che funziona meglio del suo e non lo fanno pagare!
Si indigna perché gli hanno eroso l’1% del mercato… Ma per favore!

dani

nessuno ontesta a turco il diritto di essere cattolica, ma è n inistro della repubblica e deve comportarsi laicamente

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