Discorso papale: alcune reazioni

Oltre ai veti, gli insulti: si dichiara molto offeso Franco Grillini (Ds), ex presidente dell’Arcigay, perché Papa Benedetto XVI non ha soltanto ribadito il suo no ai Pacs, ma ha anche definito «deboli e deviati» gli amori tra omosessuali. «Ciò – s’indigna Grillini – è gravemente offensivo per milioni di omosessuali e non risponde affatto a verità perché, come dimostra una sterminata letteratura, le coppie omosessuali sono altrettanto stabili quanto quelle eterosessuali, vivono amori della stessa intensità e forza, contribuiscono al bene comune e alla solidarietà familiare come tutti gli altri essere umani e tutte le altre coppie». Fin qui sul fronte privato, ma c’è anche una questione politica che fa andare su tutte le furie Grillini, gli uomini e le donne di «Gayleft» e gli omosessuali in genere: e cioé che nessuno, all’interno dell’Unione, abbia levato la sua voce per difendere i diritti dei gay. In realtà, però – mentre destra e cattolici non hanno esitazioni ad applaudire alla parole del Pontefice, considerandone più che giusto il richiamo ad una «strenua difesa della famiglia naturale, della persona e della vita» – il fronte laico ha reagito, talvolta anche con una certa esasperazione. Per Michele De Lucia (Rnp), «quello sferrato da Papa Benedetto XVI è un attacco, carico di violenza e ipocrisia, contro lo Stato laico e la libertà di scelta individuale». Pino Sgobio (Pdci): rincara la dose: «L’Italia non è ammalata di laicismo e di illuminismo come dice il Papa. Anzi. In Italia, purtroppo, la questione laica, troppe volte, è ridotta ad uno zerbino sul quale in molti politici, soprattutto a destra, ma spesso anche a sinistra, passeggiano». La senatrice Manuela Palermi (Verdi-Pdci) attacca: «Benedetto XVI è libero, come tutti in un paese democratico, di dire le sue idee. È invece intollerabile la corsa di esponenti politici di trasformare le idee del Papa nella loro piattaforma politica. Tutti, a qualsiasi parte appartengano, dovrebbero vigilare sulla laicità dello Stato, che non è, come dice Benedetto XVI, una malattia, ma un fondamento della Repubblica». Anche Luciana Sbarbati (Repubblicani europei) ritiene che «le parole pronunciate da Benedetto XVI sono legittime solo se espressione del pensiero della Chiesa, ma guai se rappresentano il prodromo per altre ingerenze smaccate della Chiesa cattolica nello Stato Italiano». Per la Sbarbati, dunque, «sul tema dell’eutanasia è indispensabile che, a questo punto, tutti gli uomini e le donne della politica di cultura non confessionale prendano posizione con altrettanta chiarezza in difesa dell’autonomia dello Stato laico e dei diritti civili che una società moderna deve poter garantire a tutti». […]

Fonte: Gazzettino Online

29 commenti

Francesca

L’opinione dei verdi è trascurabile, visto la loro celerità nel tappar la bocca a Prodi sul tema del velo.

Più interessante mi sembra che qualcuno, oltre al solito Grillini, prenda posizione in difesa della laicità. Rimane incredibile la velocità che hanno nel rendersi conto della realtà delle cose, ci rende tutti più ottimisti.

RazionalMENTE.net

Non è invece da trascurare o da prendere alla leggera l’ennesima manifestazione fascista delle sciagurata Francesca, la quale più che raz(ional)ista è semplicemente una RAZZISTA piena di odio per i musulmani. Non riesce neppure per un attimo a rendersi conto che i musulmani prima ancora che musulmani sono PERSONE, sono ESSERI UMANI. Per la sciagurata Francesca, una donna col velo è una donna che è stata costretta dall’islamismo a fare qualcosa di contrario alla propria volontà (e in alcuni casi è anche vero). Ma la grettezza mentale della fascista Francesca consiste nel non riuscire a rendersi conto che le religioni hanno avuto una forte influenza sui costumi di intere popolazioni e che se noi occidentali d’estate almeno un calzoncino lo indossiamo malgrado il caldo non è perché qualche prete ci sta minacciando con una pistola alla tempia, ma perché altrimenti ci sentiremmo a disagio, ci vergogneremmo proprio come si vergognano certe donne musulmane quando le si costringe a non indossare il velo. Ma cosa potete pretendere da una disgraziata fascista come la “signora” Francesca? Potete pretendere che usi il cervello? Che abbia un minimo di raffinatezza intellettiva? Sarebbe pretendere troppo.

archibald.tuttle

razionalmente, non potresti limitarti a ribadire con decisione la tua opinione (che per te le donne musulmane hanno tutto il diritto di portare il velo integrale per il motivo x,y e z, e che francesca ha torto marcio per i motivi a,b e c), possibilmente ricorrendo meno di 3 volte all’uso del termine “fascista”?
anche per il solo motivo che cosi sembra tutto grottesco, un buttarla in politica e stereotipi che sterilizza ogni possibilita di discussione.

RazionalMENTE.net

Caro Archibald, sul mio forum abbiamo vietato la politica, qui invece mi sembra che sia negli articoli che nei commenti sia non solo consentita ma sia consentito insultare questo o quel partito, cosa che trovo poco gradevole, ma tant’è. La disgraziata in questione, senza alcun motivo mi ha apostrofato con una lunga serie di insulti. Ora se lei è libera d’insultare me, penso di essere libero almeno di renderle pan per focaccia. Io non amo discorsi come quelli che la disgraziata mi ha costretto a fare. E’ chiaramente una provocatrice, lo si nota subito, e io purtroppo sono tanto fesso da cadere nelle sue provocazioni, sono un debole. Debbo restarmene inerte a subire i suoi insulti? Non potrebbe la disgraziata esprimersi in modo educato e gentile? Io attendo le scuse dalla disgraziata, se no, mi consenta di usare il suo stesso tono.

Cmq ogni tanto come hai visto cerco di sdrammatizzare, in realtà non do tutta questa importanza alla sciagurata di cui sopra.

Scusate l’eloquio aulico e forbito, stavo quasi mirabellizzandomi quando è intervenuta la sciagurata. Pazienza.

Chiedete alla sciagurata di smettere di sterilizzare le discussioni con le sue sciocche osservazioni sui partiti, sopratutto su quelli che sono tra i miei favoriti.

Perché non proponiamo una legge che imponga alla sciagurata di girare nuda per strada? I vestiti sono un’imposizione della Chiesa Cattolica, non vedo perché usarli anche d’estate con 34 gradi all’ombra. No, meglio di no, spaventerebbe tutti.

