In forza del Battesimo ricevuto, che nella Chiesa antica era anche chiamato significativamente “illuminazione”, ogni cristiano ha “una connaturale vocazione missionaria”. Nell’ultima domenica del mese missionario di ottobre, Benedetto XVI è tornato a parlare di missione prendendo spunto dall’episodio evangelico di Bartimeo, il cieco che, avendo chiesto e ottenuto di essere guarito, “a causa della sua fede”, si fa discepolo. […] “Questo racconto – ha sottolineato poi il Papa – nell’essenzialità dei suoi passaggi, evoca l’itinerario del catecumeno verso il sacramento del Battesimo, che nella Chiesa antica era chiamato anche ‘Illuminazione’. La fede è un cammino di illuminazione: parte dall’umiltà di riconoscersi bisognosi di salvezza e giunge all’incontro personale con Cristo, che chiama a seguirlo sulla via dell’amore. Su questo modello sono impostati nella Chiesa gli itinerari di iniziazione cristiana, che preparano ai sacramenti del Battesimo, della Confermazione (o Cresima) e dell’Eucaristia. Nei luoghi di antica evangelizzazione, dove è diffuso il Battesimo dei bambini, vengono proposte ai giovani e agli adulti esperienze di catechesi e di spiritualità che permettono di percorrere un cammino di riscoperta della fede in modo maturo e consapevole, per assumere poi un coerente impegno di testimonianza […]
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mmm… mi pare un’altra ottima ragione per sbattezzarsi.
La solita aria fritta e rifritta, il solito minestrone riscaldato, che palle…
Ma quanti giri di parole…non sanno più che inventarsi…
potrei sapere (concisamente e compatibilmente con le esigenze di sintesi che una mailing list richiede) come mai avversate così tanto la Chiesa di cristo?
in altre parole prevale di più l’anti clericalismo, oppure l’anti teismo teorico di kantiana memoria?? cioè vi stanno antipatici i preti oppure considerate che dio non esisite?
Ma che palle! Ma chetatelo quel vecchio rimbambito. Mettetelo nel Sacro manicomio deiCattolici
@ Gabriele
Tutte due gabriele tutte due.
A)NON crdo in dio in nessun dio e in nessun evento sopra o paranormale
B)Ho le mie buone ragioni per odiare la Chiesa eccone alcune:
Ecco come la parola di Cristo si è diffusa nel mondo
Appena ebbero finito di essere perseguitati i cristiani iniziarono a imporre con la forza la loro religione. Iniziarono una conversione sistematica di tutte quelle tribù barbare di religione pagana. Erano conversioni portate con la forza, con la spada e finivano quasi sempre con morti e sangue. Un episodio significativo e quello di Carlo Magno che nel 782 fece decapitare 4500 Sassoni che avevano rifiutato di convertirsi. Ma i massacri erano iniziati molto prima; si sa per esempio di Ipazia filosofa e matematica ateniese che rideva degli insegnamenti di Cristo. Il vescovo Cirillo nel 415 mandò una banda di monaci che rapirono Ipazia per strada. Fu colpita con un grosso macigno e moribonda fu trascinata di forza fino in una chiesa dove venne fatta a pezzi con tegole acute e pezzi di conchiglie. I suoi resti bruciati in un rogo creato per l’occasione.
