India: nuova legge contro le violenze domestiche sulle donne

Entra in vigore oggi in India la nuova legge sulla “Protezione delle donne dalle violenze domestiche”. Accolta con favore da attivisti per i diritti umani come anche dalla Conferenza episcopale indiana (Cbci), essa rappresenta uno traguardo storico nella lotta per l’emancipazione delle donne nel Paese. Il presidente della Commissione per le donne della Cbci, mon. JB Thakur, ha definito la legge “un passo giusto, nella direzione giusta”. Il presule spiega che “una gran parte delle donne in India è povera e analfabeta e quindi più vulnerabile e vittima di ogni violenza”. A peggiorare le cose contribuiscono tradizioni e usanze locali, come il sistema della dote, fortemente discriminatorie verso le donne.La nuova legge mira prima di tutto a proteggere le donne all’interno delle proprie famiglie: mogli da soprusi dei mariti, ma anche da violenze di altri parenti uomini; interessa però anche vedove, sorelle e madri. Il “Protection of Women from Domestic Violence Act, 2006” penalizza abusi o minacce di abusi, fisici, sessuali, verbali ed economici. In essi rientrano: violenze fisiche, stupro, insulti, sfruttamento economico e il non provvedere al mantenimento di moglie e figli. Renuka Chowdhury, ministro indiano per lo sviluppo delle donne e del bambino, riferisce che, in una forma o nell’altra, “il 70 per cento delle donne in India è vittima di questo tipo di violenze tra le mura di casa”. L’Act sancisce inoltre il diritto della donna a risiedere con la famiglia. Le pene vanno dal massimo di un anno di detenzione a multe fino a 20 mila rupie (450 dollari). Anche organizzazioni per i diritti delle donne guardano con soddisfazione alla nuova legge, pur ricordando che ad essa deve seguire un “cambiamento di mentalità”. Un sondaggio dell’International Institute for Population Studies mostra infatti che il 56 per cento delle donne indiane giustifica il picchiare una moglie se commette mancanze come uscire senza il permesso del marito o cucinare male un pasto. Spesso casi di violenze domestiche sono negati dalle stesse vittime.

L’articolo è stato pubblicato dal sito cattolico AsiaNews

30 commenti

Fabry

Mi sono imbattuto nel vostro sito e vi farà piacere sapere che 500 scienziati da ogni parte del mondo si sono riuniti in Corea del Sud presso le università di Seul e Cheonan, per discutere sull’origine dell’universo alla luce delle più “recenti” scoperte scientifiche. Ha partecipato anche un fisico italiano, Ferdinando Catalano, il quale ha rilasciato una intervista al quotidiano “Libero” (20 ottobre 2006). Secondo le 500 “menti superiori”, testualmente, è «veramente impossibile negare l’evidenza di un progetto nell’universo. Tale visione fa parte, con pieno diritto, di una visione laica della scienza», e rende ragione della
«complessità, dell’ordine e della finalità manifeste nella complessa struttura biochimica della materia organica e nei cristalli».

Razionalmente, ammettono le “super-teste”, l’esistenza di un progetto intelligente rimanda ovviamente ad un progettista dall’intelligenza smisurata, e questi non può essere che Dio. Dalla “scienza” questa conferma che, testualmente, udite ancora, è «verità di ragione, non di fede». Detta al contrario, oracolo degli scienziati: atei & compagni sono irragionevoli.

F.

Giuseppe Recanati

La tesi riportata è talmente arbitraria che non ha bisogno di essere confutata. Inoltre il quotidiano su cui è apparsa non ha nessuna autorevolezza scientifica (per non parlare di altre).
Giuseppe Recanati

RazionalMENTE.net

Ma sicuro? Non avranno semplicemente detto che l’idea di un progetto intelligente non può essere negata? Io ho sempre detto che non è possibile dimostrare che Dio non esiste. Ben diverso sarebbe affermarne l’esistenza.

Quindi il positivismo è irragionevole. Ahh, sono contento. Finalmente potrò reclamare il diritto di fare sacrifici umani al dio Sparagnax, sia sempre lode al suo uccello e alle sue chiome!

Daniela

è evidente che questi scienziati stanno parlando come uomini di fedi e non da scienziati, dove sono le prove matematiche e sperimentali di quello che hanno detto, è la solita vecchia storia ammantare di ragione qualcosa che è pura fede, questi signori non hanno detto niente di più o di meno di quello che vanno dicendo preti, papi e via dicendo, la complessità del’universo etc etc, andiamo che si sforzassero un pò di più, stanno solo mettendo in ridicolo loro stessi.