RazionalMENTE.net

Ok, cmq Archibald hai ragione, la smetto, siamo scaduti veramente nel ridicolo. Mi auguro che Francesca la smetta di fare politica e di insultare la gente gratuitamente. Io da parte mia non replicherò ad ulteriori provocazioni.

cartman666

Cmq del centrosinistra, mi aspettavo un diluvio di tasse, e sono puntualmente arrivate, pero’ mi aspettavo almeno un minimo di laicita’ in piu’, e invece fino ad ora sono rimasto deluso, non sono riusciti nemmeno a variare la legge giovanardi fini sugli stupefacenti,
sull’eutanasia e i Pacs fin’ora hanno fatto praticamente nulla, e’ ora che si comincino a svegliare, e dai commenti che ho sentito potrebbe essere la volta buona!

Francesca

@razionalmente

1 – Chiunque può verificare l’entità dei miei insulti, se di insulti si tratta, e valutare se giustificano una simile reazione.
2 – Quando un thread coinvolge la politica penso che sia diritto di ciascuno commentarlo anche con riferimenti alla politica stessa, che si tratti di partiti che tu hai votato oppure no.
3 – Non ho alcunchè da scusarmi con te.

Ho postato il commento perchè non vorrei passare per quello che non sono. Mi piacciono i dibattiti, è vero, ma cerco di motivare le mie opinioni su degli argomenti concreti e su quelli vorrei che mi si confutasse. Non credo che questo possa essere interpretato come provocazione.

dueeduequattro

Due cose:

1) Riguardo l’amore deviato…. non mi risulta chiaro cosa dicesse il Signor Darwin circa l’omosessualità…

2) Il Signor Ratzinger invita semplicemente i Cattolici a comportarsi coerentemente al loro epiteto. La maggior parte degli italiani si definisce così, vota i politici che la pensano così, con le giuste conseguenze del caso.
E’ questione di statistica… e di laicità!

RazionalMENTE.net

Ma per amore deviato intendi quello di Ratzinger o quello di Ruini?

Cmq per Francesca, i tuoi insulti immagino siano sempre lì, un po’ di messaggi fa. Sei una persona dalle idee estremiste, intollerante, non perdi occasione per offendere… datte na calmata cribbio, nun me pari manco na donna, ma che tasso di testosterone ti scorre nelle vene? Io non ho mai visto donne così aggressive. Lo so che le streghe son tornate, ma tu devi essere la capa di tutte le streghe, e che cribbio!!

Se ricordi bene ho avuto parole di distensione nei tuoi confronti, ma tu niente, non hai voluto distenderti, hai continuato sullo stesso tono, anzi, hai rincarato la dose.

Prenditi un Tavor e cerchiamo con un po’ di buona volontà di non scornarci a vicenda, anche perché sulla mia testa non troveresti materiale idoneo.

Il centrosinistra ha molto deluso anche me. Tu però cerca di non fare la provocatrice.

archibald.tuttle

“1) Riguardo l’amore deviato…. non mi risulta chiaro cosa dicesse il Signor Darwin circa l’omosessualità…”

di preciso non so, ma in qualita di naturalista sicuramente nulla di rilevante nella questione dei matrimoni omosessuali. nota che nella questione dei matrimoni omosessuali non importa neanche se l’omosessualita viene considerata una malattia, i malati di cancro che rifiutano la chemio possono sposarsi.

“2) Il Signor Ratzinger invita semplicemente i Cattolici a comportarsi coerentemente al loro epiteto. La maggior parte degli italiani si definisce così, vota i politici che la pensano così, con le giuste conseguenze del caso.
E’ questione di statistica… e di laicità!”

no, o e’ una questione di statistica, cosi se la maggioranza cattolica non vuole i matrimoni omosessuali la minoranza omosessuale non si puo sposare, ma non si capisce perche visto che mica lo vogliono fare in chiesa, o e’ questione di laicita, cosi ognuno si sposa civilmente con chi gli pare e vissero tutti felici e contenti.

il papa chiede ai cattolici di impedire ai non cattolici di fare cose che lo stato permette ai cattolici. e’ il contrario della laicita.

ignazio

Her Ratziger, Sig. Ruini & c. fanno il loro mestiere, si esprimono come credono e dicono quello che vogliono. Benché il primo, quale Capo di Stato estero e anche se comunitario non italiano dovrebbe essere più cauto nell’esprimere giudizi sulla nazione che lo ospita per l’occasione. Ma questo è un discorso molto complesso, iniziato nell’infausto 1929 e mai risolto.
Quello che spaventa è il silenzio assordante dei nostri politici che si definisco laici e che (a parole) difendono la laicità dello stato. Se si fa eccezione per piccole frasi, dette quasi in sordina, per il resto è silenzio; ed è silenzio anche da parte di movimenti e peggio ancora di intellettuale e pensatori (… ma ne esistono ancora?).
Certe espressioni di Her Ratziger, Sig. Ruini & c. vorrebbero ricacciate in gola prima che la frase sia terminata e invece … nulla.
Certo sono consapevole che forse ormai siamo una minoranza e anche esigua, ma essere minoranza non fa rima con paura del più forte, la maggioranza.
La gazzella naturalmente ha paura del leone e poco può nei suoi confronti, ma almeno tenta la fuga. Non si è mai vista una gazzella che aspetta a pancia in su di essere sbranata.
In attesa del risveglio atei saluti a tutti.

Francesco M.Palmieri

Non c’è niente da fare, per i comunisti (Razionalmente) non ci sono mezze misure, o sei comunista o sei fascista. E non si rendono nemmeno conto che i veri squadristi sono loro.
Avete visto ad una delle presentazioni dell’ultimo libro di Pansa che cosa è successo? Gli estremisti, i prepotenti, i “se non la pensi come me ti distruggo” sono sempre in agguato e pronti a colpire, e si ammantano di falsi buonismi, del tipo siamo “siamo dalla parte della povera gente di ogni colore e nazionalità” per dare il fumo negli occhi e acquistare credibilità. E mi fermo qui per paura che a qualcuno venga in mente di farmi bere un litro di olio di ricino.

dueeduequattro

Per archibald.tuttle

Si credo anch’io che il Sig. Darwin non si sia espresso più di tanto sulla possibilità dei matrimoni omosessuali.
In compenso c’ha pensato, legislatore a parte, il Sig. Zingarelli che ne dà una corretta definizione sul suo vocabolario…… che tra l ‘altro direi non essere per niente contradittoria con le teorie evoluzionistiche dell’amato Darwin.