La violenza contro gli ebrei fu un chiodo fisso per la Chiesa Cattolica. Già i padri della chisa chiamano questo popolo “assassini… nemici di Dio, avvocati dei diavolo, demoni” (S.Gregorio di Nissa); “serpenti la cui immagine è Giuda e la cui preghiera è un raglio d’asino” (S.Girolamo); “banditi perfidi, distruttori, dissoluti, simili ai maiali… Per il loro deicidio non c’è possibilità di perdono, dispersi in schiavitù per sempre… Dio odia gli ebrei e li ha sempre odiati” (S.Giovanni Crisostomo). Ben presto alle accuse seguirono i fatti molte Sinagoghe vennero incendiate e l’imperatore d’Oriente Eraclito (VII secolo) gli impose la scelta tra il battesimo e l’esilio. Con le Crociate si scatena contro gli Ebrei una vera e propria tempesta. Vengono rinchiusi in ghetti dove praticano l’usura (cosa proibita ai Cristiani). Molti Cristiani si rivolgono a loro per dei prestiti salvo poi massacrarli quando i prestiti divengono troppo alti. I Crociati mentre vanno in terra santa massacrano in tutto circa 5400 Ebrei. Albert di Aix ci racconta di un massacro di Ebrei perpetrato dai Crociati : “…quell’eccellente vescovo sistemò gli Ebrei in una grande sala del suo palazzo dove sarebbero stati al sicuro in un luogo protetto. Ma il conte Emico [un crociato] (…) attaccò gli ebrei nella sala con frecce e lance. Sfondò i portoni e uccise gli assediati, settecento di numero, che non potevano opporsi all’attacco di migliaia di uomini. Uccisero anche le donne e straziarono i bambini di qualunque età. Gli Ebrei cadevano l’uno sull’altro (…) e morivano vicini. Una cosa orribile fu che le madri tagliarono le gole ai bambini con i coltelli e pugnalarono altri perché preferivano che morissero per mano loro piuttosto che delle armi dei Crociati”
Dopo le Crociate iniziarono a diffondersi voci infamanti sugli Ebrei, per esempio che adorassero satana e sacrificassero bambini. Ci furono numerosi esempi di violenza popolare contro gli Ebrei (ved. Tabella). L’Inquisizione brucerà e torturerà moltissimi Ebrei e ne costringerà altri a battezzarsi. Nel 1492 in Spagna anche gli Ebrei convertiti furono espulsi.
Recentemente la Chiesa ha taciuto davanti all’orrendo massacro di (anche) Ebrei perpetrato dai Nazisti
A guidare le Crociate contro i Mussulmani in Terra santa non furono solo motivi religiosi ma soprattutto politici ed economici. Sta di fatto che nel 1906 i Crociati, seguendo l’appello di papa Urbano II partirono per “liberare” il Santo Sepolcro dai mussulmani che avevano conquistato Gerusalemme. Arrivati lì nel 1099 compirono massacri e devastazioni che solo poche volte nel corso della storia si sono ripetute. Lasciamo la parola a Raimondo d’Agile che descrive gli eccidi e le violenze dei cristiani a Gerusalemme “Si vedevano nelle strade e nelle piazze mucchi di teste, di mani e di piedi. Fanti e cavalieri si aprivano la strada attraverso montagne di cadaveri. Ma tutto ciò è ancor poco! Nella Cupola della roccia e nel Portico di Salomone (la moschea al-Aqsaa) si cavalcava nel sangue fino alle ginocchia del cavaliere ed alle briglie della cavalcatura”.
E Goffredo di Buglione rincara “Se desiderate sapere ciò che è stato fatto ai nemici trovati a Gerusalemme, sappiate che nel portico di Salomone e nel Tempio i nostri cavalcavano nel sangue dei Saraceni, che giungeva alle ginocchia delle loro cavalcature…”
Da una testimonianza musulmana invece si legge : “I Crociati ammazzarono più di settantamila persone, tra i quali un grande numero di imàm e di uomini spirituali i quali avevano lasciato i loro paesi per venire a vivere in pio ritiro in quel luogo santo. La popolazione fu passata a fil di spada e i Franchi stettero per una settimana nella terra menando strage di mussulmani.Dalla Moschea della roccia i Crociati predarono più di quaranta candelabri d’argento, ognuno del peso di 3.600 dracme, un grande lampadario d’argento dal peso di 40 libbre siriane, 150 piccoli lampadari d’argento e 20 d’oro, con altro ingente bottino.”
