La corsa a “sbattezzarsi” dei gay friulani

Prima o poi ci si scontra sempre. Con quel precetto del testo sacro che condanna l’omosessualità. Molti ‘diversi’ friulani, uomini e donne, hanno gettato via il credo cattolico, abbracciando altre professioni di fede, ateismo e agnosticismo in testa, seguiti dalla calma buddhista e dalle nuove chiese (da quella evangelica a quella valdese) che non discriminano la sessualità omo&lesbo. Il risultato emerge da una nostra ricerca condotta nell’universo gay di Udine e Pordenone. Molti, soprattutto dopo l’elezione al soglio pontificio di Ratzinger, hanno optato per la pratica dello ‘sbattezzo’. Fuori dal recinto cattolico. Sradicati i confini. Soprattutto, sono rimasti senza appoggio e senza ascolti nelle sfere ecclesiastiche friulane e pordenonesi. E le cancellazioni dalle liste dei battesimi continuano. […]

Fonte: Gazzettino.it

37 commenti

netzer

oh! adesso i gay cominciano ad essere coerenti, almeno sul piano religioso. non riesco a capire come si possa credere in chi ti condanna a morte….

gabriele

Secondo me la Chiesa cattolica apostolica e romana ha ragione da vendere quando sostiene che l’omosessualità sia un grave peccato

archibald.tuttle

anche il divorzio e’ un grave peccato, ma e’ perfettamente legale, e i cittadini non cristiani possono ricorrervi.

gabriele

per achibald tuttle: quindi secondo te il parametro di valore con cui misurare la giustezza di un comportamento è solo la legalità?
Perche se le cose stanno così come la mettiamo con la critica doverosa alla pena di morte?
Essa è “perfettamente legale” negli USA…
come la mettiamo con le leggi raziali del ’38????? esse erano “perfettamente legali”!!!
come la mettiamo con gli sterminii dei culaki????? essi erano perfettamente legali!!
mi piacerebbe sapere come fate voi atei a formulare giudizi di valore??
per voi l’etica si riduce a mero conto economico, ma cio non può fondare una morale condivisa. Morale di cui abbiamo un grande bisogno

Daniela

non sapevo che l’ateismo e l’agnosticismo fossero professione di fede? Bah questi non sanno di che cosa parlano.

Daniela

non sapevo che l’ateismo fosse professione di fede, bah c’è un pò troppa confusione

Ernesto

“Noi atei” fondiamo la morale sul liberismo sociale, sulla regola aurea, su riflessioni filosofiche riguardo i comportamenti da adottare per conseguire la maggior felicità possibile per il maggior numero di persone (non in senso edonistico, o solo edonistico) e su tante altre cose. In breve, NOI PENSIAMO. Tu ti affidi alle favole di pecorai mediorentali di 30 secoli fa, a cui credi solo perché da bambino ti è stato detto che dovevi farlo: complimenti!
L’omosessualità è un comportamento geneticamente determinato tanto quanto avere la pelle bianca o nera. Ficcatelo in testa residuo di medioevo. Se non ti piace, non farlo, nessuno te ne vorrà.

gabriele

per ernesto: prima di tutto calma! perche qui stiamo tutti discutendo con moderazione e garbo, anche se non si condividono le stesse idee.
Devo poi fare alcune correzioni: “liberismo” come dici tu, non vuol dire liberalismo, ma liberalismo in materia economica (adam smith, j.s.mill.. ti dicono nulla?)

Avrei da discutere poi sul “NOI PENSIAMO”…. ma buon gusto e garbo e limitatezza di spazio mi impediscono di essere altrettando sussiegoso.

In quanto poi ad affidarmi a favole di 30 secoli fa, vorrei ricordarti che siamo nel xxi di secolo e non nel xxxi.

In quanto alla mia fede: io ero ateissimo. Poi, dopo che ho cominciato ad usare il cervello,
mi sono reso conto che il punto di vista ateo era insostenibile e l’ho dismesso.

Molti dubbi sul fatto che l’omosessualita sia un comportamento di origine genetica.
Piuttosto una insana abitudine dettata da libertinismo e egoismo edonistico

In quanto poi ad essere considerato un relitto da medioevo… bè se l’alternativa è questo evo moderno privo di valori e di spirito………. mi prendo ben volentieri il medio evo.

Marco Musy

@Gabriele: sarei curioso di sapere cosa ti ha fatto cambiare idea…
In ogni caso riguardo all’omosessualita’ probabilmente non hai del tutto torto: l’origine non e’ nota, e gli specialisti del settore (www.apa.org) ritengono che sia probabilmente concausata da diversi fattori sia biologici-innati e sia derivati da impressioni ed esperienze sessuali infantili. In ogni caso che importanza dovrebbe avere cio’ dal punto di vista dei diritti civili per queste persone?

