«Sì» alla cannabis-terapia. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge presentato dal ministro della Salute, Livia Turco, che semplifica la prescrizione dei farmaci per la terapia anti-dolore, compresi quelli che contengono principi attivi derivati dalla cannabis. […] Secondo quanto appreso finora, la nuova misura faciliterebbe la prescrizione, consentendo ai medici di utilizzare i ricettari normali anzichè quello speciale, eliminando così le difficoltà burocratiche. Inoltre si consente la prescrizione dei medicinali oppiacei anche al di fuori della sfera oncologica, per esempio per le malattie croniche o invalidanti per le quali si rende essenziale una terapia del dolore che migliori la qualità della vita. Il Cdm ha inoltre approvato un secondo ddl presentato dal ministro Livia Turco: quello relativo al parto indolore, che introduce nei «Livelli essenziali di assistenza (Lea)» la possibilità di accedere all’anestesia epidurale nella struttura pubblica, in modo gratuito ed informato.
Terapia del dolore: ok dei ministri alla cannabis-terapia
9 commenti
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Bene, così nei prossimi servizi delle Iene i politici potranno eventualmente giustificarsi esibendo dei certificati medici 😉
Ottima notizia. Ora aspetto qualcuno con il coraggio, ed il buon senso, di combattere la battaglia per la legalizzazione delle droghe leggere (o non droghe), oltre ai Radicali della Rosa nel Pugno!
Macché. Gasparri ha criticato (neppure in punto di morte bisogna drogarsi) e la Turco ha rassicurato (non è un’apertura alle canne). Ma per carità, che non si turbi lo statu quo.
Gasparri ha perso un’ottima occasione per starsene zitto.
Posso capire (non giostificare) una lotta al fumo della cannabis – meno pericolosa del tabacco, lede gli interessi delle multinazionali, notoriamente legate alla destra.
Ma non consentire l’uso del principio attivo come antidolorifico e’ puro indice di fanatismo ed ignoranza.
Un applauso va fatto alla signora Turco per avere posto fine a questo tremendo abuso sulla epidurale, che al momento costa a Milano nelle cliniche 800 euro. Bene, se uno fa una cosa fatta bene va riconosciuto .
La mafia, la camorra, la sacra corona unita e tutte le organizzazioni criminali non acconsentiranno mai alla legalizzazione delle “droghe leggere”.
Io mi accontenterei che venisse abrogata l’immonda legge Fini sugli stupefacenti.
Cara Francesca, la legge Fini l’avete fatta voi di destra, ora che vuoi? Vuoi la moglie piena e la botte ubriaca?
Gli usi che si possono fare di queste sostanze sono infiniti…
Guarda la http://www.gianfalco.it/index.php/2006/10/21/prodi-alla-canna/
ciao
gianfalco