Da Albert Aquensis invece abbiamo questa tremenda testimonianza «Le donne, che avevano cercato scampo negli edifici alti e nei palazzi turriti, furono buttate giù a fil di spada; i bambini, anche i neonati, li tiravano a pedate dal petto delle madri, o li strappavano dalle culle, per poi sbatterli contro i muri o le soglie»
L’arcivescovo Guglielmo di Tiro aggiunge: «Felici, piangenti per l’immensa gioia, i nostri si radunarono quindi dinanzi alla tomba del nostro salvatore Gesù, per rendergli omaggio e offrirgli il loro ringraziamento. E non fu soltanto lo spettacolo dei cadaveri smembrati, sfigurati, irriconoscibili, a lasciar sbigottito l’osservatore; in realtà, incuteva sgomento anche l’immagine stessa dei vincitori, grondanti di sangue dalla testa ai piedi, sicché l’orrore s’impadroniva di tutti quelli che li incontravano»
I valdesi erano un gruppo eremita condannato dalla Chiesa cattolica. Per fortuna per la loro “eresia” non ci fu una crociata ma solo episodi sporadici di intolleranza. Nel 500’ in Calabria furono massacrati 2000 valdesi. In Provenza nel 1545 2700 vennero uccisi. Successivamente nel 1688 gli spagnoli penetrarono in Valtellina dove i valdesi avevano preso più piede e ne massacrarono 2000. Ebbero la sfacciataggine di definire questo atto il “Sacro macello”.
I catari erano un gruppo religioso gnostico e vegetariano di idee molto avanzate che predicava l’uguaglianza tra uomo e donna e prosperava in Provenza. Papa Innocenzo III nel 1208 decise che andavano sterminati. Indisse una vera e propria crociata contro questo movimento. Un esercito guidato da Simone da Monfort assediò città per città le roccaforti catare massacrando nel complesso 20.000 persone. Famosa è la risposta del legato papale Arnaud Amaury, interrogato su come si facesse a distinguere i Cattolici dai cattolici: “Uccideteli tutti, Dio saprà riconoscere i suoi”. Amaury ricevette le congratulazioni dal Papa in persona. La Crociata si concluse nel 1244 quando gli ultimi 211 catari che resistevano furono bruciati sul rogo.
Formatosi nel coro dei secoli XIII e XIV l’Inquisizione era un tribunale che serviva a condannare gli eretici. Oltre a essere di indubbia inutilità questo tribunale fomentava le paure del popolo riguardo al demonio e agli eretici. Tra i metodi per far confessare gli eretici c’era la tortura: venivano appesi al soffitto, ustionati con ferri roventi, affogati, immersi nell’acqua bollente e le loro unghie venivano strappate. A volte le vittime erano fatte camminare sui carboni ardenti. Se dopo tre giorni le ustioni erano rimarginate l’imputato veniva considerato innocente altrimenti colpevole. Venivano costretti a bere acqua fino all’affogamento e spesso sacchi pieni di gatti inferociti venivano messi sulla testa delle vittime. Frequentemente le vittime venivano appoggiate a un tavolo e gli arti gli venivano tirati fino alla confessione. A gli omosessuali era riservata una particolare tortura, venivano messi a testa in giù e si cominciava a segarli in due, dalle gambe alla testa. Sembra che la vittima rimanesse cosciente fino alla fine. Uno dei più orribili casi noti in cui fu usata questa tortura era quello di Anna Pappenheimer. Fu spogliata, i suoi seni furono strappati e, davanti ai suoi occhi, furono spinti a forza nelle bocche dei suoi figli adulti. A chi denunciava altre persone di solito veniva risparmiato il trattamento. Le camere di tortura dell’inquisizione erano temutissime dagli uomini del popolo che denunciavano chiunque pur di non finire là dentro. L’Inquisizione fu fomentatrice di moltissime isterie popolari. Coloro che erano ritenuti colpevoli venivano affogati squartati impiccati ma più frequentemente bruciati. Inutile dire che nelle mani dell’inquisizione finirono prevalentemente innocenti.
Una delle fobie più nefaste della storia dell’umanità. Gli Inquisitori esortavano il popolo a credere nelle superstizioni, nel Demonio, nelle streghe eccetera. Ben presto la povera gente si sentì minacciata e iniziò a denunciare quelle donne che sembravano streghe. Erano per lo più zingare o donne che preparavano infusi e tisane con le erbe per guarire la gente. Esse venivano torturate e condannate al rogo appena confessavano. L’isteria popolare dilagò e raggiunse livelli inauditi. Furono denunciate donne perché avevano un neo sulla faccia o perché avevano borbottato, o semplicemente perché sembravano streghe. Nel 1486 fu pubblicato il Malleus Maleficarum nel quale si racconta diligentemente come riconoscere, far parlare, uccidere una strega. Uomini e donne illustri contrastarono questa pazzia ma essa dilagò comunque fino a quando i lumi del settecento non la fermarono. Secondo stime sicuramente riduttive 50.000 innocenti furono arse vive.