Riguardo ai “valori”. Mi fa un po ridere sentire i credenti ripetere che gli atei non possono avere una morale fondata in senso oggettivo. NEPPURE VOI L’AVETE!
A meno che tu voglia spiegarmi su quale base scegli la divinita’ Dio-Cristo e scarti invece allegramente i vari Allah, Geova, Manitu’ etc etc..
In base a quale criterio oggettivo ne selezioni uno e scarti gli altri?

saverio

Gabriele, seriamente, mi piacerebbe conoscere cosa ti ha fatto cambiare idea,per rifletterci su…

Ti ringrazio 😀

Saverio

archibald.tuttle

“per achibald tuttle: quindi secondo te il parametro di valore con cui misurare la giustezza di un comportamento è solo la legalità?”

non so neanche cosa voglia dire giustezza. diciamo che quello che ci interessa capire e’ se un certo comportamento puo essere accettato o deve essere represso dalla societa civile.

“Perche se le cose stanno così come la mettiamo con la critica doverosa alla pena di morte? Essa è “perfettamente legale” negli USA…”

la critica doverosa la ha fatta beccaria molto prima di tutti i papi moderni, e la facevano molti altri illuministi. si, lo so, a parole si predica bene ma con la ghigliottina si razzola male. ma non ho bisogno di testi sacri per volere l’abolizione della pena di morte, anche perche negli usa e’ propagandata dalla destra fondamentalista che usa gli stessi vostri libri sacri…

“come la mettiamo con le leggi raziali del ‘38????? esse erano “perfettamente legali”!!!”

come la mettiamo con tutti gli articoli dei gesuiti intrisi di antisemitismo apparsi su “la civilta cattolica” dell’epoca? come la mettiamo coi 1600 anni di antisemitismo a fasi alterne che ha preceduto le leggi raziali? come la mettiamo con l’invenzione dei ghetti, che non dobbiamo certo a hitler? come la mettiamo coi patti lateranensi del 27? avete dato voi una mano all’instaurazione di un regime totalitario, facile lavarsene le mani adesso.

“come la mettiamo con gli sterminii dei culaki????? essi erano perfettamente legali!!”

non sono molto informato sui culaki, comunque per essere contrario all’ateismo di stato e a tutte le altre porcherie dei regimi comunisti non mi serve il vangelo. russel ed orwell erano sia anticomunisti che antifascisti, cosa che non si puo dire del vaticano.

“mi piacerebbe sapere come fate voi atei a formulare giudizi di valore??”

che roba e’ di preciso un giudizio di valore? come mai al contrario della chiesa io non sento il bisogno di dare un “giudizio di valore” su quello che fanno gli omosessuali, mentre sento il bisogno di dare un “giudizio di valore” sul divieto al preservativo della chiesa?

“per voi l’etica si riduce a mero conto economico, ma cio non può fondare una morale condivisa. Morale di cui abbiamo un grande bisogno.”

scusa ma, ammesso che tu abbia ragione, perche dovremmo usare la tua morale e non la mia?

archibald.tuttle

“In quanto poi ad affidarmi a favole di 30 secoli fa, vorrei ricordarti che siamo nel xxi di secolo e non nel xxxi.”

ma la bibbia risale a circa 27 secoli fa

Pantzini

Daniele: “Molti dubbi sul fatto che l’omosessualita sia un comportamento di origine genetica.”
Ci sono invece evidenze del contrario (almeno in parte), e osservazioni nelle (altre!) specie animali in natura che fanno pensare che l’mosessualità sia un comportamento normalmente contemplato.

Daniele: “Piuttosto una insana abitudine dettata da libertinismo e egoismo edonistico.”
Questo SECONDO TE (e purtroppo secondo la Chiesa e secondo i bigotti che siedono in Parlamento). Non si capisce su quali basi regga questo giudizio, perché simmetricamente può essere applicato all’eterosessualità e alla sessualità in generale. Per favore, non venirmi a parlare di atti non riproduttivi ché sono argomenti di 2 secoli fa 🙂

Francesca

@gabriele

“Molti dubbi sul fatto che l’omosessualita sia un comportamento di origine genetica.
Piuttosto una insana abitudine dettata da libertinismo e egoismo edonistico

In quanto poi ad essere considerato un relitto da medioevo… bè se l’alternativa è questo evo moderno privo di valori e di spirito………. mi prendo ben volentieri il medio evo. ”

Per essere un ex-ateo (!?) di garbo e buon gusto, ci vai giù mica male!
Orbene, mi sento autorizzata a fare altrettanto.

Anzitutto Adam Smith e John Stuart Mill erano prima di tutto filosofi, e di tutto rispetto!
Suppongo che tu non abbia mai sentito parlare, povera anima, della “Teoria dei sentimenti morali”.

