La chiesa non va più bene, fuori moda è un po’ troppo – come dire? – religiosa. Per questo a Milano è arrivata la prima «Funeral Home» d’Italia, secondo un modello già affermato in Scandinavia. La Casa funeraria, che sorge presso il cimitero di Baggio, include una «sala del commiato», dove possono essere celebrate cerimonie laiche con contorno di musica, discorsi e poesie in ricordo del caro estinto.
Milano, il funerale “laico” è di casa
6 commenti
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“La chiesa non va più bene, fuori moda è un po’ troppo – come dire? – religiosa.”
magari dipende anche dal fatto che i parenti dei divorziati vogliono una cerimonia e voi a volte non gliela lasciate fare in chiesa… complimenti per la faccia tosta…
Brutti baciapile schifosi, adesso non abbiamo piu’ neanche la liberta’ di decidere il nostro funerale? Spero che questa moda, si estenda anche in Sicilia, ma qui anche farsi cremare e’ un impresa!
Funerali, matrimoni, battesimi, cresime, prime comunioni. Poi ci sono le messe a un mese dalla morte e ad ogni anniversario. Per non parlare di lapidi, cappelle funerarie, i fiori che devi comprare dal fornitore ufficiale se no s’incazza, la manutenzione, riesumazione… ricatti vari… UN GRAN GIRO DE QUATTRINI.
Sapete chi sono i “cattolici delle 4 ruote” ?
Dobbiamo anche sentirci dire che essere atei è una moda, come i pantaloni a zampa d’elefante.
Stronzate simili si posoono leggere solo su “il giornale”, “libero” o “avvenire” la trinità dello sciocchezzaio giornalistico.