Polemiche sul velo: scorta alla Santanchè

Daniela Santanchè è da oggi sotto scorta. La misura di protezione, disposta dal ministero dell’Interno, è scattata dopo lo scontro in diretta tv su Sky tra la parlamentare di An e Ali Abu Shwaima, imam della moschea di Segrate. Durante la trasmissione Controcorrente di venerdì l’esponente islamico ha aggredito la deputata perché sosteneva che «il velo non è un simbolo religioso e non è prescritto dal Corano». Di qui la condanna dell’imam (cittadino italiano): «Lei è un’ignorante, falsa, semina odio, è un’infedele». Accusa che si traduce in fatwa, ossia in una implicita condanna a morte. Anatema che il Viminale ha ritenuto preoccupante, tanto da predisporre in tempi rapidissimi la scorta per la Santanchè. La vigilanza speciale sull’onorevole, che ha ribadito le sue convinzioni ieri pomeriggio a Domenica In, sarà effettiva già da oggi. La Santanchè ha trovato sostegno trasversale. […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito del Corriere della Sera 

56 commenti

lik

Se siamo arrivati a questi livelli e cioé a dover esprimere solidarietà alla santaché, è perché i buonisti invece di combattere l’integralismo islamico passano il tempo a disseminare accuse di islamofobia. Gli “islamofobi” rischiano la morte mentre i politicamente corretti che “lottano contro l’islamofobia” non rischiano nulla.

ignazio

La convivenza civile è regolata dalle leggi. Questo è ciò che ci hanno insegnato fin dalla prima lezione di educazione civica. Nei fatti si è sempre valutata la civiltà di un popolo o di una nazione in rapporto all’estensione e alla capillarità delle proprie leggi.
Ritengo che non ci sia nulla di cui aver paura o vergognarsi se anche l’argomento del costume legato alle convinzioni religiose sia in qualche modo regolato dalla Legge. E’ evidente che l’argomento è foriero di complesse problematiche che se lasciato senza regole può solo creare ulteriori incomprensioni. Sarebbe auspicabile che, in primis, si occupasse della questione il parlamento europeo dando così una indicazione unitaria per i paesi membri.
Senza una regolamentazione, inoltre l’argomento si presta a facili strumentalizzazioni, vedi il caso dell’esponente di AN a cui, anche se a malavoglia, non si può dar torto (!!?)

Quicho Sabater

ma…mi sembra che la questione si sia stata un po’ ingigantita dai giornali! a quanto pare l’imam di varese le ha solo detto di essere una seminatrice d’odio e che lui conosceva molto meglio il corano di lei, molto lontano dalle minacce di Al Qaeda. Sinceramente ho sentito Baget Bozzo proferire minacce più violente! Ma si sà: per i fasci è moto più semplice parlare alle stomaco delle persone piuttosto che alla loro testa. La campagna elettorale non finisce mai! (T_T)

lik

Francesco, ci sono persone che non riescono ad andare oltre gli schemi politici. Il cattolicesimo è di destra mentre l’islam è di sinistra. Io invece penso che l’islam sia l’ideologia più di destra in circolazione in questo momento.

Francesco M.Palmieri

A proposito di schemi politici, non più di 30 minuti fa, in televisione (Otto e Mezzo, su la7) tra Giorgio Bocca e Giuliano Ferrara sono intercorse le seguenti battute:
– Bocca: sono preoccupato perchè oggi in Italia c’è un rigurgito di fascismo !
– Ferrara: ma se oggi in Italia c’è un governo di centrosinistra di cui fanno parte anche le sinistre estreme, dove lo vede il fascismo?
– Bocca: si, ma ci sono 400.000 persone che comprano i libri di Pansa !
la mano sul telecomando è scattata da sola e ho spento.
Che 400.000 persone, di cui il 99% non era presente ai fatti svoltisi negli anni 1943/1946, voglia semplicemente sapere cose effettivamente successe, ascoltando banalmente anche l’altra campana per cercare di farsi un’opinione il più possibile vicina alla verità storica, è pensiero da cui Bocca non viene nemmeno sfiorato.
Attenzione! Di questo passo, la qualifica di fascista, riusciranno a farla passare per un complimento.

