Questi gli ultimi risultati della ricerca “Ocse Pisa” sul confronto fra gli studenti delle scuole pubbliche e quelli delle private. Nella maggioranza dei paesi presi in considerazione il punteggio medio delle competenze in matematica di chi frequenta la scuola privata è superiore a quello di chi frequenta la scuola pubblica di 38 punti (lo stesso accade in lingua e scienze). In Italia sono gli studenti della scuola pubblica a superare di 26 punti quelli della privata. Confrontando i risultati dei soli studenti pubblici tra i vari paesi, gli italiani risultano in media con quelli internazionali in “lingua e scienze”, mentre sono sotto di 15 punti in “matematica”. I risultati dei privati italiani in matematica sono però addirittura sotto di 80 punti rispetto alla media dei privati Ocse. Ovvero: sono le scuole private ad abbassare la media degli studenti italiani. La maggiore differenza nei risultati fra pubblico e privato, inoltre, si ha fra gli alunni dei licei, cioè delle scuole frequentate dai ceti più abbienti. Siamo di fronte ad un paradosso: da dieci anni i finanziamenti pubblici alle scuole private sono in continuo aumento, mentre quelli alla scuola pubblica, che ottiene risultati molto migliori, sono in costante calo. Anche la finanziaria 2007 aumenta di 100 milioni i finanziamenti ai privati e taglia per oltre un miliardo quelli alla pubblica.
La lettera di Bruno Moretto, Prof. del liceo Sabin di Bologna, è stata pubblicata oggi da Repubblica
Ricordiamo che, in Italia, la scuola privata è al 90% a gestione cattolica
Vuoi essere promosso? Paga. Non paghi? Vai nella scuola pubblica e studia!
Qualcuno ne dubitava? In tutti i paesi (Francia in testa) le scuole private stanno a galla per i propri meriti. Solo in Italia con i sussidi. Una vera vergogna!
Sarebbe carino ripensare anche al silenzio laico sulla scandalosa ora di religione.
Daniela
La Repubblica avrebbe dovuto pubblicare direttamente l’indagine dell’ OCSE, senza aspettare di essere “richiamata” da un insegnante. L’OCSE non è abbastanza autorevole per La Repubblica?
Non e’ una novita’, io ci andrei pesante con controlli e ispezioni: la scuola privata e’ spessissimo un diplomificio. Altro che sussidi.
Carlo, il Ministro della pubblica istruzione varii esami di scuole private, ma non basta: occorre togliere i finanziamenti. La scuola cattolica pretende di prevalere senza competere: per diritto divino. Se non tiene sul mercato pretende trattamenti super privilegiati e che la scuola pubblica si impegni per farla vincere sempre! I fatti parlano da sè.