L’omosessualità non è una assolutamente una malattia per quello che mi riguarda, ma consentite che è abbastanza difficile trovare un aggettivo che descriva il fatto che questo indirizzo sessuale non è per niente in sintonia con il programma di continuazione della specie che è proprio di ogni essere vivente. Dai diciamoci la verità…. uno che ragiona secondo natura non la trova molto logica!
Però è una condizione umana che dà, esprime ed ha bisogno di affetti, e per questo va rispettata.
Sarebbe bello che lo trovassero gli omosessuali un aggettivo corretto per esprimere questo concetto altrimenti su ogni parole spesa ci saranno sempre quelli con la coda di paglia che si sentono accusati ed avranno da polemizzare.
Credo che con un po’ di intelligenza si possa capire quello che intende il Papa con “amore deviato”, e parlare con onestà intelletuale…. giusto per non essere ai livelli di quei musulmani che sono ancora lì a non capire la parole del Papa a Ratisbona.

I malati di cancro possono sposarsi o non sposarsi non in quanto sani o malati fruitori o non frutori di terapia, ma in quanto uomo e donna.

Francamente non credo che un Cattolico abbia bisogno del Sig. Ratzinger per avere idee e scelte. Non credo che siano i Cattolici a fare quello che dice il Sig. Ratzinger. Mi pare molto più corretta l’idea che che sia il Sig. Ratzinger a dire quello che pensa il mondo Cattolico.

Ho molto l’impressione che su questo sito si confonda il concetto della Laicità dello Stato, voluto da credo tutti gli Italiani, con quello dell’Ateicità dello Stato, voluto da quel forse 1 per cento giusto per essere di manica larga.

Francesca

“Ho molto l’impressione che su questo sito si confonda il concetto della Laicità dello Stato, voluto da credo tutti gli Italiani, con quello dell’Ateicità dello Stato, voluto da quel forse 1 per cento giusto per essere di manica larga. ” Su questo concordo. L’ateismo di stato fu tentato nei regimi sovietici e fu una cosa abominevole. Il problema che in Italia (e questo sito ne è necessariamente un piccolo spaccato), non c’è nessuna sensibilità per la democrazia. Altrimenti sarebbe facile ribattere alle pretese papali di “contronaturalità” degli omosessuali con la semplice osservazione che il diritto è nato proprio per correggere la natura e proteggere il cittadino anche dalla sua spietatezza. Se si dovesse legiferare soltanto quando ciò è in linea con le leggi dell’evoluzionismo, non ci sarebbe bisogno di alcun diritto. Gli omosessuali possono essere contro, attraverso, pro, sotto o sopranatura, ma questo non ha importanza. Esistono, la loro esistenza non va a danno ne della libertà ne dell’esistenza altrui, lo stato deve semplicemente offrire loro gli strumenti per attuare un progetto di vita insieme e controllare che la coppia sia formata da individui adulti e consenzienti, e che la loro decisione di sposarsi non sia dovuta a pressioni esterne. Fine.
La natura non c’entra con il diritto, è un’altra cosa.

Marco Musy

Concordo.
In natura esistono molti comportamenti che noi considereremmo orrendi e criminali (uccisione dei piccoli altrui per rendere nuovamente disponibile la femmina, cannibalismo etc etc).
D’altronde definire l’omosessualita’ “contronatura” e’ ugualmente un’imbecillita’ visto che esiste in natura e fa parte della natura non solo per l’Homo sapiens ma anche per altre “scimmie” e decine di mammiferi (fra cui delfini, alci…), ma anche uccelli e alcuni rettili.
Saluti.

Andrea A

L’omosessualità è un fenomeno presente in natura, è raro ma presente e documentato, perfino Superquark tempo addietro se n’ era occupato, comunque questa retorica demagogica di prendere come esempio la natura o il vivere secondo le sue leggi è una strumentalizzazione veramente di basso profilo, che cosa ci sia di naturale nel nostro stile di vita è tutto da scoprire, sono forse le istituzioni umane? o il matrimonio? o la vita ecclesiastica in genere? o tutto ciò che modifichiamo per adattarlo a noi? per non parlare di dio poi, che nell’osservazione approfondita della natura non trova riscontro alcuno.

@ Francesca
>”La natura non c’entra con il diritto, è un’altra cosa.”

Pienamente d’accordo.

Andrea A

A proposito… quoto Francesco M.Palmieri, questa storia del “o sei comunista o sei fascista” dimostra fanatismo, scarsità di una visione ben più amplia della politica e della vita in genere, e immaturità.
@RazionalMENTE, generalmente trovo interessanti i tuoi interventi, ma questa sterile polemica che continui a portare avanti nei confronti di Francesca ha veramente rotto, ripigliati che è ora e cerca di essere più costruttivo.

Danilo

Sono iperd’accordo con Francesca. Qui non si tratta di essere fascisti o che, i Verdi in effetti non contano un accidente ma parlano di cose che non conoscono. Così come tante persone del resto. Poi ognuno mi sembra che deve essere libero di essere quello che è. Per me in questo momento alcune categorie di sinistra sono tremende e nefaste per il nostro paese. Ma soprattutto trovo un pò fastidioso questoricorso alal sicurezza estrenma su tutto che razionalmente , a dispetto del suo nome, non ha ma spaccia.

RazionalMENTE.net

Concordo con quanto scrive Francesca. Vorrei però aggiungere qualcosa sulla presunta innaturalità dell’omosessualità.

In primo luogo l’omosessualità esiste in natura, sia tra gli esseri umani che tra gli altri animali e interessa il 5-10% degli individui, quindi è un fenomeno decisamente naturale.

Il fatto che non sia vantaggiosa per la sopravvivenza e la propagazione della specie è un’idea tutta da dimostrare. L’omosessualità potrebbe essere invece estremamente importante in natura per evitare localmente una sovrappopolazione di individui di una stessa specie e favorire quindi la diffusione della specie stessa. Insomma è veramente semplicistico affermare che l’omosessualità non sia vantaggiosa.

Mi sembra altrettanto semplicistico considerare l’omosessualità come qualcosa di molto ben preciso e definito. In realtà le sfumature della sessualità umana sono infinite. C’è chi è attratto molto dalle donne e pochissimo dagli uomini, chi in egual misura, ecc. Consiglio la visione del film Kinsey dove in maniera abbastanza fedele si parla degli studi del celebre scienziato che negli anni ’40 si occupò di analizzare dal punto di vista statistico molti aspetti della sessualità umana.

Riassumendo, da un lato abbiamo le giuste osservazioni di Francesca sul diritto che prescinde da questioni più o meno naturali, dall’altro è consigliabile uno sguardo più approfondito verso gli stessi fenomeni cosiddetti naturali. Il leone a volte sbrana i cuccioli della leonessa così che la leonessa possa essere nuovamente disponibile all’accoppiamento. Accade in natura. Ma noi siamo esseri umani e pensiamo che non tutto ciò che è naturale sia qualcosa di buono e giusto. Anche i funghi velenosi sono naturali, ma non per questo ce ne cibiamo.