ProfumoDiLavanda

Questo è a mio avviso la più grande esagerazione della storia,oltre ad essere una pericolosa deviazione della verità!.Un uomo contesta animatamente una persona per delle cose dette (tra l’altro dette a chi conosce l’argomento meglio della persona in questione)e l’altra finge un “aggressione” chiedendo la scorta?..ma qui siamo al pari della ragazzina di Bologna che ha finto lo stupro incolpando il magrebino di paese!.Questo è un temibile attacco alla libertà di espressione che,contenuta in certi parametri(e dare dell'”ignorante” non è fare violenza,ma dare un opinione.Altrimenti pure Luxuria dovrebbe chiedere lòa scorta dopo “meglio froci che fascisti” delal Mussolini),deve continuare ad esistere.Se qualcuno dice qualcosa per replicare un accusa od una calunnia,non può essere accusato di molestia al punto tale da chiedere la scorta.Anche perchè,oggi parliamo di “demonizzazione” dell’Islam,domani a chi di noi altri potrà accadere di ritrovarsi ad essere accusato di violenza solo per aver gridato un “NON E’ VERO”?.E la stessa Santanchè,quante volte sarebbe dovuta essere accusata di violenza contro i danni di Grillini,Pecoraro Scanio,Melandri per la sua violenza verbale?..ma fatemi il piacere,non giochiamo a fare i “dittatori” dimostrando che chi ha piotere lo può sfruittare fino all’inverosimile!

lik

Il problema è il vuoto ideologico della sinistra oggi. Quindi l’unico argomento valido è l’antifascismo. Tra l’altro Bocca aveva detto che dobbiamo considerare restistenti gli islamici che si fanno esplodere uccidendo bambini iracheni. A forza di dare del fascista a tutti, nessuno è più fascista. Troppo pesante per la sinistra assumere l’eredità dello stalinismo, del comunismo e del fallimento delle dittature post-coloniali, allora si preferisce agitare lo spettro del fascismo.

ProfumoDiLavanda

Non usciamo fuori dal seminato e suggerirei di attenerci al tema.
Una parola però vorrei spenderla nell’OT che si è creato e parlo(sperando di essere crduto in fede)da apolitico.Non so cosa Pansa abbia scritto nei suoi libri,ma l’ho sentito parlare e definire i partigiani assassini al pari dei fascisti,mi pare dir garnde sciochezza.Si può dire che hanno ucciso,ma non per farne uno sport politico come le camice nere,ma per difendere la patria e gli italiani dall’oppressione della dittatura.Anche in aula i casi di omicidio cambiano da soggetto a soggetto e in caso in caso,fare di tutta un erba un fascio mi pare scorretto e oltremodo fazioso e Pansa,mi dava l’impressione di esserlo al quanto.Che poi ci sia del faziosismo anche da parte degli scrittori di sinistra,non lo metto in dubbio,ma diamo ai “partigiani” un valore maggiore rispetto ai killer del duce..e concludo dicendo che già siamo purtroppo in epoca dove “fascismo” sembra essere un elogio…poveri partigiani,cornuti e mazziati!

lik

@ profumo di lavanda

Veramente per adesso in Europa si rischia la morte per aver criticato l’islam (redeker) o si muore direttamente (van gogh) quindi gli attacchi alla libertà di espressione vengono dall’islam. Quando apicella ha fatto le vignette paragonando gli israeliani ai nazisti, non è stato né minacciato di morte, né licenziato. Invece le vignette blasfeme su maometto hanno scatenato violenze dappertutto e l’autore è stato minacciato di morte e vive negli usa se non sbaglio adesso.

lik

Lavanda, io credo che l’insulto ai partigiani sia proprio dire che oggi siamo in epoca di fascismo. Ma dove? La prova tu stai esprimendo tranquillamente le tue opinioni senza essere minacciato di morte o messo in galera. Mentre prova a dire qualcosa di storto sull’islam e poi ne riparliamo.

Paolo Antonucci

Sottoscrivo in pieno il primo tra i commenti presenti, che riassume bene la problematica, a mio avviso. Perchè allora un’altro commento? Perchè mi sconcertano quelli che lo seguono.
La dialettica politica mi sta bene, ma è mai possibile che ogni discussione debba essere ricondotta al confronto tra destra e sinistra? Perchè l’islam dovrebbe essere di destra o di sinistra? E’ una fede religiosa, con esponenti conservatori e progressisti: tutto qui.
La cosa veramente intollerabile è che qualcuno si permetta di offendere e minacciare una rappresentante del popolo Italiano, chiunque essa sia, perchè per me la Santanchè vale la Bonino o la Turco, ed ovviamente varrebbe anche per i rappresentanti di sesso maschile. Non esistono NOSTRI rappresentanti “sacrificabili” sull’altare della fede politica. Perdiamo questo principio ed abbiamo perso la democrazia. Non possiamo più tollerare questi attacchi al nostro sistema di vita, che cerca di integrare le altre culture e riceve schiaffi morali o materiali, perchè rapire operatori umanitari per soldi o come dichiarazione politica (ma le due cose vanno a braccetto) è uno schiaffo materiale. Quando le Brigate Rosse rapivano la gente era eversione. Se si rapisce un Italiano per avere effetti sulla politica italiana è ugualmente eversione; non è necessario mettere le bombe nella metro.
Se non sappiamo espellere o giudicare questi eversori che incitano allo scontro, fra pochi anni potemmo avere un’altra guerra di liberazione (che non desideriamo), solo per riconquistare il diritto ad esprimerci liberamente. La pace passa per la libertà, a cominciare da quella di espressione.

