«Quella che stiamo attraversando è una drammatica crisi di cultura e di identità». L’allarme è stato lanciato da Benedetto XVI nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Lateranense e della nuova biblioteca Pio IX cui ha preso parte questa mattina. «Il contesto contemporaneo -ha detto il Pontefice- sembra dare il primato a una intelligenza artificiale che diventa sempre più succube della tecnica sperimentale e dimentica in questo modo che ogni scienza deve pur sempre salvaguardare l’uomo e promuovere la sua tensione verso il bene autentico». […] Il Pontefice ha poi aggiunto che qualsiasi scoperta di carattere scientifico deve attenersi a criteri etici e morali.Gli scienziati di oggi dovrebbero seguire «i criteri che vengono da una visione più profonda». Questo, afferma Benedetto XVI, «farebbe cadere facilmente nel dramma di cui parlava il mito antico: il giovane Icaro, preso dal gusto del volo verso la libertà assoluta e incurante dei richiami del vecchio padre Dedalo, si avvicina sempre di più al sole, dimenticando che le ali con cui si è alzato verso il cielo sono di cera. La caduta rovinosa e la morte sono lo scotto che egli paga a questa sua illusione. La favola antica ha una sua lezione di valore perenne. Nella vita vi sono altre illusioni a cui non ci si può affidare, senza rischiare conseguenze disastrose per la propria ed altrui esistenza». […]
Papa: Drammatica crisi di cultura e identità
30 commenti
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caro razty sai che differenza c’è tra l’uomo e l’animale? Che il secondo si accontenta e può venire addomesticato, mentre il primo sulla scia di Ulisse vuole sempre andare al di là delle colonne d’Ercole e scoprire sempre cose nuove che sazino la sua sete di conoscenza. Quindi tu che parli tanto del mettere l’uomo al primo posto, perchè lo vuoi addomesticare (per non dire schiavizzare) in modo che rinunci alla sua reale natura?
davide, l’uomo fa parte di una comunità di uomini e questo non consente di vivere secondo l’istinto…e questo è uno dei motivi…ma soprattutto l’uomo a differenza dell’animale che se li pesti la coda abbaia o piange l’uomo è capace di gestire i suoi impulsi ma anche per l’uomo occorre educarsi a viverli bene determinati impulsi.
l’unico in crisi qui è ratzy…
Perché in un sito di atei si parla così spesso di cosa dice e fa il papa? Non sarebbe più logico ignorarlo e parlare di cose più consone all’ateismo?
Basta! non occupiamoci piu’ delle elucubrazioni (per non dire seghe) mentali di questo vecchietto patetico, sarebbe come sparare alla croce rossa.
Le geremiadi di questa mummia odiosa non interessano a nessuno, anzi hanno cominciato a stancare anche quelli che credono in buona fede. Se va avanti ancora un poco su questo tono, la società civile reagirà violentemente.
Continuiamo a deriderlo e a denunciare la dissolutezza dei costumi del clero, ma soprattutto spingiamo perché i parlamentari si decidano ad approvare il testamento biologico, i PACS e l’eutanasia.
La cosa strana è che tutti si rendono conto di quanto questo Papa stia rportando la Chiesa e la società al medioevo eppure i politici coninuano in massima parte a pendere dalle sue labbra mostrandogli cieca obbedienza. Sembra quasi che ci sia una certa dicotomia tra quel che pensa la gente e l’agire dei politici che come ciechi automi non sono mai in grado di prendere le distanze da cose che neppure loro chiaramente condividono.
In Italia la cultura è indubbiamente in crisi… perchè sempre più soldi vanno alla Chiesa cattolica e sempre meno alla Scuola e all’Università
Oh IrrazionalMENTE… ma se tu stai ancora all’età del ferro?! Finito a batte?!
Un discorso confuso, quello del papa (almeno la parte che è riportata in quest’articolo).
A parte il riferimento all’intelligenza artificiale (che non c’entra), sembra che egli faccia una certa confusione tra la ricerca scientifica (in cui si fa largo uso del metodo sperimentale) e le applicazioni pratiche delle scoperte scientifiche.
Nel discorso si attacca la “tecnica sperimentale”. Ora, il metodo sperimentale nella ricerca scientifica è irrinunciabile, a meno che non si voglia tornare all'”ipse dixit” in voga secoli fa, ed esemplificato dal brano che riporto qui sotto.
Nel “Dialogo sopra i massimi sistemi” di Galileo, si parla di un filosofo che, vedendo coi propri occhi che i nervi partivano dal cervello e non dal cuore, dice “Voi mi avete fatto vedere cosa talmente aperta e sensata, cbe quando il
testo di Aristotele non fosse in contrario, cbe apertamente dice i nervi nascer dal
cuore, bisognerebbe per forza confessarla per vera.”
Vi consiglio di leggervi questo articolo inquietante sulla fine della secolarizzazione in Europa:
http://www.prospect-magazine.co.uk/article_details.php?id=7913
Io sono cattolico e visito spesso questo sito, perché leggendolo ho notizie e informazioni sugli eventi del papa e della chiesa che altrimenti non reperirei da nessun’altra parte. Grazie per il servizio.