Dalla Riforma protestante la Chiesa sentendosi minacciata cercò di estirpare questa “eresia” Luterana. Nei paesi in cui il protestantesimo attecchì ci furono vere e proprie scorribande cattoliche per massacrarli. Ad esempio nel 1567 17.000 protestanti furono massacrati dagli spagnoli nelle fiandre e nel 1618 i protestanti boemi si rivoltarono contro gli austriaci . La rivolta fu soffocata nel sangue nel 1620. Ma forse il massacro più conosciuto di protestanti avvenne nel 1572 quando i parigini nella notte del 24 agosto (S. Batolomeo) massacrarono i protestanti. In quei giorni in tutta la Francia si registrarono violenze contro i protestanti per un totale di 10.000 protestanti uccisi.
Un eccidio rimasto tuttora nascosto quello degli omosessuali. Venivano ammassati in grandi roghi e bruciati vivi. Ancora oggi la Chiesa dà segni di omofobia Ostinandosi a dire che il comportamento gay è innaturale.
Quando colombo scoprì l’America, scoprì anche i nativi americani non ancora convertiti da nessuno. Questi “idolatri” che a pare loro non sono altro che “bestie” vanno assolutamente convertiti e/o sterminati. Inizia così un altro eccidio Cattolico: quello degli indigeni. Apena sbarca su un isola Colombo declama il Requerimento che recita così:
«Con ciò garantisco e giuro che, con l’aiuto di Dio e con la nostra forza, penetreremo nella vostra terra e condurremo guerra contro di voi (…) per sottomettervi al giogo e al potere della Santa Chiesa (…) infliggendovi ogni danno possibile e di cui siamo capaci, come si conviene a vassalli ostinati e ribelli che non riconoscono il loro Signore e non vogliono ubbidire, bensì a lui contrapporsi»
E cominciarono a massacrare i dissidenti. Ecco cosa ci racconta un testimone oculare:
Furono uccisi tanti indigeni da non potersi contare. Dappertutto, sparsi per la regione, si vedevano innumerevoli cadaveri di indiani. Il fetore era penetrante e pestilenziale» (SH 69).
Il capo indiano Hatuey riuscì a fuggire col suo popolo, ma fu catturato e bruciato vivo.«Quando lo legarono al patibolo, un frate francescano lo pregò insistentemente di aprire il suo cuore a Gesù affinché la sua anima potesse salire in cielo anziché precipitare nella perdizione. Hatuey ribatté che se il il cielo è il luogo riservato ai cristiani, lui preferiva di gran lunga l’inferno Agli spagnoli piacque di escogitare ogni sorta di inaudite atrocità… Costruirono pure larghe forche, in modo tale che i piedi toccavano appena il terreno (per prevenire il soffocamento), e appesero – ad onore del redentore e dei 12 apostoli – ad ognuna di esse gruppi di tredici indigeni, mettendovi sotto legna e braci e bruciandoli vivi.
(…)La popolazione dell’isola, stimata di circa otto milioni all’arrivo di Colombo, era scemata già della metà o di due terzi, ancor prima che finisse l’anno 1496»
Ricordiamo poi che la Chiesa ha sempre incoraggiato o schiavismo.
La chiesa ha sempre avuto un feeling particolare coni ribelli. I Papi, seguaci del povero cristo impossessatesi dello stato Pontificio repressero ogni rivolta dei poveri nel sangue. Ma gli episodi più atroci sono abbastanza recenti. Per esempio quando Napoleone fu trattenuto in Egitto i Borbonici fecero il loro ritorno a Napoli e il Cardinal Ruffo fu incaricato di reprimere le rivolte in tutto lo stato. Il suo esercito della santa fede uccise migliaia di ribelli che chiedevano la libertà.
Successivamente quando i patrioti dell’unificazione italiana entrarono nelle carceri pontificie sotto il pontificato di Pio IX c’erano alcune decine di prigionieri che vi vivevano incatenati da così lungo tempo da aver perso la vista e l’uso delle gambe. Trovarono in quei sotterranei mucchi di scheletri e di cadaveri in decomposizione (come quando i prigionieri furono liberati i campi di sterminio nazisti). Vi furono trovati anche giocattoli di bambini morti insieme ai loro genitori.
