Nella sezione ateismo del sito UAAR è ora disponibile anche una breve “Storia dell’ateismo”. Come riporta il sottotitolo, consiste in una “Piccola cronologia degli avvenimenti importanti per l’umanità incredula”.
Una “storia dell’ateismo” sul sito UAAR
10 commenti
Commenti chiusi.
Bellina, ma manca il processo a Galileo. Mi sembra una delle tappe fondamentali dell’ateismo, con la confutazione del principio di autorita’. So che Galileo non era precisamente ateo, ma visto che avete messo il rasoio di Occam e tanto altro un riferimento al metodo sperimentale ci starebbe bene.
Complimenti comunque
diciamo molto sintetica e con una visione molto molto parziale.
Sono entrambi giudizi ingenerosi.
Mancherà sicuramente qualcosa, e io non sono una esperta dell’argomento, ma trovo che ci sia una utile cronologia e una utile bibliografia. Comunque se avete di meglio perchè non lo segnalate? In queste spazio mi sembra che scrivono solo persone che hanno le verità (rivelate?) e i saccenti
Bravo Raffaele,
essenziale e senza fronzoli come piace a me.
Metterò il link nel sito di NO GOD.
Ciao
Giulio C.Vallocchia
Scusa tiziana, ma l’accusa di saccente non mi va giu’. Ho espresso apprezzamento per il lavoro svolto e ho solo precisato che secondo me la data di inizio della scienza moderna, con il caso Galileo, sarebbe una tappa importante dell’ateismo.
Non voglio certo la referenza a tutta la storia, solo una o due date in piu’ tipo:
1630: Galileo Galilei finisce di scrivere il “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” in cui critica la concezione tolemaica dell’Universo, sostenuta dalla chiesa.
1633: Processo a Galilei: viene impedita la diffusione del “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” e lo scienziato e’ costretto ad abiurare. Nonostante questo la visione eliocentrica e razionalista, propugnata da Galilei, prende sempre piu’ piede in Europa e da inizio alla scienza moderna.
Ovviamente e’ solo un suggerimento e tutto quanto ho scritto va controllato e magari scritto meglio.
Carlo
Vuoi che chi legge questo sito non sappia di Galileo?
Comunque la mia critica – che rinnovo – è rivolta alle persone che , anche altri dopo di te sono stati critici, non apprezzano quello che gli si offre soffermandosi a vedere il particolare. Trovo comunque che le persone che scrivono qui spesso sono un pò troppo sicure. Immagino che sia dovuto alla cultura religiosa di cui parecchi sono imbevuti.
“Vuoi che chi legge questo sito non sappia di Galileo?”
Chi e’ ad essere sicuro??
Mi immagino che chi legge questo sito sappia anche di Giordano Bruno, che pero’ e’ stato messo. Comunque
1) era un suggerimento
2) abbiamo tutto il diritto di criticare, anche l’UAAR, anche su punti secondari, se no che differenza c’e’ con una chiesa qualunque?
3) Guardando certi commenti non sono sicuro che tutti sappiano chi fosse Galileo, e soprattutto quale contributo al pensiero razionalista (e indirettamente a quello ateo) egli abbia dato.
Mi scuso con raffaele Carcano e con Tiziana per l’assoluta superficialità del mio giudizio che riconosco. A differenza di altri.
1. mi sembra che bellino però manca era un pò una critica
2. sulla critica all’uaar fai quel che credi, io sono un utente del sito non un iscritto ad uaar. sulla differenza con altre chiese non so che dirti, mi sembra che quando ci si iscrive da qualche parte si ha un pò nostalgia della chiesa, ma è una mia impressione assolutamente non verificata e quindi prendila come tale
3.io invece sono più otitmista di te sulle persone , che non giudico, ma di cui critico gli atteggiamenti spavaldi
Abbiamo appena provveduto a un aggiornamento della cronologia. Grazie a tutti per i suggerimenti (pubblici e privati).