Divide l’America lo spot a favore della ricerca sulle cellule staminali in cui Michael J. Fox, da anni malato di Parkinson, mostra con evidenza i sintomi della malattia. Guidati da Rush Limbaugh, una star della radio della ultra-destra, i conservatori hanno accusato l’attore: «Recita». Fox, il protagonista di «Ritorno al Futuro», ha ammesso di non aver preso le medicine che usualmente lo aiutano a tenere a bada il male prima di andare davanti alle telecamere. «Ma i sintomi erano reali», ha aggiunto Fox, che da quando è malato è diventato un paladino della ricerca sulle staminali ereditando da Christopher Reeve il ruolo di testimonial. Lo spot era stato registrato a favore di Claire McCaskill, una candidata democratica in Missouri, e di una proposta di referendum per proteggere nello stesso Stato da assalti legislativi la ricerca medica su cellule ricavate da embrioni. «Come probabilmente sapete – spiega l’attore con il corpo agitato da tremori irrefrenabili – sono decisamente favorevole alla ricerca sulle staminali. Nel Missouri potete eleggere Claire McCaskill, che condivide le mie speranze per nuove cure». L’avversario di McCaskill, il senatore repubblicano uscente Jim Talent, è contrario alla ricerca sulle staminali da lui giudicata non etica perché comporta la distruzione di embrioni ed ha dato il via a una contro-campagna appoggiata da celebrità che condividono la sua posizione. Tra le star contattate per un blitz tv ad altissima audience (in onda durante la finalissima del campionato di baseball) ci sono due attori, Patricia Heaton del serial “Everybody Loves Raymond” e and Jim Caviezel, il Gesù della «Passione di Cristo» di Mel Gibson. Con Talent si è schierata anche la Chiesa cattolica del Missouri. Nelle parrocchie dello Stato domenica è stato proiettato un film contro la ricerca ed è stato organizzata una Crociata del Rosario in cui i fedeli pregavano per un fallimento del referendum. […]
Divide l’America lo spot di Michael J. Fox
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Questo tipo di persone ormai dovrebbe cambiare nome, infatti sia i talebani da una parte che i teocon dall’altra non sono fondamentalisti religiosi, ma fondamentalisti della chiesa che seguono. In ogni caso se queste perrsone non verranno fermate al più presto, la libera civiltà che conosciamo rischierà il collasso.
“Fox, il protagonista di «Ritorno al Futuro», ha ammesso di non aver preso le medicine che usualmente lo aiutano a tenere a bada il male prima di andare davanti alle telecamere.”
Qualcosa non torna nell’articolo, se visto alla luce di questo:
http://bioetiche.blogspot.com/2006/10/prime-reazioni-allo-spot-di-michael-j.html
Il Parkinson è una malattia che ti blocca, le medicine ti fanno sbloccare ma ti causano spesso una serie di movimenti involontari. Se M.J.Fox si fosse presentato davanti alle telecamere nei momenti in cui non aveva sintomi avrebbero detto che era sano come un pesce.
Aggiornamento:
http://bioetiche.blogspot.com/2006/10/ancora-su-michael-j-fox.html
che razza di coglione quell’individuo…
dovrebbe venire a lui il parkinson, forse poi ci penserà due volte prima di scimmiottare una persona che sta male.