Ruini: “Fallita l’unità politica dei cattolici, guardiamo a quella sui valori”

È fallito l’obiettivo della unita dei cattolici impegnati in politica di realizzare una unità sui valori. Dunque il cardinale Camillo Ruini suggerisce di lavorare non sul piano della politica concreta, ma piuttosto sulla elaborazione culturale e formazione delle coscienze. Da parte sua la Chiesa non si opporrà a chi insiste sui diritti individuali e accetterà critiche e ostilità, in nome della dialettica democratica. Vira verso il piano culturale e alla ricerca dei luoghi per un’unità dei cattolici in politica e nel sociale il cardinale Camillo Ruini, concludendo i lavori del quarto Convegno ecclesiale nazionale, l’ultimo per lui da presidente della Cei. E indica gli obiettivi strategici della pace, della bioetica e dell educazione ai valori: per incarnare la speranza cristiana e opporsi a quell’attacco al cristianesimo che parte da Nietzsche e approda all’alleggerimento che rende fragili e precari sia la solidarietà sociale sia i legami affettivi. Il porporato emiliano viene rimproverato di essere troppo politico e criticato per il suo interventismo; nella Chiesa di Ruini – si è detto anche alla vigilia di Verona – parlano i vescovi e i laici stanno zitti. Oggi il presidente dei Vescovi spiega che è la sollecitudine per il bene dell’Italia a spingerlo a occuparsi delle problematiche sociali, economiche, politiche.[…] Niente ingerenze dunque, ragiona il porporato davanti alla assemblea generale della Chiesa, ma interesse al bene comune, con la scelta di non opporre un rifiuto altrettanto unilaterale alla tendenza a porre in maniera unilaterale l’accento sui diritti individuali e le libertà del singolo, piuttosto che sul valore dei rapporti che uniscono le persone tra loro. Da ciò l’affermazione, in sintonia con il Papa intervenuto giovedì a Verona, di una sana e positiva laicità, che il porporato si rallegra di veder condivisa in maniera crescente da chi non è cristiano. […]

Fonte: BresciaOggi.it