Quicho Sabater

Scusate tutti, per fasci intendevo esponenti di alleanza nazionale. per me sono la stessa cosa, ma se per voi fa qualke differenza….comunque sia, caro lik, io non sarei così sicuro di non vivere in un momento di revival fascista, non si dice che neanche chi viveva durante il fascismo sapeva di vivere durante il fascismo? il colore del governo è irrilevante secondo me…e con questo kiudo, spero che si ritorni a parlare di velo e di quella befana della santanchè!

RazionalMENTE.net

Se le parole dell’Imam hanno effettivamente valore di fatwa, quindi di condanna a morte, allora bisognerebbe prendere dei seri provvedimenti nei confronti di questo tizio.

Pansa secondo me è una specie di Ahmadinejad. La grande bugia è il suo libro.

Comunque ha torto anche Bocca quando dice che ci vorrebbe una legge contro il revisionismo. Ciò lederebbe la libertà di espressione che vale per tutti indistintamente.

La Santanché sbaglia nel considerare il velo solo un’imposizione religiosa. Per molte donne lo è, ma per molte altre fa parte semplicemente del costume del loro popolo. Quindi, semmai, dovremmo fare un’analisi più profonda per capire da dove viene l’usanza del velo. Vorrei ricordarvi che anche la Madonna è stata sempre raffigurata col velo e che anche le nostre suore lo indossano.

Francesco M.Palmieri

Razionalmente, non credo si tratti del velo in quanto tale. Per quello, magari solo fazzoletto, ancora oggi tante donne del nostro sud vanno bardate anche peggio. Qui si tratta del viso, laddove esiste una legge che prevede che ogni individuo sia provvisto di documento di identità con fotografia, è possibile consentire che poi si vada in giro a volto coperto?
E poi, attenzione! Non ci vorrà molto perchè si possa celebrare la prima rapina officiata da un malvivente di esigua corporatura, ricoperto da un burka.

lik

Ieri a porta a porta la santaché ha dato spettacolo, bisogna ammetterlo, la ragazza con il velo invece non ha condannato la lapidazione.

Daniele Gallesio

x RazionalMENTE:

Che cosa ha scritto secondo te Pansa di FALSO ?

D’accordo essere antifascisti, ma dare del bugiardo a Pansa solo perché ha osato scrivere quello che tutti i testimoni diretti sapevano… è il MINIMO della RAZIONALITA’.

Che l’antifascismo sia un Valore positivo, non implica che TUTTI quelli che hanno fatto parte delle Brigate Partigiane fossero ONESTI & IN BUONA FEDE, o sbaglio?

Mio nonno ha avuto la colpa di essere segretario comunale di Molini di Triora ai tempi del Fascio, e poi “promosso” podestà. Poteva rifiutare tale promozione non richiesta? Sì, certo, poteva. Al costo di darsi alla macchia anche lui.
Certo non era un eroe, o forse è più difficile fare l’eroe quando hai 3 figli piccoli a carico, fatto sta che per l’unica colpa di ricoprire un ruolo pubblico fu giudicato colpevole di fascismo.

Fu rapito dai partigiani, tenuto sotto sequestro per tre giorni, minacciato di morte… alla fine fu liberato perché suo cognato era un vecchio compagno di scuola di un capo partigiano e questo gli consentì di intercedere per mio nonno.

Se mio nonno avesse sposato un’altra donna, non sarebbe stato liberato e io non l’avrei mai conosciuto.

Anche questo E’ SUCCESSO.

Per cui quando qualcuno da a Pansa (noto uomo di destra peraltro!) nientemeno che del *bugiardo*, solo perché ha osato vilipendere il DIO DELLA RESISTENZA “dura, pura e SENZA MACCHIA ALCUNA”… mi girano un pochino le scatole.

Se poi -paradossalmente!- lo si paragona a un *negazionista* come Ahmadinejad proprio perhé ha invece dato una onesta spallata al *negazionismo* nostrano (che, invece di negare la shoah nega, che ci possano essere stati anche solo 100 “partigiani” fasulli in tutt’Italia), non so se ridere o piangere… 🙁

Se poi una accusa tanto paradossale arriva da un RAZIONALISTA, propendo decisamente per il pianto più che per il riso! :’-(

Quindi ti ripeto la domanda. *QUALI* FATTI *FALSI* sono stati dati per veri da Pansa nei suoi libri?

RazionalMENTE.net

@Palmieri: certamente, come ho già scritto, distinguo bene tra velo imposto e costume di un popolo.

Anche per quanto riguarda l’essere riconoscibili ne abbiamo già parlato. Anche le donne musulmane debbono avere i loro documenti d’identità e quando occorre debbono mostrare il viso e mostrare la loro identità.

Per strada credo che possano andare a viso coperto, non conosco bene cosa dice la legge. Se non erro c’era una legge fascista in proposito, ma non so se sia stata abrogata.