Francesca

@Fabry

Cosa c’entra con le violenze domestiche sulle donne?

Se si comincia a fare OT ogni volta che qualcuno dimostra l’esistenza di Dio non si riesce più a stare in tema.

kimba

Tra qualche anno anche l’India sarà più avanti di noi! L’Italia afferma di non avere pregiudizi verso le donne e poi ci sono uomini che uccidono le ex mogli perchè hanno tentato di rifarsi una vita, e poi gli stipendi delle donne sono sempre inferiori a quelli degli uomini, e poi ci sono ancora paesi in provincia dove se una donna va a vivere da sola è considerata una bal…. TZE! Per fortuna qualche buona notizia arriva ancora 🙂

netzer

Beh, per le donne un passo avanti anche in India. Chissà che l’India non si fermi qui e che altri paesi la seguano.
Per quanto riguarda il Disegno Intelligente o le “super teste” vuote che lo sostengono scentificamente, mi rallegro: Dio esiste perchè il mondo è giusto e ordinato così com’è. Bene! Avvisate le donne che siano felici e che, anche se sono discriminate, fa parte dell’ordine divino. “Dio lo vuole”, si sarebbe detto in passato. Avvisate chi muore di fame, miseria, malattie in Africa (e altrove) che si debbono rallegrare: Dio esiste perchè il mondo è ordinato e, quindi, perfetto….

netzer

E’ la Bibbia stessa a raccontare una storia completamente diversa dalla teoria del disegno intelligente. Chi ora sostiene questa teoria non fa altro che dimostare che le Sacre Scritture sono come le favole dei fratelli Grimm.

RazionalMENTE.net

@Marco Musy: noi possiamo ipotizzare che tutto ciò che avviene, anche ciò che sembra assolutamente casuale (acausale) o causale sia stato deciso da un Dio onnipotente, onnisciente ecc. Non vedo come sia possibile dimostrare che tale ipotesi sia da escludere. La parola intelligente non deve farci pensare che tutto ciò che esiste sia direttamente riconducibile a qualcosa di utile, funzionale, bello, ecc. Con intelligente, i credenti intendono semplicemente dire che tutto ciò che esiste ed avviene non è frutto del caso (anche se può sembrarci tale), ma è causato da una volontà. A questo punto occorrerebbe aprire una parentesi sul significato di volontà. La mente umana ha livelli diversi di coscienza e potremmo estendere il concetto di vita e di coscienza anche ai sassi.

Una farfalla che batte le ali a Roma può causare una tromba d’aria a New York, tuttavia nessuno potrà mai mettere i due eventi in relazione di causa-effetto.

Insomma io non credo che si possa escludere l’ipotesi del disegno intelligente. Ovviamente chi lo afferma dovrebbe dimostrarlo, altrimenti resta una pura ipotesi o meglio congettura (le ipotesi scientifiche sono basate su elementi di un certo peso).

RazionalMENTE.net

Io ho spesso affermato che se Dio esiste, fa di tutto affinché non lo si sappia. Penso che in quest’ottica non sia da escludere l’idea del disegno intelligente. Immaginate un Dio che voglia in tutti i modi farci credere di non esistere. Grazie alla sua onnipotenza farebbe in modo che molte cose ci appaiano inutili, dannose, casuali, ecc. A questo punto resta ovviamente da chiedersi che differenza ci sia tra un Dio che esiste ma che sembri non esistere ed un Dio inesistente.

Ovviamente uno scienziato che dicesse che i cristalli di neve hanno quella forma regolare perché c’è un Dio che li ha creati, sarebbe del tutto fuori di testa. Dovrebbe dimostrare che tutto ciò che ha forma regolare è dovuto ad una volontà, ad una intelligenza.

Tutto questo discorso mi ricorda un ragionamento simile fatto dal buon vecchio Luciano De Crescenzo in TV diversi anni fa. L’ingegnere napoletano diceva che se osserviamo oggetti costruiti dall’uomo, notiamo in essi delle simmetrie, mentre osservando ciò che esiste in natura ci sembra tutto di forma irregolare (bisognerebbe già obiettare che quasi tutti gli animali sono simmetrici). Tuttavia, aggiungeva, se andiamo a guardare col microscopio, troviamo nuovamente delle simmetrie. I cristalli di ghiaccio, ad esempio. E questa per De Crescenzo era la prova dell’esistenza di Dio.