Secondo poi, se ti piace tanto il medioevo, puoi averne un assaggio facendo una a caso delle seguenti cose:

1) organizzarti insieme ad una decina di persone a transitare per le strade vestiti solo di un sacco, con la testa ricoperta di cenere, flagellandovi invocando il nome del Signore

2) Trovare un gruppo di appestati e riunirvi in penitenza in una chiesa qualsiasi.

3) Mettere incinta tua moglie una quindicina di volte e guardare insieme quale dei vostri figli riuscirà a sopravvivere in assenza di cure mediche, cibo conservato, lavatrice, sapone e detersivi vari, elettricità ed acqua corrente e molto altro che non ti sto ad elencare.

Buon divertimento!

PS: non immalinconirti troppo pensando a noi libertini che ci godiamo i materialissimi agi della modernità.

Valerio

@ gabriele:

“Molti dubbi sul fatto che l’omosessualita sia un comportamento di origine genetica.
Piuttosto una insana abitudine dettata da libertinismo e egoismo edonistico”

Molti dubbi sull’origine genetica, tu come molti altri, ci sono diverse ipotesi, genetiche, di educazione, stress durante il parto…. nessuna provata per ora.

insana abitudine: Bah, sono gay e ti assicuro che sto benissimo di salute e sono anche molto felice.

dettata dal libertinismo e egoismo edonistico: qua scusa ma proprio non ti riesco a sta dietro, sarà anche perchè non giustifichi le tue opinioni in nessun modo, però vedo poco “egoismo edonistico” nel percorso di accettazione di un giovane gay e di una giovane lesbica, sapendo che i suicidi tra i giovani glbt sono 3 volte più alti che tra i giovani etero.Io sono contentissimo di essere gay però non credo che mi abbia semplificato la vita…. poi egoismo edonistico… sarebbe a dire che noi si gode di più? 😉 Se fossi etero mi darebbe fastidio vedertelo scrivere.

p.s.
a proposito di “insane abitudini” …. Ratzinger ha di nuovo dovuto fare di recente un intervento contro la pedofilia dentro la chiesa cattolica, com’era il discorso della trave nel proprio occhio ?

Germano

L’omosessualità è una malattia. Naturale certo, ma naturale quanto disfunzioni come la sterilità, l’impotenza o un qualcosa di più serio. Tutte le malattie sono naturali; esser secondo natura non vuol dire essere sani.

Alessandro

…così come è una malattia molto piu’ grave e pericolosa quella di germano: la disconnessione del cervello e l’incapacità di pensare….

Kaworu

E la cura quale sarebbe secondo te, germano?

Certo che il “vivi e lascia vivere” è davvero difficile da applicare per certe persone…

Paul

CHe disprezzo che sono capaci di mostrare questi caritatevoli cristiani!!!
Per la cronaca l organizzazione mondiale della sanità ha tolto l omosessualità dalla lista delle malattie già da diversi anni… che bravi cristiani, la morale un ateo la trova nella sua mente e nella sua cultura, senza bisogno di punizioni e premi, ma solo perchè tu vuoi così

ProfumoDiLavanda

Beh,io mi applicherei poco sulla ristrettezza mentale di alcuni soggetti capitati provocatoriamente nell’UAAR,perchè confido nella vita che è giustiziera di tutti e un dì il signor gabriele si ritroverà a fare i conti con l’omofobia e il razzismo che professa e divulga a buon mercato.Certo,ognuno è libero di esprimere quello che crede,ma non insultando(a volte l’insulto non nasce solo dal turpiloquio) le persone e soprattutto se è vero che ognuno è libero di dire quanto crede e altrettanto sacrosanto essere liberi di replicare.
Detto questo,ma a Napoli come funziona lo sbattezzo? ..io ci sono andato sul sito ufficiale dell’UAAR campano,ma non ho trovato granchè!..qualcuno può darmi una mano anche in privato?..non vedo l’ora di togliere l’onta del battesimo di questi assassini dell’anima..

RazionalMENTE.net

Purtroppo gay cattolici ce ne sono non pochi. Lo stesso Grillini non è cattolico? Vendola tempo fa – quando ancora non era bene informato sulle soavi parole di Ratzinger nei confronti dei gay – espresse grande ammirazione per il nuovo Papa. Poi se non erro tornò in parte sui suoi passi.

Il problema è che il cattolicesimo colpisce tutti e guarirne non è facile.