Per le rapine in banca basta un bel passamontagna… o una suora con gli occhiali. Intendo dire che è già molto semplice senza bisogno del burqa.

Io mi rendo perfettamente conto del problema. Purtroppo la situazione è questa e penso che in questo momento siano in molti a non rendersi conto al 100% della gravità della cosa e a non avere le idee molto chiare. Anche tra i politici, c’è chi dice una cosa, chi dice l’altra.

Una delle cose più preoccupanti, a mi avviso, è questa “santa alleanza” tra Chiesa e Islam.

RazionalMENTE.net

@Gallesio: Come giustamente ha detto Giorgio Bocca, la questione è mettere le cose nelle giuste proporzioni e inquadrarle nel contesto storico. Non ci sono dubbi che i partigiani abbiano fatto grandi violenze. Nessuno ha mai immaginato i partigiani come dei santi armati di fiorellini.

Quello dell’immediato dopoguerra era ancora un teatro di guerra come accade in tutti i Paesi. Quindi da un lato Pansa fa bene a voler fare chiarezza sulla realtà storica, dall’altro ho la netta sensazione che voglia in tutti i modi gettar fango sulla Resistenza. E’ questo che non approvo.

Marco Musy

Concordo con lik. Non vedo niente di piu odiosamente fascista dell’ideologia islamica.

Tiziana

Stiamo rapidamente arrivando alla situazione in cui non è possibile avere un pensiero libero che sia il velo o la resistenza o il dopoguerra senza che se ne faccia una questione di destra o sinistra di giusto o falso. Poi in tutto questo c’è anche chi sente il bisogno di sostenere che i valdesi sono meglio degli altri perchè credono (erroneamente) c he non si gestiscono i soldi dell’otto per mille.
E dimentichiamo che il vero problema è che abbiamo una costituzione con almeno un paio di articoli ( e non sto diocendo l’11) assolutamente esecrabili.

Gio

Qualcuno ha visto Porta a Porta ieri sera?

Che i musulmani applicassero alla lettera il corano non c’era dubbio, ed è cosa negativa.

Ma la cosa più scandalosa è che Vespa stesso ha detto che i cristiani avrebbero risolto la cosa 2006 anni fa… ma dove??? Ci siamo già dimenticati della “LETTERA SCARLATTA”? Fino a meno di 100 anni fa nelle comunità cristiane più bigotte d’America le adultere venivano segnalate e nel peggiore dei casi IMPICCATE.

E’ veramente ridicolo che si ponga la questione in termini di “il cristianesimo è più bello dell’Islam”… COL CAVOLO! Se oggi noi non lapidiamo le adultere non è certo merito del vangelo (anzi!), è semmai merito della progressiva laicizzazione degli stati e della mentalità della gente, che ha ragionevolmente abbandonato l’integralismo religioso.

Se l’Occidente non si fosse laicizzato oggi saremmo nelle stesse condizioni della peggiore teocrazia islamica di oggi.

Daniele Gallesio

x Razionalmente:

Pansa ha solo messo nero su bianco (citando date, luoghi, circostanze) che *alcuni* partigiani si sono macchiati di delitti che non erano funzionali alla Liberazione dell’Italia da tedeschi & repubblichini. Non ha gettato fango su niente e nessuno. Ha solo -onestamente- avuto il coraggio di non nascondere l’evidenza.

Come ha già scritto lui, la sinistra avrebbe dovuto essere grata a un antifascista che ha finalmente scritto un libro sui delitti commessi dagli antifascisti: prova a trovare un fascista che abbia avuto il coraggio di scrivere un libro sui delitti commessi dai fascisti!

E’ questo che rende (o dovrebbe rendere) gli antifascisti migliori dei fascisti: l’onestà intellettuale. La separazione fra ideali e azioni concrete. Il non giustificare i mezzi turpi nemmeno se il fine è nobile.

L’immagine AGIOGRAFICA che la storiografia ufficiale da manuale scolastico passa della Resistenza come pura e priva di storture è -francamente- poco credibile, troppo troppo simile all’agiografia del regime clericofascista, secondo cui il Duce ha sempre ragione e persino la sua cacca profuma, secondo cui il Papa è Dio in terra ed è infallibile.

Rifiutare di guardare in faccia le storture, rischia di far perdere alla sinistra la credibilità anche quando descrive gli indubbi meriti della Resistenza.

Per questo la sinistra dovrebbe essere GRATA a Pansa. Perché il coraggio delle verità scomode AUMENTA il PRESTIGIO, e *non* lo diminuisce.

Daniele Gallesio

x Razionalmente:

Ti invito a leggere “Il Sangue dei Vinti” e a dirmi se avrai trovato anche una sola frase in cui Pansa mette sullo stesso piano il fascismo e l’antifascismo.

Leggilo, e vedrai che tratta solo di *uomini*. Perché fascisti e antifascisti sono prima di tutto *persone*. Alle *persone* (e non alle ideologie a cui aderirono) Pansa imputa i delitti di cui *esse* (e non le loro ideologie) si sono scientemente AUTOINFANGATE.