Ma la realtà è ben diversa. Noi sappiamo che tutti gli oggetti di uso domestico (ad esempio) sono costruiti dall’uomo. Poi guardiamo fuori della finestra e vediamo alberi, montagne e pensiamo: “Se esistono, qualcuno deve averli costruiti”. Insomma lìerrore del nostro ragionamento è ritenere che tutto ciò che esiste debba essere stato “costruito” da qualcuno. Allora io direi che se Dio esiste, qualcuno deve averlo creato.

Fin qui ci siamo messi nella logica causa-effetto secondo la quale la causa precede l’effetto. Ma ci sarebbe molto altro da dire. Già in meccanica quantistica le cose non seguono più necessariamente questa logica.

Insomma, anche in questo caso, il discorso è un po’ più complesso di quanto ci si aspetterebbe.

netzer

A RazionalMENTE. Con il disegno intelligente i credenti cercano di eludere le attuali conoscenze: smontato il creazionismo, sono passati a una teoria più astratta sperando che così facendo non fosse possibile confutarla.
Ma io rispondo che è una tesi che si confuta non analizzando la sua conclusione (ci dev’essere un ente creatore), ma la constatazione di partenza, cioè che l’universo non sia frutto del caso.
Milioni di anni fa un meteorite ha cambiato la faccia del pianeta, causato l’estinzione delle razze dominanti e aperto la strada all’uomo. Quel meteorite sarebbe potuto cadere tranquillamente qualche milione di anni dopo e causare l’estinzione dell’uomo mandando a farsi friggere sacre scritture e disegno intelligente. Se non è frutto del caso questo….

Marco Musy

D’accordo. Ma non penso che ci sia qualche credente (e tanto meno qualche ateo) interessato a dimostrare l’esistenza di un Dio “irrazionale” o “non intelligente” in un senso diverso dal senso comune attribuito a questi termini.
Piuttosto direi che non e’ possibile escludere l’ipotesi del disegno casuale (che equivale all’evoluzionismo!).
Di certo e’ possibile escludere quella del disegno intelligente.

RazionalMENTE.net

Io non sto parlando di un Dio irrazionale o poco intelligente, Sto parlando di un Dio che per motivi a noi sconosciuti ci fa credere che certi eventi siano causali quando invece non lo sono. Insomma, tu getti i dadi e ti esce un 7. E’ stato il caso o è stato Dio che tuttavia vuol farti credere che sia stato il caso?

E’ ovvio che la Chiesa cerchi di portare acqua al suo mulino dicendo ad esempio che quelle che a noi sembrano mutazioni casuali nella teoria dell’evoluzione sono in realtà causali (volute da Dio).

Proprio per questo io obietto che tra un Dio che ci inganna facendoci credere di non esistere ed un Dio inesistente non c’è molta differenza. Loro potrebbero a loro volta obiettare che non sempre Dio si nasconde in tal modo. E alla fine siamo sempre lì. L’ipotesi dei credenti non è da escludere, è da dimostrare, e allora la dimostrino.

RazionalMENTE.net

Errata corrige: Io non sto parlando di un Dio irrazionale o poco intelligente, Sto parlando di un Dio che per motivi a noi sconosciuti ci fa credere che certi eventi siano *casuali* quando invece non lo sono.

Marco Musy

Si avevo visto il tuo articolo (bello e divertente il tuo sito, complimenti).
Ma secondo me non trai la conclusione necessaria pur avendone gli elementi.
Dici giusto: fra un Dio che ci inganna ed un Dio inesistente non c’è molta differenza.
Dal punto di vista pratico, io non ne vedo alcuna!

Marco Musy

Intendo che un dio che inganna simulando un suo comportamento casuale invece che “intelligente” nel senso comune del termine, non e’ fisicamente distinguibile dal caso, a tutti gli effetti pratici.
Sarebbe un dio che simula perfettamente la sua non esistenza.
Posso anche giocare il ruolo del credente ostinato e dire che non si puo in questo modo affermarne rigorosamente l’inesistenza, ma questa impossibilita’ corrisponde pari pari all’impossibilita’ di dimostrare l’inesistenza dei puffi invisibili su Plutone.