Il celibato dei preti è naturale o è contro natura? Un uomo ha delle pulsioni sessuali ma non può soddisfarle perché ha fatto una promessa. Problemi suoi. Essere attratti dalle donne è naturale, ma se ci mettessimo tutti a stuprarle per strada non potremo più vivere in modo civile.

Quando la Chiesa dice che l’omosessualità è contro natura esprime un dogma di fede che non ha alcun riscontro scientifico. Può dire anche che la Terra è piatta. E se tutti fossero convinti che la Terra sia effettivamente piatta, non troverei nulla di sbagliato nel legiferare secondo tale credenza.

A mio parere occorre legiferare in base alla realtà sociale e antropologica di cui la realtà scientifica è parte. Sarebbe sbagliato legiferare solo in base alle conoscenze scientifiche senza curarsi di ciò che la gente crede, religioni e superstizioni incluse. Occorre ovviamente considerare la molteplicità della realtà sociale e antropologica. Sarebbe scorretto legiferare come se esistessero solo i cattolici o solo i musulmani o come se non esistessero né gli uni né gli altri.

archibald.tuttle

@Francesco M.Palmieri:
il bello e’ che pansa vende migliaia di libri in piu per la pubblicita gratis che quegli imbecilli gli hanno fatto. e’ la contestazione piu scema della storia.

@dueeduequattro:
“L’omosessualità non è una assolutamente una malattia per quello che mi riguarda, ma consentite che è abbastanza difficile trovare un aggettivo che descriva il fatto che questo indirizzo sessuale non è per niente in sintonia con il programma di continuazione della specie che è proprio di ogni essere vivente.”

a sentire te il 99.999% delle formiche non si comporta in sintonia con il programma di continuazione della specie che e’ proprio anche delle formiche. ciononostante le formiche esistono da milioni di anni e se ne fregano di quello che pensi tu.

“Dai diciamoci la verità…. uno che ragiona secondo natura non la trova molto logica!”

secondo natura un bambino col morbillo dovrebbe arrangiarsi, crepare o sopravvivere, cosi quelli che sopravvivono trasmettono alle generazioni future la resistenza al morbillo, invece noi lazzaroni li vacciniamo tutti i bambini contro il morbillo…

“Credo che con un po’ di intelligenza si possa capire quello che intende il Papa con “amore deviato”, e parlare con onestà intelletuale….”

parliamo con la tua onesta intellettuale. secondo natura il papa dovrebbe avere avuto delle naturali pulsioni sessuali da giovane, ma ha scelto di ignorarle e di amare qualcosa di cui non sa manco dimostrare l’esistenza. in natura questo comportamento e’ chiaramente deviato, mai sentito di animali che adorano dio, quindi l’amore del papa per dio e’ un “amore deviato”. invece in natura l’omosessualita almeno esiste…

“I malati di cancro possono sposarsi o non sposarsi non in quanto sani o malati fruitori o non frutori di terapia, ma in quanto uomo e donna.”

ah si? vediamo un po. un ermafrodito con chi si puo sposare secondo te? come mai a livello legale una lesbica puo sposare un gay? se fossi gay e volessi sposarmi troverei una coppia di amiche lesbiche e mi ci metterei d’accordo per fare un doppio matrimonio misto.

“Ho molto l’impressione che su questo sito si confonda il concetto della Laicità dello Stato, voluto da credo tutti gli Italiani”

barzelletta… la maggior parte degli italiani non sa neanche cosa vuol dire. e in questi ultimi anni li state stordendo ancora di piu distinguendo tra laicita e laicismo, laicita sana e laicita malata, laicita positiva e laicita negativa, e altre minchiate varie.

“con quello dell’Ateicità dello Stato, voluto da quel forse 1 per cento giusto per essere di manica larga.”

se per ateicita dello stato intendi ateismo imposto dallo stato, sei ovviamente fuori strada, su questo sito mi sembrano abbondare i sostenitori della liberta di religione. se con ateicita dello stato intendi che lo stato non deve favorire una religione, anche se piu diffusa, rispetto a un’altra, e’ la definizione di laicita. a voi piace chiamare le cose con nomi diversi per spaventare i poveracci che non capiscono.

Francesca

Vorrei chiarire la mia posizione.
Io non metto in discussione che l’omosessualità sia naturale, nei primati il sesso non ha finalità meramente riproduttive ma serve anche per ridurre le tensioni sociali.
Se così non fosse sarebbe parimenti contronatura l’orgasmo femminile visto che non è funzionale alla riproduzione.

Il problema è che sostenere i Pacs con l’argomento che non sono contronatura presuppone il rivolgersi ad un pubblico che abbia un minimo di conoscenze in etologia ed antropologia.

Guardiamo i fatti: in Italia un buon 5% è analfabeta totale, ma possiamo ignorarli perchè non hanno diritto al voto. Più del 60% è analfabeta funzionale o di ritorno, ovvero non è in grado di leggere e capire un semplice articolo di giornale.
Una percentuale altissima legge un solo libro l’anno, e niente fa suppore che non sia un libro di Moccia o di Totti. La cultura scientifica nelle scuole è latitante.
Un laureato su tre non è in grado di scrivere correttamente una lettera in italiano. Ultimamente un articolo di Repubblica segnalava che la maggior parte degli studenti non è in grado di risolvere semplici operazioni matematiche.

Questo è l’elettorato al quale sia Grillini che Ruini si rivolgono.
Ruini propone posizioni che compiacciono l’ignoranza di questo elettorato, Grillini sostiene posizioni che presuppongono un minimo di conoscenze scientifiche.
Secondo voi, nella disputa, chi parte avvantaggiato?

Marco Musy

@Francesca: l’orgasmo femminile e’ un premio riproduttivo anche se e’ successivo alla penetrazione. Quindi, almeno tecnicamente, e’ funzionale alla riproduzione (se le donne non provassero piacere tenderebbero in media a evitare gli atti riproduttivi, e, in fondo, il piacere puo’ essere pensato come il desiderio di ripetere un atto).
L’ignoranza scientifica in Italia (ma non solo) e’ scoraggiante.
Quindi la risposta alla tua ultima domanda direi e’: Ruini!
Ho indovinato? 🙂

dueeduequattro

Per archimbald.tuttle

Per prima cosa, giusto per onestà intellettuale, non mi piace che tu prenda solo degli spezzoni singoli dei miei interventi escludendone altri: è meglio prendere il discorso nella sua interezza altrimenti metti in evidenza una frase che senza il contesto può essere capita in altra maniera (vedi reazioni musulmane a Ratisbona), sei libero di capire come vuoi, ma non ci sarebbe più onestà intellettuale.

