Non porta il burqa, olio bollente sulla moglie

Olio bollente sulla moglie, accusata di non essere una buona musulmana e di non indossare il burqa. Calci e pugni ai tre figlioletti «rovinati dai maestri cristiani». Vergate tirate con il batti materassi e il calzascarpe sia ai due maschietti più piccoli — uno frequenta l’asilo, l’altro la scuola elementare — sia alla loro sorellina più grande, iscritta alle medie. E poco importava che i tre bimbi gridassero e piangessero disperati implorando di lasciarli stare. Per farli crescere «buoni musulmani» il padre li svegliava all’alba d’ogni mattina per la prima delle cinque preghiere obbligatorie da recitare durante il giorno. «Non mi interessa se fate i compiti che vi danno in quella scuola di infedeli — ripeteva ai figlioletti assonnati e terrorizzati — dovete pregare e basta… dovete studiare il Corano». E se la moglie, come accadeva spesso, cercava di mettersi in mezzo, il batti materassi e il calzascarpe calavano anche su di lei. Prima le botte, tante, eppoi gli insulti. «Non sei una buona madre e non sei una buona moglie… sei solo una donnaccia… suicidati, vai sul balcone e buttati di sotto…». Un padre padrone, Shaid Ullah, 48 anni, nato in Bangladesh, arrivato in Italia giovanissimo, un lavoro porta a porta e un appartamento alla periferia di Milano. Una casa modesta che l’altra mattina, su ordine della magistratura, l’uomo ha dovuto lasciare in fretta sotto gli occhi dei carabinieri. Contro di lui un provvedimento cautelare di allontanamento chiesto dal pm Silvia Perrucci e ordinato dal gip Enrico Manzi, che lo ha già interrogato. A denunciare i maltrattamenti sono stati i vicini. […]

Il testo integrale dell’articolo di Biagio Marsiglia è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera

7 commenti

Silvia Viterbo

“Un padre padrone, Shaid Ullah, 48 anni, nato in Bangladesh, arrivato in Italia giovanissimo…”

Un integralista o uno psicopatico?

archibald.tuttle

“Un integralista o uno psicopatico?”

che differenza c’e?

Quicho Sabater

Se cercavamo ancora la prova che la fede brucia i neuroni…beh, eccola…

antonella_621

Una Divinità per essere tale ha bisogno della sottomissione delle masse. Se crolla la sottomissione, crolla anche la Divinità. E’ solo un gigante con i piedi di argilla che rende in schiavitù interi popoli utilizzando il terrore, e facendo saltare neuroni, cervelli, e assimilati. Che le “donnacce” si ribellino e inizino a tagliare gli “zebedei” ai loro padroni.
Poi il padre padrone andrà a cantare in un coro di “voci bianche”, magari in una chiesa cattolica, o si “toglie dalle scatole” da solo buttandosi lui dalla finestra.

RazionalMENTE.net

C’è carenza di voci bianche. C’è rimasto solo il “castrato” dei Cugini di Campagna, deplorevole espressione usata da Crozza. Forse per Crozza sono castrati anche Demis Roussos, Jon Anderson, Albano Carrisi e un mucchio di altra gente che ha un certo timbro vocale o la capacità per nulla comune di cantare in falsetto. Crozza comunque è bravo e bisogna perdonargli qualche caduta di stile.

francosiccardi

Ottimo sarebbe il trattamento proposto da Antonella. Se sono castrati, non potranno neppure godesi le vergini del loro ipotetico paradiso!!!

(sicuramente pero’ lascieranno in pace quelle di questa terra…)

RazionalMENTE.net

E le donne mussulmane che trovano in Paradiso? Mi pare che il Corano non lo spieghi. Troveranno 72 stalloni tipo Rocco Siffredi? 🙂 🙂 🙂

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