Legge 40, articolo 13, divieto di Diagnosi Genetica di Preimpianto: incostituzionale?

Il Coordinamento Federativo Associazione Pazienti Sterili* invita la Stampa a partecipare alla prima udienza pubblica sull’incostituzionalità della Legge 40, con riferimento al divieto di eseguire la Diagnosi Genetica di Preimpianto (articolo 13). Il divieto è contraddittorio con la possibilità, garantita dalla legge italiana, di eseguire indagini prenatali come la villocentesi e l’amniocentesi e di interrompere una gravidanza (legge 194/1978). Per la prima volta una udienza pubblica della Corte Costituzionale dovrà decidere sulle contraddizioni e le inadeguatezze della Legge 40. L’occasione è offerta dal caso dei coniugi di Cagliari che si sono rifiutati di farsi trasferire gli embrioni a rischio di trasmissione di grave malattia genetica, caso che sarà discusso domani pubblicamente presso la sede della Corte Costituzionale.

Roma, 24 ottobre 2006, Corte Costituzionale, ore 9,30 in Piazza del Quirinale, 41

*Il Coordinamento Federativo Associazioni Pazienti Sterili: Associazione l’Altra Cicogna di Cagliari, Associazione Amica Cicogna ONLUS, Associazione Cerco un Bimbo, Associazione Madre Provetta

L’appello è stato pubblicato sul blog Bioetica

4 commenti

SASU

Fin quando lo STATO Italiano legifererà in nome dello STATO Vaticano su temi come procreazione assistita, pacs, eutanasia, ricerca sulle cellule staminali, finanziamenti alle scuole private, questo PAESE rimarrà soffocato dalla sottocultura clericale, a loro tutti i diritti e privilegi sanciti dal CONCORDATO a noi negati, malgrado la COSTITUZIONE ITALIANA … MA IL POPOLO NON E’ SOVRANO???

RazionalMENTE.net

Psssttt… non usare la parola LEGIFERARE… per averla usata io più volte in un messaggio mi sono beccato gli sfottò di Dario Vergassola. Oh, la Littizzetto mi ha pure rubato la battuta su Tettamanzi… NON C’E’ PIU’ RELIGIONE!!! E CHE CRIBBIO, MI CONSENTA!!! 🙂

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