Ricordiamo a per la cronaca che Pio IX è stato fatto santo da Giovanni Paolo II
L’orrore cristiano non si è limitato agli uomini ma si esteso anche agli animali. Alcuni come il gatto e il gallo nero sono stati perseguitati perché si riteneva fossero complici delle streghe. Venivano accusati anche di portare deliberatamente la peste. Non era raro vedere grandi roghi di gatti neri nelle piazze durante il medioevo. I gatti venivano anche buttati nei fiumi chiusi in dei sacchi e impiccati. I lamenti di queste povere bestie invadevano la città.
Nel mondo muoiono ogni anno 3 milioni di malati di AIDS, una malattia che, con l’uso del preservativo si potrebbe evitare. La Chiesa Cattolica è contro il preservativo. La vita dice, anche quella degli embrioni si deve sempre difendere. Ogni anticoncezionale secondo la Chiesa è immorale. E così per salvare i poveri embrioni la Chiesa lascia morire 3 milioni di persone l’anno.
In Kenia è stata chiusa una fabbrica di preservativi che avrebbe potuto aiutare a prevenire l’AIDS per ordine della Chiesa.
”Ci accusano di uccidere” -ha detto il capo dicastero- “ma solo una società pansessuale come la nostra, capace solo di pensare al principio del ‘benessere nello sviluppo sostenibile, può giudicare ridicolo e scomodo il sesto comandamento, dato da Dio a Mose e comune alla tradizione giudaica e a quella cristiana, di non commettere atti impuri”.. Ma ovviamente il buon capo dicastero non sa che il vero comandamento che Dio aveva dato a Mosè ordinava di non commettere adulterio e non di restare casti. Comunque mi sembra un dato di fatto che la Chiesa stia facendo morire milioni di persone. La campagna della Durex dice:
“Stop all’AIDS, stop al Vaticano. Quanta gente deve morire, prima che tu faccia cadere il tuoi principi, sig. Papa?”
@gabriele
naturalmente parlo per me:
1. per me dio non esiste (né quello cattolico né altri)
2. se proprio proprio esistesse, visti i casini che combina, si meriterebbe solo bestemmie e insulti
3. cristo, posto che sia storicamente esistito e fatta la tara alle palle propugnate dai cristiani negli ultimi 2000 anni, era il semplice figlio di una ragazza madre, doveva essere una brava persona, magari anche un po’ fuori di testa, e dalla sua morte in poi è stato usato alla grande da una marea di fanatici e/o idealisti
4. indipendentemente dall’esistenza o no di questi dei e di gesù, la chiesa cattolica non mi sembra proprio che meriti molto rispetto, perché più che promuovere il “bene”, promuove l’ipocrisia e sfrutta l’ignoranza dei poveretti per consolidare una società in cui molti diritti umani sono negati
“come mai avversate così tanto la Chiesa di cristo?”
ad esempio per l’imposizione ai non aderenti dei propri valori. vedi divorzio, aborto, matrimoni omosessuali, eutanasia, ora di religione, 8×1000, ecc…
basterebbe questo, ma di motivi ce ne sono a iosa.
“come mai avversate cosi tanto la chiesa di cristo?”
io esprimo le mie opinioni:
1-non avverso solo la chiesa di cristo, avverso le religioni in generale perchè non hanno fatto altro che portare scompiglio nel mondo
2-non credo in dio….e se esistesse non credo gli andrebbe portato rispetto per quello che succede nel mondo ai suoi “figli”
3-critico la chiesa cristiana perchè sono cresciuta in un paese che si dice laico ma in cui è troppo presente la pressione della chiesa(come hanno detto:divorzio aborto ricerche mediche ecc ecc)
Gabriele: dio non esiste. Sono contro la Chiesa cattolica perchè alimenta una falsa religione esclusivamente a fini di lucro. Sono truffatori esattamente come i teleimbonitori (Wanna Marchi) con l’unica differenza che sono impuniti.
