Quando il sentimento religioso funziona a reti alterne

Per il presidente dell’Aiart, Luca Borgomeo, il sentimento religioso funziona a reti alterne?. Viene da chiederselo leggendo la lettera che lo stesso Borgomeo ha inviato ai vertici della Rai, dell’Agcom e della commissione di Vigilanza sulla Rai e al ministro delle Comunicazioni per chiedere un “intervento urgente” sulla trasmissione di Fabio Fazio ‘Che tempo che fa’, colpevole a suo dire di mandare in onda “una satira anticlericale basata più sulla volgarità che sull’umorismo”. Fin qui, pur essendo di parere completamento opposto (a nostro avviso quella di Fazio e’ una della trasmissioni piu’ belle e garbate del servizio pubblico), ci limitamo a dissentire. Ma l’affermazione davvero difficile da comprendere – e’ che il ‘reato’ di Fazio sarebbe tanto piu’ grave perche’ in onda in prima serata sulla tv pubblica. L’Aiart arriva a parlare di “continue violazioni di regole fondamentali della convivenza civile”. Ma al rispetto di tali regole (ove fossero violate) sono tenute anche le tv private. E per non risultare parziale e poco credibile nell’invocare il rispetto del sentimento religioso da parte della satira di prima serata, allora sarebbe bene per l’Aiart citare, in un simile comunicato, anche l’imitazione di Papa Ratzingher in onda sul programma di La7 ‘Crozza Italia’. Il rispetto del sentimento religioso a reti alterne risulta davvero bizzarro. In ogni caso, noi Muli invitiamo gli aderenti all’Aiart ad applicare un semplice principio, che e’ anche il motto del nostro Movimento: libera tv in libero telecomando. Se l’Aiart vuol punire Fazio, puo’ cambiare canale. Magari il grande esodo di telespettatori provocato (in un programa campione d’ascolti) indurrebbe Fazio a cambiare registro. O, diversamente, servirebbe all’Aiart per rendersi conto che tante altre persone non trovano cosi’ offensiva la satira di quel programma. Insomma, non serve invocare la censura, basta usare il telecomando!

Fonte: Mulo Tv

4 commenti

RazionalMENTE.net

Ricordo bene che, quando la Littizzetto chiese ad Eminenz se la vaccinazione antinfluenzale poteva essere fatta anche dalle coppie non sposate, scoppiò un applauso incredibile, un’acclamazione a furor di popolo. Con quella Battuta assolutamente garbata la Littizzetto ha colpito nel segno, è stata grande!!!

Per quanto riguarda l’AIART, ripeto… COMMA 22.

Daniele Gallesio

Se la CCAR non prendesse per il culo gli italiani, non ci sarebbe nessun motivo per prendere per il culo la CCAR.

In politica vincono su tutta la linea. Legge sulla fecondazione assistita (che si chiama ufficialmente PROCREAZIONE, per carità), raddoppio delle ore di IRC, insegnanti di RC inseriti a ruolo, bla, bla…

E cosa hanno il coraggio di dire?
Che c’è una ventata di LAICISMO???

Allora CHI E’ che prende per il culo????

Commenti chiusi.