La voglia di minareti è estranea all’Islam

Alcuni recenti servizi mandati in onda dalla televisione della Svizzera italiana sono stati dedicati, con le opportune interviste, al problema dei minareti in progetto nella vicina Confederazione.
Il problema è essenzialmente concentrato su un certo snaturamento che ne risulterebbe del paesaggio tradizionale svizzero al quale i locali sono molto attaccati. In realtà, come nella maggioranza – sembra incredibile – dei casi sollevati attualmente dalla presenza islamica in Europa, il problema, molto semplicemente, non esiste. Nella fattispecie il minareto non ha un posto neanche nel più elaborato schema giuridico dell’Islam. Il minareto non appartiene propriamente alla moschea. Esso è una parte aggiunta man mano in varie regioni: ad imitazione di costruzioni locali ed è finita col divenire così tipica al punto che sembra naturale che non vi sia moschea senza uno o più minareti. Una volta adottato fu utilizzato come luogo vantaggioso per l’invito alla preghiera e come vedetta e torre di segnalazione in caso di necessità. Ma in realtà esso non è affatto necessario al culto e alla preghiera. Un’imponente, per il numero di fedeli, testimonianza in questo campo è data dal panorama indonesiano. Con più di 200 milioni di fedeli l’Indonesia vede nel suo panorama moschee di apparenza meschina e senza minareti. […] Vale quindi la chiamata e non il luogo dal quale si chiama. Un sms mandato dal telefonino del muezzin ha lo stesso valore canonico. Ancora una volta, in questo caso, si somma ignoranza ad ignoranza. La prima è quella di molti in buona fede tra i musulmani ma anche di pochi in mala fede su cosa sia realmente l’Islam e in cosa consista essere musulmano. La seconda, grave colpa della nostra gente, è il non sapere cosa rispondere dando per scontato che ciò che i musulmani chiedono risponda veramente ai precetti dell’Islam.

L’articolo di Sergio Noja Noseda è stato pubblicato sul Giornale 

5 commenti

RazionalMENTE.net

Ci vorrebbe un bel minareto vicino casa mia, con un bravo muezin che ogni mattina dopo il suono assordante delle campane cattoliche aggiungesse qualche invocazione ad Allah. Così, giusto per rompere la monotonia del trambusto cittadino.

Gio

Chissà perchè, qualsiasi cosa che possa risultare assurda anche ad un credente, viene sempre esclusa dai “veri precetti” della religione in questione.

Il fatto è che dei “veri precetti” non c’è ne può fregà de meno!
Bisogna badare alla sostanza, a ciò che CONCRETAMENTE le religioni creano nella società, e NON a quello che taluna o talaltra tradizione religione prevede in linea TEORICA.

RazionalMENTE.net

Mi sembra assai giusto ciò che dici. La religione vera è quella praticata, non quella teorizzata. Quindi la smettano di arrampicarsi sui minareti dicendo che il velo non c’è, il minareto non c’è, ecc. Le religioni sono pericolose proprio perché svicolano, non riesci mai ad acciuffarle e a schiaffarle in un secchio.

francosiccardi

In effetti, anche in Malesia, Paese islamico come l’Indonesia, minareti ne ho visti pochissimi

RazionalMENTE.net

Su alcune emittenti TV satellitari arabe, ogni mattina le trasmissioni iniziano proprio col muezzin e con i versetti del Corano in sovrimpressione.

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