Marco Musy

scusa forse ho capito male la tua domanda…
la conclusione che non trai e’ che e’ impossibile pensare ad un dio che disegna intelligentemente le proprie creature (o che ne guida intelligentemente l’evoluzione) e poi incontrare un animale buffo come il proteo che ha gli occhi “disegnati” sotto la pelle di modo da renderli inutili, o le ali dello struzzo… di esempi ce ne sono a decine come puoi vedere dal link.

RazionalMENTE.net

Ovviamente tutto dipende da cosa si vuol intendere con disegno intelligente. Gli occhi del proteo e le ali dello struzzo farebbero parte di quell’inganno di Dio che è alla base del disegno intelligente di cui parlano i credenti. Potremmo anche dire che tutto ciò che esiste ha un suo scopo solo che non ancora o non sempre siamo in grado di capirlo. E’ una teoria con la quale è possibile giustificare qualunque cosa, dai terremoti, alle epidemie, ecc. Non dicono forse che i piani di Dio sono imperscrutabili? Ma il bello è che loro spesso dicono di conoscerli molto bene, altrimenti si asterrebbero dall’ingerirsi a gamba tesa nella politica vietando questo e quell’altro. E’ il mistero della fede (per i non credenti è il paradosso della dottrina).

Francesca

A mio parere un Dio che simula perfettamente la sua non esistenza sarebbe ora che si facesse vedere da uno molto bravo…

Sagredo

@Fabry

Non so se nei sei al corrente, ma ci sono parecchi scienziati atei o agnostici.

Quindi quella che tu riferisci non è l’opinione degli scienziati, ma di una parte di essi.

Tu sostieni qui che TUTTI i partecipanti a quel congresso erano per il progetto intelligente. Stante il fatto che esistono parecchi scienziati atei, la cosa è davvero inverosimile, a meno che i partecipanti al congresso non siano stati selezionati proprio in base a questa comune convinzione.

Quindi, la notizia, verosimilmente, non è “Gli scienziati credono nel progetto intelligente”, ma piuttosto “Si sono riuniti in Corea del Sud 500 scienziati che credono nel progetto intelligente”.

Verso la fine del messaggio parli di un “progettista dall’intelligenza smisurata” che a tuo avviso “non può essere che Dio”.

In che senso? Dall’intelligenza smisurata si deduce in qualche maniera che questo progettista deve avere le caratteristiche del Dio dei cattolici (infinita bontà, onniscienza, ecc.)?

RazionalMENTE.net

Francesca, io ho ipotizzato, mettendomi un po’ nei panni del credente, un Dio che simuli la propria non esistenza ma non sempre. Penso che questo sia il kernel del disegno intelligente postulato dai credenti. Insomma il solito dare un colpo al cerchio e uno alla botte per un più agevole mirror climbing.

Paul

Ma perchè anche chi si dichiara non credente non riesce ad accettare del tutto che il fatto che dio non esista? spalancate i sensi e la mente, e smettela di perdere tempo in pure speculazioni linguistiche, lo conoscenza è un divenire, presto sarà tutto ancora più chiaro, cercate la realta nella medicina e nella chirurgia, e non nell vuote parole seduti ad una scrivania!!! Questo mondo e quasta vita schifosa è la realtà, e un freddo e inutile universo
sono la sola realtà che rimane. non cadete nella trappola dei credenti, hanno dalla loro millenni di speculazioni, trovate il filo di arianna delle vostra consapevolezza, e agite nella correttezza perchè cosi è come vi piace!!!
Ciao a tutti

Mauro

penso che tutti i commenti precedenti (per quanto belli e intelligenti) servano ben poco alle donne indiane che subiscono violenza tra le mura domestiche
“una gran parte delle donne in India è povera e analfabeta e quindi più vulnerabile e vittima di ogni violenza”
vediamo piuttosto come è possibile superare le barriere di povertà e analfabetismo e rendere migliore l’esistenza a gran parte del genere umano.
non posso certamente avere la ricetta in tasca, ma una rigorosa analisi delle storture derivanti dalla (quasi) planetaria acquiescenza alla logica del profitto e alla strumentalizzazione in tal senso delle religioni potrebbe essere un primo passo verso una chiara comprensione (almeno quello) del problema

RazionalMENTE.net

A sentire certi discorsi noi atei dovremmo farci rispettare a manganellate. Beh, io non sono d’accordo. Voi fate come credete, io preferisco il dialogo. Anche perché il dialogo cambia le persone e le generazioni. Le manganellate non cambiano un bel niente, anzi sortiscono l’effetto contrario.

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