Vorrei farvi notare quanto fu folle e incoerente la persecuzione degli ebrei da parte dei cristiani. Gli ebrei furono perseguitati per aver ucciso Gesù. In realtà i romani ebbero un ruolo fondamentale in tale uccisione, erano loro che comandavano ed eseguivano le condanne a morte. Ma i cristiani dicevano che l’uccisione di Gesù era dipesa dal fatto che gli ebrei non avevano creduto che fosse il messia. Nacque così la persecuzione degli ebrei da parte dei cristiani. I cristiani non si rendevano conto che Gesù stesso era ebreo. Inoltre se era stato Dio a mandare sulla Terra suo figlio affinché mediante la morte in croce redimesse l’umanità, allora qualcuno doveva pur ammazzarlo e i cristiani avrebbero dovuto piuttosto essere grati agli ebrei per aver contribuito al compimento di tale disegno divino. Per di più secondo loro Gesù era anche risorto. Quindi:
1) Il mandante dell’omicidio fu Dio.
2) Se Padre, Figlio e Spirito Santo sono la stessa persona, si trattò di un omicidio-suicidio.
3) Non fu messo in croce dagli ebrei ma dai romani. Quindi perché non perseguitare entrambi? Visto che i primi cristiani erano romani avrebbero dovuto perseguitare se stessi.
4) Uccidere Gesù fu l’adempimento della volontà di Dio, quindi avrebbero dovuto essere grati agli ebrei.
5) Per i cristiani Gesù è risorto, quindi l’eventuale danno non c’era più.
Un discorso simile vale per Giuda. Non a caso nel cosiddetto “Vangelo di Giuda” la figura di Giuda è valutata non come quella del traditore, ma del tradito. Un uomo, insomma, cui Gesù aveva destinato l’ingrato compito di attuare il disegno divino. Il discepolo che Gesù aveva condannato a portare il peso del proprio omicidio, il discepolo che Gesù aveva tradito pur di portare a compimento il suo piano di autodistruzione. E mi sembra un punto di vista decisamente più coerente rispetto a quello adottato dalla Chiesa.
razionalMENTE:
Gesù non è mai esistito! Può darsi che la storiella sia stata costruita intorno a un “povero cristo” qualsiasi per dargli qualche riferimento realistico ma Gesù non è un personaggio realmente esistito.
netzer, scusa, ma ci sono prove storiche che la figura di “Gesù” sia esistita.
Te lo dico da agnostico, non partire subio dandomi del medioevale, cristiano, cieco della dottrina ecc… 🙂
@gabriele
personalmente e brevemente:
dio non esiste, di conseguenza non esiste un’etica o una moralità che a lui può far riferimento, ciascuno deve essere libero di vivere secondo le proprio convinzioni o più semplicemente come vuole, il limite è quello di non ledere le libertà altrui.
La chiesa (e le religioni in genere) non rispetta le altrui convinzioni nè tantomeno vuole rispettare la volontà di chi vuol vivere come vuole senza imporre niente a nessuno, non solo, pretende di spiegare i meccanismi della la vita, e dell’universo intero senza dati oggettivamente osservabili, e di conseguenza contrasta l’azione della scienza, il tutto per detenere il potere.
In effetti non mi sono neanche simpatici.
@saverio
Le uniche “prove storiche” sono un frammento negli annali di Tacito (una sola frase, peraltro ambigua, riferita ai cristiani) e qualcosa nelle Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, ma gli storici non sono concordi sulla sua autenticità. Un pò pochino.
brava francesca…
* Gabriele
l’ingenuità della tua domanda mi fa seriamente dubitare che tu sia stato un ateo. Piuttosto un’anima in pena alla ricerca delle risposte ai classici perché della vita e della morte.
Per risponderti in estrema sintesi dirò che le risposte cattoliche non sono da noi condivise e/o neppure ricercate; eppure esse ci vengono imposte e così anche a coloro che pur essendo religiosi non professano la religione cattolica (10 milioni circa di italiani…)
Non pretenderai che si ami chi ci opprime….
Non vogliamo però la sua scomparsa, in tutta evidenza così importante per tanta gente, ma soltanto vivere in uno stato laico non confessionale
In altri termini non si può imporre una fede a maggioranza come fosse un problema…. condominiale
Il mio commento prescindeva dall’esistenza storica di Gesù. Ho solo analizzato le teorie della Chiesa. O forse pensate anche che io creda in Dio, visto che ho detto che fu Dio il mandante dell’omicidio?