Inoltre: Le formiche fanno parte dell’Ordine degli Imenotteri, se vuoi te ne spiego pure il motivo. Il 99,999% delle formiche ed oltre, non fa sesso per il semplice fatto che l’espressione della sessualità è relegata alla formica regina (l’evoluzione della specie attraverso accurata riproduzione eterosessuale qui ha portato a questo fenomeno), mentre le formiche “operaie” hanno il sesso atrofizzato. La stessa cosa vale anche per le api, imenotteri anche loro, tant’è vero che gli stessi naturalisti attualmente considerano le colonie di api e di formiche come se fossero dei singoli individui in cui l’unico essere vivente che conta (purtroppo) è la regina. Ti dirò di più, ma penso che tu lo sappia già. Anche a livello commerciale quando si acquistano sciami se ne valuta il prezzo in funzione dell’età e della capacità riproduttiva dell’Ape Regina, e non si guarda neppure quante siano le altre api….. ed il tutto secondo natura.

Comunque giusto per tagliare la testa al toro ricordo che noi umani non siamo ne animali (capisci quello che voglio dire senza polemizzare – grazie), né in particolare imenotteri, anzi per le nostre scelte e pulsioni ci sono in ballo sentimenti, desideri, affetti, angosce ecc… quindi lascio totalmente a te la responsabilità di paragonare le formiche (che se ne fregano anche di quello che pensi tu!) a coloro che non si comportano secondo il programma di continuazione della specie.

Ti passo il fatto di aver usato la locuzione “ragiona secondo natura” in modo contestabile, credo comunque che tu abbia voluto attaccarti al cavillo per non farmi passare quello che avevi a disposizione di non farmi passare. Vabbé te lo passo io, ma concordo con il Sig. RazionalMENTE quando dice che in realtà le sessualità umana ha infinite sfaccettature…e non solo sullo sky line della percentuale “sono più innamorato di un uomo o di una donna”, c’è chi ha più o meno tendenza ad innamorarsi di altri “insiemi sociali”…c’è chi tende ad essere più o meno attratto di persone più grandi, più piccole, di colore diverso, già sposate, più ricche o più deboli…. C’è chi prova “percentuali” di attrazione morbosa per bambini, per cadaveri, per bambole di plastica, per animali, per radiatori o per quello che vuoi tu. Domanda: dato per buono che tutto sia Naturale come i funghi velenosi… dov’è che inizia il lecito e dov’è che inizia l’illecito? E dov’è che deve intervenire il legislatore e dov’è che la comunità umana deve esprimere consenso o dissenso?

Sei proprio così sicuro che il legislatore non debba intervenire sulla limitazione “Igienica” dell’espressione sessuale della pulsione umana?

Con questo attenzione non voglio paragonare l’omosessualità alla pedofilia o ad una forma espressiva che lede delle libertà personali (sinceramente credo che non avevo bisogno di specificarlo… ma non si sa mai!) è soltanto che credo che anche lasciando in pace il giusnaturalismo (tirabile per la giacchetta) sia giusto rispettare il patrimonio culturale che ci porta a credere da secoli che la famiglia è quella composta da madre, padre e figli. A tutela di tutti e tre che sono i destinatari ultimi di ogni tipo di politica per la famiglia. No?

In qualsiasi caso, giusto per essere chiari, lasciare morire un bambino di morbillo non è secondo natura ne secondo ne secondo le teoria evoluzionistica della specie di Darwin, ne secondo l’amore di una mamma, né secondo la Pietas umana, né secondo me. Non so se secondo te sia proprio secondo natura. D’altra parte anche gli imenotteri proteggono le loro larve secondo natura, sobbarcandosi i parassiti che altrimenti mangerebbero le loro larve (esempio: la varroa) . Insomma pur di salvare il figlio ammalato muoiono loro, anche se il figlio non è loro ma è dell’ape regina o della formica regina.
Senza azzardare paragoni inusuabili è quello che ha fatto la Signora Santa Gianna Beretta Molla, è morta per salvare il figlio secondo natura… ma un pochino è anche quello che fanno tanti missionari sparsi nelle missioni del mondo.

Sono grandi esempi d’Amore. Punto e basta. Spinti da qualcosa di cui il Signor archimbald.tuttle non sa dimostrare la non esistenza. In qualsiasi caso sono per quello che riguarda tutti gli essere umani: esempi d’amore e Basta, a prescindere dalle dimostrazioni del solito Signor archimbald.tuttle o del Sig. Ratzinger.
Il Sig. Ratzinger inoltre non è l’unico al mondo ad aver sublimato tutte le sue pulsioni per una causa… lo ha fatto pure la Signora Levi Montalcini, anche se l’amico di mio cugino racconta di aver sentito dire che da giovane era una mangiauomini.
La passione paga tutto cari miei, anche i sacrifici necessari fatti per amore.

Due piccoli appunti. Dio si scrive con la D grande, secondo tutti i dizionari della lingua italiana, anche se qualcuno non ci crede.
Non mi avete ancora dato un aggettivo buono al posto di deviato o di qualcosa per cui non essere accusati… se puoi continuamente accusarmi il gioco è fatto. Ti pare?

Ora vado veloce perché devo andare via:
1) un uomo ed una donna amministrativamente si possono sempre sposare… ovviamente il matrimonio è qualcosa di diverso… credo che lo sappia anche archimbald.tuttle… oltre la forma ci vuole anche la sostanza: la volontà costruttiva…. Non mi sarei mai aspettato di rispondere ad una provocazione così… ve lo assicuro.
2) Scusate ho fretta, sulla laicità rispondo stasera!.

Francesca

Credo che l’intervento di dueeduequattro porti acqua al mio mulino.
Mi spiego, l’intervento presuppone che i PACS legittimino la famiglia omosessuale (convogliando, per altro, l’attenzione sulla sola omosessualità maschile). Ma così non è.

1) I PACS possono essere stipulati da persone di qualunque orientamento sessuale, purchè maggiorenni e consenzienti.

2) I PACS NON definiscono una famiglia, bensì un progetto di futuro solidale tra due individui, siano essi innamorati l’uno dell’altro/a o no, tanto è vero che non danno diritto all’adozione.

3) I PACS possono essere considerati alternativi ad un progetto parafamigliare solo quando tra i contraenti sussistano impedimenti al matrimonio.

L’intervento al quale mi riferisco può avere eventualmente una sua ragione di essere solo e quando si parlerà di matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Paolo

Ma cosa c’è di più contronatura del matrimonio stesso?! Mica si sposano gli animali, e Dio non sembra obbligare due persone a sposarsi… E’ sempre e comunque una scelta degli uomini (con o senza beneplacito divino: non si deve dare il proprio assenso anche di fronte all’altare?!). E’ qui che il discorso “leggi naturali” vacilla. Il problema è semantico: sin dalle origini dell’ebraismo, infatti, per “leggi di natura” non si intende l’osservazione scientifica delle cause naturali, ma il dictat dogmatico delle sacre scritture. Purtroppo è questo concetto che non viene “specificato” alla massa radio-televisiva ed ecumenica, per la quale il sole è una stella, si che brilla per amore divino!

