«Buona domenica è diventata un ring di nome e di fatto. Non posso condividere una televisione spazzatura fatta di parolacce e bestemmie allo scopo di fare audience»: Claudio Lippi lascia Buona domenica. Garbato, misurato, ma molto amareggiato, spiega al Corriere la sua decisione: «Lascio la trasmissione dopo una serie di tentativi faticosi di difendere le mie idee». Il nuovo corso del contenitore domenicale di Canale 5 che da quest’anno è passato nella mani di Paola Perego non piace a Lippi che della trasmissione è anche autore. E proprio con il capo- progetto di Buona domenica, Cesare Lanza, non c’è stata sintonia. […] Non sono disposto ad apporre la mia firma e prestare la mia faccia a disvalori che non condivido e che tradirebbero la fiducia del mio pubblico. Se questo deve essere il prezzo da pagare sono disposto a pagarlo». Chiamato in causa, Cesare Lanza replica e spiega: «Non so di che cosa parli Lippi, nessuno lo ha mai censurato. […] Nessuno ha mai bestemmiato nel programma, ci siamo solo limitati a parlare di programmi in cui c’erano state bestemmie, come hanno fatto molte altre trasmissioni e tg». Tutto nasce due settimane fa. A Buona domenica va in onda la telerissa tra Vittorio Sgarbi e Rocco Casalino, ex concorrente del Grande fratello: «Durante una rissa verbale non consona alla domenica pomeriggio, ma non consona in generale — riprende Lippi — dovevo fare un intervento coerente con il rifiuto di questo tipo di tv esasperato che non condivido. Visto che non c’è stato modo di intervenire, visti i toni esasperati mi sono allontanato dallo studio». E poi cosa è successo? «Il martedì successivo sono stato processato con l’accusa di screditare gli autori». […]
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