Pansa assolve il fascismo? No.
Condanna l’antifascismo? No.

Nega solo a dei criminali comuni la scappatoia di nascondersi dietro a un nobile ideale infangandolo.

In questo senso la sinistra che si indigna per le verità storiche documentate da Pansa rischia di far la figura del Papa che, di fronte ai preti pedofili pensa più a tutelare l’IMMAGINE della chiesa che a dare GIUSTIZIA alle vittime.

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Quanto a Bocca, giova ricordare che egli era FASCISTA durante il regime e antifascista dopo. Comodo! Che coraggio!

Non mi sembra che sia in grado di dare lezioni di antifascismo a Pansa che (vuoi anche solo perché all’epoca era solo un ragazzino) non ha MAI aderito al fascismo…

Mi ricordo una poesia di Bocca giovane che elogia la fisicità di Mussolini con un verso del tipo: E noi al Suo cospetto siamo come vergini nel Suo Harem… °_______°

Daniele Gallesio

Giorgio Bocca
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Giorgio Bocca (Cuneo, 28 agosto 1920) giornalista e scrittore italiano.

A 18 anni ottiene la tessera del PNF (Partito nazionale fascista), sottoscrive il Manifesto in difesa della razza italiana, fortemente voluto da Benito Mussolini per compiacere l’alleato tedesco. Ancora ad agosto del 1942, giovane giornalista fascista, scrive un notabile articolo in cui imputa il disastro della Guerra alla congiura ebraica.

La sconfitta di Stalingrado prima, lo sbarco alleato in Sicilia poi gli impongono di ripensare le sue idee politiche, e si allontana dal giornalismo e dalla sua giovanile adesione al fascismo a un tempo: siamo nella prima metà del 1943. Dopo l’8 settembre 1943 passa alla Resistenza, e nella resistenza ricomincia la sua carriera giornalistica, sino a partecipare alla lotta nella formazione Giustizia e Libertà.

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Prima di parlare di Pansa, dovrebbe lavarsi la bocca con l’olio di ric… ehm… col sapone!

RazionalMENTE.net

Gallesio, sei il tipo che s’infiamma facilmente vedo. Un po’ come me. Io poi mi calmo.

Per quanto riguarda i dolori di Pansa, io penso che da un lato sia cosa buona e giusta accertare la verità storica, l’ho già detto, dall’altro sia un po’ sciocco giudicare adesso ciò che avvenne in un clima molto diverso e molto particolare. Non ci sono dubbi che qualche partigiano si sia un po’ lasciato andare. Non so come sia possibile giudicare con enorme precisione cosa era funzionale e cosa no e soprattutto non capisco perché dare un giudizio col senno di poi su persone che in quel momento probabilmente non erano sempre in grado di giudicare cosa fosse funzionale e cosa no.

Mettersi poi a dire che Bocca era fascista mi sembra divertente. Se è per questo Ratzinger era iscritto alla Gioventù Hitleriana, Giuliano Ferrara e Sandro Bondi erano iscritti al Partito Comunista, Dario Fo era repubblichino, lo stesso Mussolini era socialista ed ateo… vuoi l’elenco completo o ti bastano i primi dieci?

Personalmente non ho grande simpatia per Bocca e se c’è da criticarlo lo critico.

Ora va a farti uno shampoo col bicarbonato e non ne parliamo più 🙂 🙂

RazionalMENTE.net

ARDITI, COM’ALTRO NOMARE QUESTI BALDI FIORI DEL REGIME CHE OSARONO PORRE UN IMPERATIVO CATEGORICO TRA LE SABBIE BOLSCEVICHE DI MARTE?

🙂 🙂

archibald.tuttle

“dall’altro sia un po’ sciocco giudicare adesso ciò che avvenne in un clima molto diverso e molto particolare.”

ma non lo facciamo abitualmente coi crimini della chiesa nella storia? preferisco tenermi il diritto di giudicare il cardinal bellarmino e pio IX, anche se sono vissuti in un clima molto diverso, lasciare che pansa scriva quello che vuole e’ un piccolo prezzo da pagare. se scrive robe false gli si contesti questo, o il suo giudizio complessivo sulla resistenza, ma bocca ieri non ha fatto una bella figura, nonostante ferrara non pareva voler infierire troppo.

Daniele Gallesio

Sì, appunto… Allora non diamo più giudizi storici su eventi più vecchi di 25 anni… E piantiamola di fare le pulci a Pio XI e Pio XII per i loro rapporti col nazismo e col fascismo.
Non critichiamo più i Patti Lateranensi del 1929, né la Costituzione… Tutta roba vecchia.

Ma poi comunque per “Il Sangue dei Vinti” non si tratta di dare giudizi storici, ma semplicemente di pubblicare *fatti* documentati. Se una famiglia inerme viene bruciata viva, è giusto che il *fatto* non venga censurato dai libri di storia indipendentemente dal fatto che l’autore del crimine fosse fascista, nazista, antifascista.