Francesca

Vedo ora il riferimento alla Beretta Molla, in questo caso la stessa donna che per i cattolici è santa agli ebrei sarebbe parsa quantomeno irresponsabile, in quanto, se i primi considerano il diritto alla vita del feto superiore a quello della madre, i secondi sono di opinione opposta, in quanto la vita della madre deve essere salvaguardata in nome del bene superiore della famiglia.

Per quanto riguarda gli omosessuali, la chiesa cattolica fa sapere che sono accettabili solo se vivono in castità, condannando il solo atto omosessuale come contronatura, e non l’esistenza dell’omosessualità in quanto tale. Orbene, lo stesso Dio che informa i cattolici delle sue opinioni in materia, nello stesso periodo fa pervenire a Valdesi, Evangelici e comunità cattoliche di base un comunicato nel quale li informa che la pensa un pò diversamente.

Quindi, combattere la partita a colpi bassi, a colpi di dio (singolare del sostantivo dei), mi par cosa piuttosto ridicola.

archibald.tuttle

“Per prima cosa, giusto per onestà intellettuale, non mi piace che tu prenda solo degli spezzoni singoli dei miei interventi escludendone altri: è meglio prendere il discorso nella sua interezza altrimenti metti in evidenza una frase che senza il contesto può essere capita in altra maniera (vedi reazioni musulmane a Ratisbona), sei libero di capire come vuoi, ma non ci sarebbe più onestà intellettuale.”

va bene. di solito se non cito proprio tutte le frasi e’ perche nel tentativo, spesso vano, di mantenere le risposte brevi e chiare a beneficio della discussione ometto quelle frasi con cui gia concordo, a cui non ho nulla da rispondere, o che non mi sembrano particolarmente rilevanti. forse a volte sbaglio, quindi e’ lecito farmelo notare. per fugare ogni dubbio commento qui le frasi che ho omesso:
>>”Si credo anch’io che il Sig. Darwin non si sia espresso più di tanto sulla possibilità dei matrimoni
>>omosessuali. In compenso c’ha pensato, legislatore a parte, il Sig. Zingarelli che ne dà una corretta
>>definizione sul suo vocabolario…… che tra l ‘altro direi non essere per niente contradittoria con le
>>teorie evoluzionistiche dell’amato Darwin.”
>riguardo alla prima frase sembri quasi darmi ragione. sulla seconda stavo quasi per alzarmi e andare a
>prendere lo zingarelli ma sono troppo pigro e il de mauro online non scrive nulla di nulla, quindi non
>capendo in che modo la definizione di un dizionario (che puo andare da “comportamento
>perfettamente naturale, legittimo e non in contraddizione con l’evoluzionismo” a “comportamento
>malato, deviato e non conforme con l’evoluzionismo”) potesse riguardare l’aspetto legislativo, ho fatto
>notare nella risposta successiva che anche nella peggiore delle ipotesi, in totale contrapposizione con
>l’evoluzionismo, quella cioe della malattia, un omosessuale dovrebbe comunque avere gli stessi diritti
>dei non malati. e no, penso che ancora non valga la pena andare a cercare il vocabolario.
>>”Però è una condizione umana che dà, esprime ed ha bisogno di affetti, e per questo va rispettata.
>>Sarebbe bello che lo trovassero gli omosessuali un aggettivo corretto per esprimere questo concetto
>>altrimenti su ogni parole spesa ci saranno sempre quelli con la coda di paglia che si sentono
>>accusati ed avranno da polemizzare.”
>appunto, gli omosessuali che vogliono sposarsi di solito chiedono solo che sia rispettata la propria >condizione affettiva. quanto all’aggettivo che vai cercando, prima di tutto perche non continuare a
>chiamarli omosessuali? a che ti serve un altro aggettivo? pesca tra i sinonomi, hai il vocabolario in
>mano. e comunque contesto il fatto che gli omosessuali non siano in sintonia con il programma di
>continuazione della specie. che ne sai tu? non c’e affatto accordo nella comunita scientifica in questo
>senso, e se mai ci fosse tale consenso dovrebbe tenere conto dell’omosessualita in natura, e di
>tutti i comportamenti sociali non finalizzati direttamente alla procreazione di un individuo, anche per
>questo poi ho citato le formiche. spesso la scienza e’ accusata dalla chiesa cattolica di non avere
>limiti, qua mi pare evidente che la scienza non e’ ancora venuta completamente a capo della vicenda,
>mentre la chiesa ha gia tirato le sue belle conclusioni sul funzionamento della natura. e la storia ci
>insegna che frequentemente hanno torto marcio.
>>”giusto per non essere ai livelli di quei musulmani che sono ancora lì a non capire la parole del Papa
>>a Ratisbona.”
>vero, basta che gli unici in grado di “interpretare” (chissa perche deve sempre esprimersi in modo
>criptico, non avete gia abbastanza libri sacri pieni di contraddizioni che necessitano di astruse
>interpretazioni?) le parole del papa non siate sempre e solo voi, e tutti gli altri che non sono d’accordo
>hanno sempre torto a prescindere.
>>”Francamente non credo che un Cattolico abbia bisogno del Sig. Ratzinger per avere idee e scelte.
>>Non credo che siano i Cattolici a fare quello che dice il Sig. Ratzinger. Mi pare molto più corretta
>>l’idea che che sia il Sig. Ratzinger a dire quello che pensa il mondo Cattolico.”
>boh, non capisco. il mondo che si dice cattolico mi sembra molto piu variopinto delle posizioni del
>papa, vogliono battezzare i figli in minigonna, i funerali religiosi per divorziati, ecc… tutta roba su
>cui i moderni papi glissano abitualmente per non perdere consensi.
per quanto riguarda l’interezza del discorso beh, ci sono dei limiti. se qualcuno mi scrive mille righe di robe che non condivido mi vien voglia di ribattere punto su punto, altrimenti dovrei fare una risposta lunghissima senza riferimenti e difficile da seguire. come compromesso provero a rispettare i paragrafi.