Oltre a confondere tecnologia e ricerca scientifica, il Papa vorrebbe un’azione moralizzatrice in quest’ultima, ignora l’importanza della serendipity, cioè del fatto che sostanzialmente la ricerca è un po’ come lo Spirito Santo, soffia dove vuole, in tutte le direzioni e spesso nel corso di una certa ricerca saltano fuori elementi imprevisti che danno il via a nuove ricerche.
Insomma, basta capirne un pochino di scienza, per rendersi conto di quanto assurde siano le richieste del Papa. Probabilmente Ratzinger preferirebbe che tutti tornassimo al “principio d’autorità” per il quale è la “verità rivelata” a stabilire come funziona il mondo.
O forse vorrebbe che fossero le multinazionali, debitamente indottrinate ed ammaestrate dalla Chiesa, a decidere in che direzione la ricerca deve “soffiare”. Dubito però che riuscirà a ingabbiare sia le multinazionali, sia la libertà di ricerca. Lasciamolo sognare.
@Francesco
E’ chiaro che non guardi mai un tiggì, l’occupazione clericale degli organi di informazione garantisce un aggiornamento continuo e costante sul bollettino papale, oggi al tiggì tre (tanto per dirne una), il primo servizio era ovviamente sulle solite papazzate.
il francesco in questione che si informa tramita questo sito non ero io, e anche se sono seminarista, preciso per qualcuno non leggo solo stampa clericale! strano però…come mai se le cose che dice papa ratzinger non interessano a nessuno la piazza è sempre gremita di gente…se le cose non mi riguardano nè le ascolto, nè le vado a cercare! si vede che non è come pensa qualcuno di voi…
Egr. Her Ratziger Le vorrei segnalare che il fallimento dell’impresa di Icaro è dovuta sostanzialmente alla mancanza di conoscenze tecniche e di disponibilità di tecnologie, cosa che non manca (oggi) agli ingegneri e tecnici che progettano e fanno volare gli aerei di cui Lei stesso si serve.
La prossima volta che decidere di fare un viaggio, per coerenza, dovrebbe farlo a dorso di mulo, come fece quella tale famiglia a Lei tanto cara.
francesco: “come mai se le cose che dice papa ratzinger non interessano a nessuno la piazza è sempre gremita di gente…”
ma dannazione decidetevi… o c’e la “crisi dell’identita”, perche pochi stanno a sentire il papa, o il papa lo stanno a sentire in molti, e allora la “crisi” non c’e…
LA CRISI C’E’ PERCHE’ QUALCUNO LA DESIDERA E IL PAPA LO SI ASCOLTA PERCHE’ PUO’ ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER TANTI PER ARGINARE QUESTA CRISI
Magari la crisi può essere conseguenza delle prese di posizione anticonciliari (Vaticano II) di questo papa e trovo difficile che possano essere arginate proprio da colui che ne è la causa.
“LA CRISI C’E’ PERCHE’ QUALCUNO LA DESIDERA”
DESIDERO UNA MARTELLATA SUL TUO POLLICE.
come stai?
Se oggi sappiamo che il sole non cade ogni giorno sfrigolando nell’oceano non è certo perpersone come Maledetto XVI. Guardiamoci nella coscienza: chi di noi pur essendo Cattolico crede davvero che il mondo sia stato
creato in una settimana nel 4004 a.C.?
La religione è pronta a fomentare tutta la paura degli ignoranti contro il sapere il progresso della mente umana perché sa che il progresso della mente porterà all’abbandono di Dio. La religione si è sempre comportata d oscurantista negando non solo il progresso scientifico ma anche quelle che erano da tempo per tutti verità. Se un’istituzione che vorrebbe predicare la verità si oppone ad ogni altra ricerca più approfondita si pensa che la sua non sia una verità.
@francesco
>”[…]se le cose che dice papa ratzinger non interessano a nessuno[…]”
a me invece interessano eccome, i cattolici vanno sempre tenuti d’occhio, ma preferirei farlo attraverso siti come questo anzichè vedere l’informazione dello stato italiano occupata dall’informazione dello stato del Vaticano, al quale non mancano certo le risorse economiche per farsi una tv tutta sua invece di sfruttare quella finanziata dai contribuenti (abbonati) italiani.
E’ chiaro che il papa, come la maggior parte dei cattolici, non capisce nulla di scienza. Fa una tremenda confusione tra i vari concetti. Inoltre chi dice cosa e’ il bene per l’uomo? La chiesa?? Quello che mi inquieta di piu’ di questo papa e’ che crede di avere la verita’ assoluta, non solo su questioni di fede cattolica, ma su ogni aspetto della nostra vita. E purtroppo in molti lo seguono.
Siete troppo forti forti, concordo con Francesco questo sito dovrebbe essere letto da molti credenti, si parla più del papa qui che nei tre tiggi e sul sito del vaticano messi insieme. uaar ah, ah, ah!
ti sei mai chiesto come mai, febo?
Restando al discorso di Razzinga, devo dire che piu’ va avanti, piu’ fa discorsi sconclusionati.
chi si odia si ama
ma per favore -.-
CARI CARLO E GUIDO: mi sa invece che di scienza e di teologia ne conosca molto meno tu di chiunque altro…basta leggere quello che hai scriito e che mi rifiuto di commentare!