Funerali, la classifica delle città

E’ Roma la città dove passare “all’altro mondo” costa meno. Secondo una ricerca di “Help consumatori”, la prima agenzia on line dedicata ai consumi, la capitale, con i suoi 2155 euro (costo medio), è la città dove fare un funerale costa meno. Milano si piazza, invece, al primo posto con 3575 euro. Questo se ad organizzare l’ultimo viaggio è un’agenzia privata. Il dato più significativo però, riguarda la sproporzione tra le tariffe comunali (molto più basse) e quelle applicate dai privati. Nella classifica dei funerali “privati” più economici, dopo Roma si piazza Napoli, Palermo, Bari, Lecce, Genova e Torino. Chiude Milano, la città più cara. I prezzi rilevati, si riferiscono ad un servizio “all inclusive” comprensivo di: trasporto della salma, pratiche per la tumulazione, feretro in legno massello, bara in legno di noce, zinco interno, valvola zorsol. Sono escluse le tasse cimiteriali comunali, che variano da un minimo di 100 euro ad un massimo di 300 euro e il costo per il lavoro del marmista, che dipende dalle condizioni del loculo. Ma oltre alla classifica un altro dato, secondo help consumatori, risulta più significativo: la sproporzione tra le tariffe “comunali” e quelle applicate dai privati. Nei comuni che la prevedono il costo non supera i 1000 euro, fatta eccezione per il comune di Roma che offre la possibilità di scegliere tra un funerale economico (1000 euro), medio (1300 euro) e lusso (1700 euro) e per il comune di Genova dove l’azienda servizi funebri, che agisce per nome e per conto del comune, applica tariffe pari a quelle di un privato (2000 euro).

Fonte: repubblica.it