“Inoltre: Le formiche fanno parte dell’Ordine degli Imenotteri, se vuoi te ne spiego pure il motivo. Il 99,999% delle formiche ed oltre, non fa sesso per il semplice fatto che l’espressione della sessualità è relegata alla formica regina (l’evoluzione della specie attraverso accurata riproduzione eterosessuale qui ha portato a questo fenomeno), mentre le formiche “operaie” hanno il sesso atrofizzato. La stessa cosa vale anche per le api, imenotteri anche loro, tant’è vero che gli stessi naturalisti attualmente considerano le colonie di api e di formiche come se fossero dei singoli individui in cui l’unico essere vivente che conta (purtroppo) è la regina. Ti dirò di più, ma penso che tu lo sappia già. Anche a livello commerciale quando si acquistano sciami se ne valuta il prezzo in funzione dell’età e della capacità riproduttiva dell’Ape Regina, e non si guarda neppure quante siano le altre api….. ed il tutto secondo natura.”

ecco, mi sarebbe piaciuto evitare di rispondere a sto pezzo, perche secondo me non e’ una risposta a quello che ho scritto io. lo so gia come funziona la socialita delle formiche, le ho citate per questo,e tu sai che io lo so… una sola cosa ti contesto qua, l’uso di quel “purtroppo”. non capisco perche sia un male che le formiche privilegino la regina. si sono evolute cosi, adattandosi all’ambiente in quel modo, cosa c’e di male. se non lo avessero fatto forse si sarebbero estinte, che ne sappiamo noi. speriamo che non sia segno di un mio “relativismo morale”…

“Comunque giusto per tagliare la testa al toro ricordo che noi umani non siamo ne animali (capisci quello che voglio dire senza polemizzare – grazie), né in particolare imenotteri, anzi per le nostre scelte e pulsioni ci sono in ballo sentimenti, desideri, affetti, angosce ecc… quindi lascio totalmente a te la responsabilità di paragonare le formiche (che se ne fregano anche di quello che pensi tu!) a coloro che non si comportano secondo il programma di continuazione della specie.”

io con le formiche volevo solo suggerire che sto fantomatico programma di continuazione della specie e’ probabilmente molto piu complicato di quello che possa sembrare a prima vista, e potrebbe tranquillamente includere gli omosessuali (e i bisessuali, e gli asessuali), visto che esistono. non hai ancora spiegato perche loro non ne farebbero parte, se non citando la “ragione secondo natura”…

“Ti passo il fatto di aver usato la locuzione “ragiona secondo natura” in modo contestabile, credo comunque che tu abbia voluto attaccarti al cavillo per non farmi passare quello che avevi a disposizione di non farmi passare. Vabbé te lo passo io, ma concordo con il Sig. RazionalMENTE quando dice che in realtà le sessualità umana ha infinite sfaccettature…e non solo sullo sky line della percentuale “sono più innamorato di un uomo o di una donna”, c’è chi ha più o meno tendenza ad innamorarsi di altri “insiemi sociali”…c’è chi tende ad essere più o meno attratto di persone più grandi, più piccole, di colore diverso, già sposate, più ricche o più deboli…. C’è chi prova “percentuali” di attrazione morbosa per bambini, per cadaveri, per bambole di plastica, per animali, per radiatori o per quello che vuoi tu. Domanda: dato per buono che tutto sia Naturale come i funghi velenosi… dov’è che inizia il lecito e dov’è che inizia l’illecito? E dov’è che deve intervenire il legislatore e dov’è che la comunità umana deve esprimere consenso o dissenso?”

illecito era obbligare l’omosessuale a diventare eterosessuale. il povero alan turing ci ha rimesso le penne per questo. l’illecito inizia quando obblighi un eterosessuale a diventare omosessuale. il legislatore NON deve intervenire se 2 adulti omosessuali consenzienti vogliono fare quello che e’ permesso a 2 adulti eterosessuali consenzienti. in italia il legislatore DEVE intervenire solo per rimuovere dei limiti illegittimi che sono stati posti nei tempi bui, quando ancora gli omosessuali erano costretti a diventare eterosessuali. la comunita umana nel frattempo puo continuare a farsi i fatti propri, visto che per i non interessati non cambia praticamente nulla.

“Sei proprio così sicuro che il legislatore non debba intervenire sulla limitazione “Igienica” dell’espressione sessuale della pulsione umana?”

vedo che ti sei accorto che sta frase da sola non puo che essere interpretata come un’idea aberrante. il problema e’ che e’ aberrante anche se la metti assieme a quello che hai scritto dopo.

“Con questo attenzione non voglio paragonare l’omosessualità alla pedofilia o ad una forma espressiva che lede delle libertà personali (sinceramente credo che non avevo bisogno di specificarlo… ma non si sa mai!) è soltanto che credo che anche lasciando in pace il giusnaturalismo (tirabile per la giacchetta) sia giusto rispettare il patrimonio culturale che ci porta a credere da secoli che la famiglia è quella composta da madre, padre e figli. A tutela di tutti e tre che sono i destinatari ultimi di ogni tipo di politica per la famiglia. No?”

no. PRIMA vengono le liberta personali, POI la tutela del patrimonio culturale. e’ cosi difficile dirlo? le politiche per la famiglia dovrebbero essere motivate dalla tutela della liberta dei cittadini di avere figli, non dalla tutela del patrimonio culturale.

“In qualsiasi caso, giusto per essere chiari, lasciare morire un bambino di morbillo non è secondo natura ne secondo ne secondo le teoria evoluzionistica della specie di Darwin, ne secondo l’amore di una mamma, né secondo la Pietas umana, né secondo me. Non so se secondo te sia proprio secondo natura. D’altra parte anche gli imenotteri proteggono le loro larve secondo natura, sobbarcandosi i parassiti che altrimenti mangerebbero le loro larve (esempio: la varroa) . Insomma pur di salvare il figlio ammalato muoiono loro, anche se il figlio non è loro ma è dell’ape regina o della formica regina.
Senza azzardare paragoni inusuabili è quello che ha fatto la Signora Santa Gianna Beretta Molla, è morta per salvare il figlio secondo natura… ma un pochino è anche quello che fanno tanti missionari sparsi nelle missioni del mondo.”

come fai a dire che lasciare senza antibiotici un bambino col morbillo non e’ secondo natura seguendo la teoria della selezione naturale? a me sembrava proprio di si. non lo hai detto tu che noi non siamo animali? e’ per quello che vacciniamo i bambini. con ogni probabilita noi non ci stiamo piu evolvendo secondo la selezione naturale, da quando abbiamo inventato l’agricoltura e l’allevamento cambiamo l’ambiente che ci circonda in modo molto piu efficace di quanto l’ambiente cambi noi. la somministrazione di vaccini sviluppati in laboratorio ai bambini non riesco proprio a farla rientrare nella teoria di darwin. a meno che anche le modificazioni artificiali che introduciamo nell’ambiente non facciano parte della natura, intesa in senso piu lato. e’ un concetto di natura molto interessante, ma non e’ quello della chiesa cattolica, per la quale ogino-knaus e’ secondo natura, mentre il preservativo di gomma no.