Mussolini ateo lo è stato anche dopo il concordato del ’29 a mio parere.
Quando abbia abbandonato il socialismo onestamente non lo so con esattezza.

Bocca il salto della barricata l’ha fatto l’8 settembre ’43… ma tu guarda le coincidenze.

Francesca

“Per quanto riguarda i dolori di Pansa, io penso che da un lato sia cosa buona e giusta accertare la verità storica, l’ho già detto, dall’altro sia un po’ sciocco giudicare adesso ciò che avvenne in un clima molto diverso e molto particolare. ”

Mi trovo d’accordo (strano ma vero!) con razionalmente. Se si scrive di eventi passati si devono calare nel loro contesto storico. Personalmente penso che anche parte della storia critica della Chiesa soffra dello stesso male. Si criticano eventi che molto spesso sono prodotto del clima politico e delle circostanze, come se dietro ci fosse il complotto di una volontà maligna. E si dimentica che il passato aveva una sensibilità molto diversa dalla nostra.

Del resto anche la Rivoluzione Francese finì nel Terrore, ma se i principi dell’Illuminismo dovessero essere condannati e rifiutati per questo! (Che è quello che per altro fece GP2 con la centesimus annus)

Comunque non posso dire niente nè di Pansa nè di Bocca perchè non ho mai letto niente di questi autori.

RazionalMENTE.net

Rispondo ad Archibald: giudicare col senno di poi è sempre abbastanza sciocco. I tempi di Giordano Bruno erano molto diversi dai nostri. Certamente col senno di poi noi siamo liberi di criticare, ma forse sarebbe più sensato mettersi anche nei panni di chi viveva in quel periodo storico. Altrimenti diciamo direttamente che tutti i filosofi del passato, come Zenone ad esempio (quello di Achille e la tartaruga), erano dei fessi e non se ne parla più.

Quando fu scoperta la radioattività, non si era capito che poteva essere assai dannosa per la salute umana e venivano addirittura prodotti degli sciroppi a base di radio per le ragazze anemiche.

Chiaramente a noi oggi questi signori appaiono come una massa di scemi, ma lo erano? Dico solo che anche noi saremo giudicati dei perfetti imbecilli dai nostri posteri.

Al tempo dell’inquisizione sai quanta gente credeva alle streghe? Moltissima gente. Erano tutti degli idioti? Sono tutti degli idioti gli attuali cristiani, cattolici, protestanti, musulmani, induisti? Ok, viviamo in un mondo di idioti dove solo noi, élite dell’uaar, siamo gli illuminati.

RazionalMENTE.net

Già immagino i nostri posteri mentre chiacchierano e parlano di noi trogloditi vissuti mille anni prima di loro: “Pensate, quei fessi dicevano di essere razionalisti, ma usavano il computer!! HAHAHAHAHAHA!!!”.

Do you understand?

RazionalMENTE.net

Vorrei aggiungere che la Chiesa Cattolica che noi oggi tanto critichiamo, non è giunta sul pianeta Terra a bordo di un’astronave aliena. La Chiesa Cattolica l’abbiamo prodotta noi umani, con la nostra razionalità e coi limiti di tale razionalità, con le nostre paure, col nostro istinto ed esigenza di difenderci da eventuali nemici. La Tribù Cattolica è uno dei tanti mostri che noi umani abbiamo partorito (e altri ne partoriremo). Frutto dell’intelligenza e della cultura di un tempo passato. E sarà la stessa nostra umana intelligenza a decretarne la morte.

Francesco M.Palmieri

Francamente non vorrei trovarmi di fronte ad un sessantenne di oggi e dovergli dire che suo padre fu ammazzato ed i suoi resti occultati, perchè “lo stato d’animo di allora era diverso” e bisognava mettersi nei panni degli assassini immancabilmente inquadrati nel “contesto storico” dell’ epoca. Io avrei preferito che il Partito Comunista, di allora e soprattutto di oggi, avesse detto e dicesse: ” La resistenza finì con l’uccisione di Mussolini, perchè dopo non c’era più nulla contro cui resistere. Ciò che avvenne prima lo rivendichiamo, da ciò che è accaduto poi ci dissociamo in quanto opera di delinquenti comuni sedicenti partigiani e sedicenti comunisti, e invece? E’ stato un continuo giustificare e coprire fino ad occultare molte verità e fino a fornire a tanti protagonisti di efferati e ingiustificati delitti, protezione prima e riparo all’estero poi.

RazionalMENTE.net

EST MODUS IN REBUS. Non sto dicendo che tutte le scemenze del passato vadano assolte. Cercate di avere un tantino di elasticità. Sto dicendo che nel valutare gli eventi del passato sarebbe un grave errore non considerare il contesto nel quale tali eventi si verificarono.

