In Italia è polemica sul velo, ma in America è polemica sugli alcolici. All’aeroporto di Minneapolis – St. Paul tassisti musulmani rifiutano di trasportare passeggeri che abbiano con sé anche solo bottiglie di vino o barattoli di birra. A Eva Buzek, una attendente di volo, è capitato 4 volte a marzo e 4 volte a giugno. Paul Hogan, il portavoce dell’aeroporto, ha ammesso che il «no» dei tassisti musulmani è frequente: in genere, ha spiegato, si tratta di islamici somali, secondo cui il Corano vieta il trasporto di alcolici. I tassì sono un servizio pubblico, e l’Aeroporto ha discusso su quali provvedimenti prendere contro i tassisti somali. Ma per non alienare la comunità musulmana, una delle più popolose d’America, ha finito per proporre un compromesso: dotare di una luce rossa i tassì del «no». La reazione del pubblico è stata negativa, e l’aeroporto vi ha rinunciato. «Abbiamo ricevuto 2 mila e mail di protesta» ha riferito Hogan. «La gente temeva che dopo questa concessioni altri tassisti musulmani ne avrebbero chieste delle nuove, come l’autorizzazione di non trasportare donne che non vestano castamente, o addirittura coppie non sposate». Idris Mohamed, un docente dell’Università di St. Paul, ha cercato di placare le polemiche osservando che stando ad altri musulmani il Corano non vieta il trasporto degli alcolici. Ma il Washington Post ha citato altri casi bizzarri: in Inghilterra e in Australia tassisti islamici conservatori rifiuterebbero di trasportare cani perché li considerano animali sporchi.
Usa, i tassisti musulmani non prendono chi ha alcool
11 commenti
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Considerate le tante difficoltà che la vita ci pone davanti ogni giorno, avere ancora la forza di incasinarsi con precetti religiosi voluti da qualche assurda divinità sa di…. diabolico
Domanda: posso portare un sacchetto di tortellini Rana oppure mi scaraventeranno a calci giù dal taxi e sarò impuro fino al tramonto?
Ma sulle ferite cosa usano? Acqua ossigenata o tintura di iodio?
Beh…. sono tutti “legittimi” obiettori di coscienza. Se negli ospedali statali un medico può opporsi ad una legge per l’interruzione di gravidanza sulla base di motivi “religiosi”, immagino che un tassista possa , per analoghi motivi, fare obiezione di coscienza al trasporto di una lattina di birra. Rimane da capire dove andremo a finire se nei servizi pubblici si applicasse l’obiezione di coscienza per motivi “religiosi” su vasta scala. Trasporti bloccati sabato e domenica, niente carne nei ristoranti, aboliti i salumi, fine del vino (sig!) e via discorrendo . Avanti cosi……….
Il mio dio, Sparagnax, dall’uccello trino, mi vieta l’abigeato e la mezzadria nelle notti di plenilunio. Chiederò al Governo una legge che tuteli i diritti di tutti i credenti nel dio Sparagnax… che per adesso sono solo io, ma vedrete… datemi 2000 anni e la religione del grande Sparagnax conquisterà il mondo. Sia lode e gloria al suo ombelico.
non ci rimane che sperare in una torre di babilonia al contrario.
Incredibile come mai non vengano licenziati, dico mica li stiamo obbligando a bere, non possono pretendere che diventiamo musulmani pure noi!
Ascoltavo poco fa la trasmissione di Ferrara, tema “si può ridere dell’Islam?”. Su una cosa sono d’accordo, occorre in tutti i modi cercare di sdramatizzare (come ha detto Khaled Fouad Allam) la situazione e rendere in tal modo tutto più semplice, sereno e meno pericoloso.
Ad esempio, lo sanno i musulmani che moltissimi cibi confezionati contengono alcool come conservante? Lo sanno che i processi industriali odierni (quindi globalizzati) non hanno alcun controllo sulle materie prime e che pertanto in ogni cibo confezionato puoi trovare “tracce” di qualsiasi cosa? Non escludo che si possano trovare tracce di maiale nei ravioli ricotta e spinaci, ad esempio.
a RazionalMENTE
i miei più sinceri e vivi complimenti per il coraggio dimostrato nell’affrontare impavidamente l’ascolto di una trasmissione di Giuliano Ferrara! 😉
Non ho pregiudizi. E poi non c’è solo Ferrara, ci sono anche i suoi ospiti, te ne sei accorto?
Lo sa razionalmente che sa tutto che ci sono negozi che vendono cibo per musulmani. A Milano esistono, mi piacerebeb sapere lui dove vive visto che parla a raffica su tutto e dice assurdità razziste su tutto.