“Sono grandi esempi d’Amore. Punto e basta. Spinti da qualcosa di cui il Signor archimbald.tuttle non sa dimostrare la non esistenza. In qualsiasi caso sono per quello che riguarda tutti gli essere umani: esempi d’amore e Basta, a prescindere dalle dimostrazioni del solito Signor archimbald.tuttle o del Sig. Ratzinger.
Il Sig. Ratzinger inoltre non è l’unico al mondo ad aver sublimato tutte le sue pulsioni per una causa… lo ha fatto pure la Signora Levi Montalcini, anche se l’amico di mio cugino racconta di aver sentito dire che da giovane era una mangiauomini.
La passione paga tutto cari miei, anche i sacrifici necessari fatti per amore.”

una delle liberta che dovrebbe permettere uno stato laico e’ quella di sublimare le proprie pulsioni per una causa. non e’ un problema che il papa lo abbia fatto, anzi. il problema sorge quando il papa pretende che per la sua causa lo stato dovrebbe sacrificare le liberta di chi se ne frega della sua causa. quanto all’amore, di cui non stavo parlando e di cui non volevo dimostrare l’inesistenza, credo che chiedero consiglio al mio unicorno parlante, di cui non ti so dimostrare l’inesistenza.

“Due piccoli appunti. Dio si scrive con la D grande, secondo tutti i dizionari della lingua italiana, anche se qualcuno non ci crede. Non mi avete ancora dato un aggettivo buono al posto di deviato o di qualcosa per cui non essere accusati… se puoi continuamente accusarmi il gioco è fatto. Ti pare?”

SCUSA, HO IL BRUTTO VIZIO DI NON USARE MAI LE MAIUSCOLE. E’ CURIOSO CHE TU TE NE SIA ACCORTO SOLO QUANDO HO SCRITTO dio IN MINUSCOLO.
quanto all’aggettivo io insisto, si chiamano omosessuali, ma di solito preferiscono farsi chiamare gay, non credo sia strettamente necessario, e anche se fossero deviati o malati ho spiegato che non dovrebbe fare differenza.

Ora vado veloce perché devo andare via:
1) un uomo ed una donna amministrativamente si possono sempre sposare… ovviamente il matrimonio è qualcosa di diverso… credo che lo sappia anche archimbald.tuttle… oltre la forma ci vuole anche la sostanza: la volontà costruttiva…. Non mi sarei mai aspettato di rispondere ad una provocazione così… ve lo assicuro.

e io non mi sarei mai aspettato che qualcuno mi avrebbe potuto NON rispondere cosi… anche per gli omosessuali immagino che il matrimonio sarebbe qualcosa di piu significativo di una semplice scartoffia (cosa che comunque tecnicamente resta.). poi cosa e’ sta volonta costruttiva? come fai a sapere che gli omosessuali non ne hanno una? se per volonta costruttiva ti riferisci alla procreazione ti faccio notare che le coppie sterili si possono sposare, quindi mi aspetto che tu chieda l’abolizione del matrimonio civile per le coppie sterili o che non desiderano avere figli. del matrimonio in chiesa, che basta fare finta di essere gay per annullarlo, non ci frega niente. a proposito, hanno modificato il codice civile che imponeva l’annullamento anche del matrimonio civile a giudizio della sacra rota?

RazionalMENTE.net

@Paolo: in effetti c’è una sfumatura in più rispetto a quanto hai giustamente scritto. Secondo la Chiesa, la natura umana, quindi anche la natura del non credente, è la natura non biologica, ma antropologica dell’uomo civilizzato. E per uomo civilizzato la Chiesa intende l’uomo che si è sviluppato nell’occidente cristiano. Quindi alla fine ritroviamo che la natura umana è quella stabilita dalla Chiesa. C’era solo un passaggio in più da fare. Effettivamente alle masse non viene quasi mai chiarito, ma penso che non lo chiariscano onde poter giocare più facilmente sull’equivoco e non scoprirsi troppo.

Matteo

@archibald.tuttle

Concordo perfettamente con te, solo su di una questione mi permetto di fare alcune precisazioni.

“come fai a dire che lasciare senza antibiotici un bambino col morbillo non e’ secondo natura seguendo la teoria della selezione naturale? a me sembrava proprio di si. non lo hai detto tu che noi non siamo animali? e’ per quello che vacciniamo i bambini. con ogni probabilita noi non ci stiamo piu evolvendo secondo la selezione naturale, da quando abbiamo inventato l’agricoltura e l’allevamento cambiamo l’ambiente che ci circonda in modo molto piu efficace di quanto l’ambiente cambi noi. la somministrazione di vaccini sviluppati in laboratorio ai bambini non riesco proprio a farla rientrare nella teoria di darwin. a meno che anche le modificazioni artificiali che introduciamo nell’ambiente non facciano parte della natura, intesa in senso piu lato. e’ un concetto di natura molto interessante, ma non e’ quello della chiesa cattolica, per la quale ogino-knaus e’ secondo natura, mentre il preservativo di gomma no.”

1) E’ tutto selezione naturale, nulla di nuovo. Certamente con le conoscenze che abbiamo oggi ci sono molti individui che sopravvivono a situazioni che in passato li avrebbero uccisi, e oggi si muore di molte cause che in passato nemmeno esistevano. In sostanza abbiamo modificato l’ambiente ma non il metodo di selezione. E la nostra modifica dell’ambiente è una cosa normale anche fra gli altri organismi: sia come singoli individui (solo per la loro presenza) sia come comunità in grado di alterare l’ambiente anche a livello globale (ebbene sì non siamo gli unici).

2) Tutto è natura. Non in senso lato, ma nel corretto uso del termine. Non c’è nulla che non faccia parte della natura, al massimo troviamo esempi di “sistemi” che non trovano corrispondenti in altri ambienti o organismi. Però è evidente che un concetto così ampio di natura è poco utile dal punto di vista pratico. E’ quindi necessario stabilire delle CONVENZIONI: la più semplice è distinguere l’uomo e i suoi prodotti dal resto. E’ utile, ma è una convenzione: non dobbiamo stabilirla per poi convincerci che sia così la realtà. NOI SIAMO ANIMALI!!!!

3) Una cosa che ci differenzia dagli altri organismi è l’evoluzione CULTURALE. Attraverso essa possiamo sopperire in parte alla lentezza e alle modalità, non sempre convenienti per le singole persone, della selezione naturale. Questo è un grande vantaggio (sempre che non si rallenti o addirittura si aresti la ricerca scientifica)! Una vantaggio fornito dal nostro cervello che guarda caso si è è sviluppato per evidenti vantaggi evolutivi (biologici però). Anche negli altri organismi si sono evoluti una molteplicità di metodi per accellerare l’evoluzione biologica (senza perderne il controllo). L’evoluzione culturale è un metodo molto efficace, almeno potenzialmente: occorrerà verificare se saremo in grado di gestirlo in modo adeguato.

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