Fu giusto giustiziare sommariamente Mussolini? Sarebbe stato più giusto un processo come quello di Norimberga? Fu giusto uccidere anche Claretta Petacci?

E’ ovvio che furono commesse molte ingiustizie. Però vorrei vedere voi in quella circostanza, quando finalmente il Duce era stato preso, dopo gli orrori del Nazismo e del Fascismo, le deportazioni, le fallimentari campagne d’Africa, ecc.

Noi siamo qui, tranquilli, seduti in poltrona, calmi a giudicare quanto fu razionale una roba del genere. Benissimo. Continuiamo così.

E lo ripeto per l’ennesima volta: altra cosa è fare luce su come si svolsero i fatti. Quindi teniamo separata storia e giudizio. Credo che su molte cose sia non solo difficile dare un giudizio, ma addirittura impossibile. Ai posteri l’ardua sentenza, diceva il Manzoni.

Grazie ai partigiani e agli americani (questi ultimi intervenuti con imbarazzante ritardo, solo dopo Pearl Harbour), io oggi sono un cittadino italiano libero o quasi di dire quel che penso. Lo stesso Pansa dovrebbe essere grato a chi gli ha tolto di mezzo il fascismo, altrimenti quei suoi libri col cavolo che li poteva scrivere.

Francesco M.Palmieri

Bravo Razionalmente, finalmente ci capiamo, solo che i comunisti di oggi (vedi Bocca) le fesserie di allora le continuano a dire anche adesso che il “contesto” è cambiato (per fortuna)

RazionalMENTE.net

“Quando ero fanciullo, parlavo da fanciullo, pensavo da fanciullo, ragionavo da fanciullo; ma quando sono diventato uomo ho smesso le cose da fanciullo”

Ogni tanto anche Paolo di Tarso diceva qualcosa di buono.

Socrate idem: “Il vero saggio è colui che sa di non sapere”

Io da fanciullo ho fatto tante cazzate, me ne rendo conto solo ora. Non mi rendo ancora conto delle cazzate che sto facendo, me ne renderò conto in futuro o forse mai. Di una cosa sola sono sicuro e molto soddisfatto, del fatto cioè che in me ci sia stata una maturazione. Non sono rimasto fermo, ho imparato ogni giorno nuove cose, ed altre le imparerò.

Comunque mi rendo conto che abbiamo una visione diversa della vita e del mondo, quindi potremo restare qui a blaterare fino alla fine dei nostri giorni senza che ciò porti a una conclusione.

RazionalMENTE.net

Io sono un pacifista, ma se non lo fossi potrei anche considerare giusto prendere una mitraglietta e fare strage di gente che non la pensa come me. Chi può stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato? Ti consideri un’autorità morale illuminata da qualche Verità Rivelata? La tua verità vale quanto la mia… praticamente nulla.

Francesco M.Palmieri

Razionalmente, ora cominci a menar il can per l’aia, che c’entra questo discorso, nessuno è in possesso di verità rivelate, qui si tratta di fatti, e del modo con cui sono stati e sono affrontati, affermati o negati, condannati o giustificati, rivelati o coperti, e lasciando stare i libri degli scrittori di oggi ma solo leggendo i giornali dell’epoca.

RazionalMENTE.net

Mi sembrava di aver già chiarito il mio pensiero, ma repetita iuvant. Occorre distinguere tra la realtà storica di ciò che è accaduto e il giudizio morale che se vogliamo possiamo dare su quegli eventi. Il giudizio morale è qualcosa di molto soggettivo e quindi lo lascio a te, al Papa e ai Santi Apostoli. Per quanto riguarda la realtà storica, penso che non sia così facile da accertare, ma se qualcuno ci riesce e può provare quanto afferma, ben venga. L’onere della prova spetta a chi afferma, giusto?

Non mi sembra ci sia altro da aggiungere. Io Mussolini non l’avrei ammazzato, è contro i miei principi morali. Però avrei ammazzato il marito della cugina di Claretta Petacci (ammesso che ne avesse uno). Perché? Non lo so. Così. Giusto per ammazzare qualcuno. Boh.

Francesco M.Palmieri

Allora se leggi su un giornale del 1945 che il Rag Rossi, segretario comunale del Comune di*** avendo preso la tessera del fascio come milioni di altri italiani, per mantenersi il posto, ma non avendo mai neanche vestito la camicia nera, viene una sera prelevato in casa da un gruppetto di uomini armati, ben conosciuti in paese, e poi non si saprà mai più che fine ha fatto, probabilmente tu hai dei problemi a dare un giudizio morale, io no.
Come pure se il sindacalista prelevato l’anno precedente da una squadraccia fascista e ammazzato di botte, mi spinge a dare lo stesso giudizio morale, senza alcun problema.

