Scienza&Vita: “l’eutanasia è una teorizzazione ideologica”

‘Ciascuna struttura sanitaria privata di area cattolica metta a disposizione in modo gratuito due letti per aiutare le famiglie di malati terminali, dare una testimonianza credibile di vicinanza alle persone che stanno per morire, sottolineare il valore della cultura di accompagnamento del malato alla morte naturale’. E’ la proposta avanzata da Riccardo Poli, presidente del comitato tecnico-scientifico dell’associazione fiorentina Scienza&Vita, al termine della prima assemblea generale svolta nella sede di San Remigio. […] Di eutanasia hanno parlato Fernando Mantovani, ordinario di diritto penale e Antonio Pala, presidente dei medici cattolici fiorentini (‘Nessuno, tantomeno lo Stato, puo’ decidere sulla vita di una persona’). ‘Piu’ che una esigenza proveniente dal basso -ha ricordato il prof. Mantovani- l’eutanasia e’ una teorizzazione ideologica e intellettualistica di chi sta bene, un problema pressoche’ inesistente essendo le richieste eutanasiche del tutto eccezionali e, quelle, provenienti da malati abbandonati, soli, non sottoposti ad adeguate cure palliative’. L’unica risposta possibile per questo tipo di ‘ideologia’ e’ di stampo personalistico: ‘sul piano umano la riscoperta della cultura dell’accompagnamento del malato alla morte e sul piano medico il potenziamento della medicina palliativa che, di fatto, tende a svuotare la ragione dell’eutanasia’.

Fonte: Notiziario ADUC Vivere&Morire

7 commenti

archibald.tuttle

“Nessuno, tantomeno lo Stato, puo’ decidere sulla vita di una persona”

cosa c’e, l’obbligo di cura adesso? uno col cancro che rifiuta la chemio non sta decidendo sulla propria vita? ma soprattutto, se lo stato ti obbliga a stare in vita non sta decidendo sulla tua vita? mah… poche idee e confuse…

“l’eutanasia e’ una teorizzazione ideologica e intellettualistica di chi sta bene”

continuano a fioccare gli insulti a welby, che per loro sta benissimo, probabilmente fa finta…

Gio

L’eutanasia è una ideologia?
AH! AH!
Parlano come se il cattolicesimo non fosse una ideologia…

trotzky

Oramai hanno perduto su tutti i fronti e allora si attaccano ai giochi di parole.
Se la vita è mia, spetta a me, e solo a me, decidere se voglio continuare a soffrire o staccare la spina. Il resto sono chiacchiere di chi si arrampica sugli specchi per dimostrare a se stesso che esiste ancora.
Bisogna tagliare la testa al toro. Smettiamola di nutrire queste discussioni insulse e inviamo i nostri referenti politici a discutere e approvare al più presto il testamento biologico e l’eutania, oltre ovviamente ai PACS e alle altre leggi riguardanti i diritti civili.
Non possiamo uscire dall’Europa per stare dietro a queste elucubrazioni mentali.

Franx

a però!invece la religione che teorizzazione sarebbe?la panzana fatta dogma o viceversa?

Stefano

Ogniuno può decidere della propria vita come gli pare, soprattutto se si trova in determinate condizioni.

Enrico

Perchè, da un lato, non potenziare le cure palliative, l’accompagnamento alla morte naturale del malato, il sostegno psicologico e religioso, ecc…, e dall’altro, permettere a chi ancora lo desidera, di porre fine in modo indolore e dignitoso alla propria vita? Il non accettare un compromesso del genere è segno che la battaglia ideologica è quella dei sostenitori della vita-a-tutti-i-costi.

guido giachetti

L’Eutanasia è un diritto fondamentale!

E poi chetati Papa perchè un cristiano dovrebbe essere contento di morire!

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