Le donne musulmane con Prodi: “Giusto vietarlo se copre il volto”

«Condividiamo le parole espresse dal presidente del Consiglio, Romano Prodi, a proposito del Velo islamico. È giusto vietare solo quello che copre il viso»: è una posizione decisamente moderata quella di Asmae Dachan, figlia del presidente dell’Ucoii (l’unione delle comunità islamiche italiane) ed esponente dell’associazione delle Donne musulmane in Italia. Intervistata dalla radio islamica sul web, Radiocom, la figlia del presidente dell’Ucoii spiega: «Siamo convinte che il Profeta Muhammad abbia ribadito in diverse circostanze che le donne si debbano velare coprendo il loro corpo ma lasciando il viso e le mani scoperti». Ma è un po’ tutto l’Islam italiano a collocarsi su posizioni ”morbide”. E’ il caso di Souad Sbai, presidentessa delle donne marocchine in Italia, che assicura: nel loro Paese il velo era solo un ricordo, un problema superato mentre qui, soprattutto nella provincia del Nord, è ritornato a coprire la testa e il volto di quelle ragazze che ora hanno solo voglia di scappare da questa imposizione. Di andare in Francia, dove il Niqab che lascia scoperti solo gli occhi è vietato, oppure a Roma che è grande e libera e nessuno ancora si può permettere di dire a una donna che deve nascondere per forza i suoi bei capelli. […]

Il testo integrale dell’articolo di Elena Castagni è stato pubblicato sul sito del Messaggero

2 commenti

Chiara

Io penso che ogni donna debba poter scegliere se indossare o no il velo che le copre il volto, perchè cert,alcune donne non lo vogliono indossare,ma altre credono profondamente in questa tradizione ed è giusto quindi che ognuno decida per sè. Poi se Prodi vuole farle scoprire a tutti i costi, almeno si copri il suo di volto.

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