RazionalMENTE.net

No, io il giudizio morale l’ho già dato. Ho già detto che i fatti vanno inquadrati nel loro contesto e che non escludo affatto che dei partigiani abbiano esagerato. Avrei potuto dare anche un diverso giudizio morale dicendo che i partigiani hanno fatto bene a esagerare o che avrebbero dovuto ammazzare anche tutto il bestiame. Il giudizio morale è molto personale, sai?

E certe volte è anche difficile esprimerlo così, a mente fredda, senza essere personalmente coinvolti in quegli eventi.

La prossima puntata del carteggio RazionalMENTE-Palmieri andrà in onda dopo il Telegiornale che vi ricordiamo andrà in onda in forma ridotta a causa delle agitazioni sindacali per il rinnovo del contratto, leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso, aut min, ecc.

Francesca

A me sembra che la capacità di dare giudizi morali sia conseguenza diretta dell’avere un’etica.

Se il giudizio morale è soggettivo non si capisce su che basi si possa condannare la pedofilia (anche solo quella del clero, per esempio)

Francesco M.Palmieri

Ragazzi, guardatevi in pace il telegiornale, tanto il carteggio Palmieri – Razionalmente finisce qui, non essendoci altro da aggiungere.

RazionalMENTE.net

@Francesca: Dici bene, la capacità di dare giudizi morali è conseguenza dell’avere un etica, solo che non tutti hanno la stessa etica. Io condanno la pedofilia, ma c’è anche chi non la condanna. C’è anche chi considera morale rubare, ammazzare, ecc. Sappiamo bene che l’etica ecclesiastica non coincide con la nostra etica laica razionalista. Ad esempio noi non condanniamo i rapporti omosessuali.

E se l’eccidio da parte dei partigiani di famiglie civili che non c’entravano nulla fosse valso a dare l’impressione ai fascisti di una maggiore potenza e determinazione e avesse contribuito quindi alla loro sconfitta? Tali eccidi sarebbero quindi stati funzionali alla sconfitta del fascismo. E’ un’ipotesi tragica, drammatica, cruda. Ma possiamo trascurarla? Si sa come sono fatte le guerre. A rimetterci la vita purtroppo è tanta gente innocente. Vi rendete conto di quanta gente innocente è morta sotto le bombe degli americani che venivano a liberarci? Si parla a volte di side effects. E vi chiedo anche: è stato meglio essere liberati dal fascismo con tutti i morti che i combattimenti per la liberazione hanno causato o era meglio restare sotto il fascismo, ma vivi? Chiediamolo a chi è morto.

Francesco M.Palmieri

Giusto, se non fosse che i fatti di cui stiamo discutendo avvennero:
– dopo la cacciata dei nazisti
– dopo la caduta del fascismo
– dopo la morte di Mussolini
per cui nulla avevano a che vedere con la “Funzionalità alla sconfitta del fascismo”
Noto inoltre che sei tu Razionalmente ad usare la parola eccidi, io mi limito a chiamarli delitti.

Francesca

Personalmente credo che nessuna rilettura obbiettiva della storia possa mettere in discussione i valori della Resistenza. Chi, dopo la guerra, “esagerò” forse non li aveva capiti bene.

RazionalMENTE.net

@ Palmieri: se avvennero

– dopo la cacciata dei nazisti
– dopo la caduta del fascismo
– dopo la morte di Mussolini

allora non si trattava di Resistenza, mi sembra lapalissiano. Possiamo inquadrarli tra i tanti crimini più o meno a sfondo politico di cui la nostra Italia è stata teatro.

@ Francesca: chi dopo la guerra esagerò certamente non aveva le idee ben chiare. Lapalissiano anche questo, altrimenti non parleremmo di “esagerazione”

Francesco M.Palmieri

Razionalmente, proprio questo è il punto, se erano solo crimini, perchè il PCI li ha coperti, negati, offrendo protezione agli autori, accusando sempre di “revisionismo” chi ne ha parlato?
Ripeto questo è il punto!

Francesca

Caro Palmieri, i DS (ex-PCI) non hanno ancora fatto una critica seria al marxismo, figuriamoci al resto.
Sembrano detenere il monopolio della resistenza, non furono soltanto loro a resistere, ma nella vulgata storica l’antifascismo sembra monocolore, e quel colore è sempre rosso.

Lo stesso principio di libertà che armò i partigiani non mi sembra molto condiviso dai regimi comunisti.

Francesco M.Palmieri

Cara Francesca, purtroppo è così, ma se lo dici ti becchi del fascista senza tanti complimenti

Francesco M.Palmieri

E ritornando in tema, oggi sul Messaggero di Roma, c’è un articolo della Santanchè che tutte le donne, e non solo loro, dovrebbero leggere.

RazionalMENTE.net

Io mi trovo d’accordo con Francesca e anche con Palmieri, personalmente non so quanto sia stato occultato, ma lo ripeto, sono per il ristabilimento della verità storica. Il giudizio morale però merita un discorso a parte per nulla semplice. Qualcosa ho già accennato.

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