Solo il 14% degli svizzeri crede ancora all’aldilà cristiano; il 24% ritiene invece che dopo la morte si finito tutto, mentre un altro quarto degli svizzeri non si preoccupa di cosa ci sia dopo il trapasso o non sa rispondere. È quanto risulta da un sondaggio presentato oggi da alcune pubblicazioni di chiese evangeliche. In merito alla loro sorte dopo la morte terrena, il 13,7% degli interrogati ha risposto: “Andrò in paradiso, in cielo, nella vita eterna o nel regno di Dio”. Una quota analoga, il 14,4%, ritiene che dopo il trapasso “ci sia una continuazione in un modo o nell’altro” oppure che “l’anima sopravviva”. Il mensile “saemann” nota che queste persone non si preoccupano della forma precisa che prenderebbe la vita dopo la morte del corpo. Per quasi un quarto degli interpellati tutto si ferma invece con il decesso, mentre un buon 9% degli svizzeri pensa piuttosto ad una rinascita nel senso di una reincarnazione. Un altro quarto degli interrogati campione afferma di non porsi domande sull’esistenza o meno della vita dopo la morte, o di non avere un’opinione precisa o di non sapere rispondere. […]
Solo il 14% degli svizzeri crede ancora all’aldilà cristiano
5 commenti
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Si vede che gli svizzeri hanno cose più intelligenti a cui pensare!
Sarei curioso di sapere se quel 14% è rappresentato da guardie svizzere al servizio in Vaticano,
che suppongo siano costrette a dire che ci credono per non perdere il posto.
Comunque ero a corto di argomenti per stimare gli svizzeri, ora ne ho uno in più…
Ciao
Ho sempre pensato infatti che gli Svizzeri fossero più intelligenti di noi!
Alla faccia di crede che sia necessario credere in Dio per essere felici.
Oh… Sono svizzero da 5 minuti e gli italiani mi stanno gia sulle palle… 😀