Nick

Io sono un ex seminarista….. e questo è gia tanto…. diventato ateo…. dopo le mille domande e nessuna risposta…..sono tranquillo della mia scelta… diventato libertino e oppurtunista di piacere…. senza mai un un dubbio. Amo vivere e lascio gli altri vivere come e in che modo lo vogliono….sui gay…. nessun remore, nessuna domanda, nessun dubbio….e come se loro venissero a me e direbbero…. tu perchè sei etero? E la mia risposta quale sarebbe? Sono malato o cosa…. Invece sono convinto che il cattolicesimo in particolare è una malattia……davvero è una malattia…. e lo dico per esperienza…..

gabriele

caro saverio, ti rispondo molto volentieri (anche perche dalle tue parole mi sembri l’unico veramente interessato ad una serena e libera ricerca scevra da dogmatismi inutili):

E’ la filosofia che mi ha fatto cambiare idea e precisamente la scarsa consistenza delle critiche di kant alla logica tomistico-aristotelica.
Lo so, tu dirai che non solo kant ha criticato s tommaso, anche (uno fra tutti) russell c’è andato giu mica male.. Però a ben leggere e meditare le posizioni di chi avversa la tesi tomiste si capisce che, (almeno io credo di aver capito) per loro (kant, ma anche russell), esse devono essere false perche devono essere false.
In altre parole le loro posizioni abbisognano di essere dimostrate, al contrario di quelle di s tommaso (ma io direi del buon senso in generale), la cui filosofia è limpida e cristallina.
Anche voltaire pur essendo un anti clericale convinto non dismetteva la prova di dio attraverso la contingenza (giustamente e coerentemente) e infatti era un deista, nemmeno un agnostico. (lo vediamo nelle critiche al libro “il buon senso” di d’holbach.).
Io accetto san tommaso (anche se non tutto chiaramente), perche credo che l’impianto logico che sottende il suo pensiero sia valido ancora oggi.
Ritengo che dio si possa provare (filosoficamente). quanto alla fede cattolica… bè essa è fede e non ragione, una fede, pero’ , basata su preambula razionali.
spero di aver risposto esaurientemente alla tua domanda.

RazionalMENTE.net

Anche la fede è basata su qualcosa di razionale. Tutto il nostro agire e pensare è basato sulla nostra capacità di ragionare. La fede non è peculiarità di un gruppo di drogati allucinati. I filosofi del passato facevano uso della ragione, hanno detto però anche un mucchio di scemenze. Spesso perché la cultura del tempo era quella. Certamente anche noi del terzo millennio dell’era volgare diciamo un mucchio di scemenze e saremo bacchettati dai nostri posteri, dai razionalisti che verranno dopo di noi. La conoscenza umana va avanti. La capacità di ragionare è sempre quella, il metodo però progredisce. I filosofi del passato sono stati fondamentali per il progresso della conoscenza umana, ma sarebbe assurdo condividere le loro tesi anche quando il progresso scientifico le ha ormai superate.

netzer

Francamente non riesco proprio a capire come si possa trattare l’argomento dio esclusivamente dal punto di vista filosofico.
C’è un libro, la Bibbia. Questo libro è la parola di dio. E questa parola è stata sostenuta in passato anche con la violenza.
La scienza e la conoscenza ci hanno svelato che questo libro è una bufala. E tolto il libro non c’è più niente che ci spinga a parlare di dio.

Silvia

@netzer
mio caro, mi piacerebbe se fosse così semplice come dici tu…
e parlo da atea per cui arrivare all’ateismo non è stato né facile né immediato.
per me dio era un bisogno: era la necessità di credere che ci fosse qualcosa di buono e giusto, qualcuno capace di amare e soprattutto una risposta alla mia domanda sulla creazione.
dopo qualche anno però mi sono accorta che le dimostrazioni di tomaso erano perfette idiozie (checché ne possa dire gabriele) e che in generale l’idea del dio cristiano era logicamente inconsistente (diciamo verso i 18 anni). nei vent’anni che sono seguiti ho letto teologi (avevo tempo da perdere…), filosofi, cosmologi, biologi e nulla di quanto ho letto riesce a smuovere la mia convinzione che il dio cristiano non esista e che sia quanto meno improbabile (soprattutto non logicamente necessario) che esista un dio qualsiasi.
ma la mia convinzione razionale non toglie il mio bisogno umano di una figura “paterna” di giustizia e bontà.
sono però una persona razionale e cerco di non confondere quanto è un mio bisogno emotivo con ciò che è la realtà.
e tutto ciò indipendentemente dalla bibbia: letta quasi per intero tra i 9 e i 12 anni, già allora mi sembrava della stessa consistenza logica e dello stesso valore esperienziale delle favole dei fratelli grimm…
ciao!

netzer

a Silvia
sono d’accordo con te che non è per niente facile liberarsi di certe idee da parte di chi è stato educato in questa maniera.
Il danno più grande che subisce una persona educata come tu hai raccontato non è quello di credere nel dio della bibbia ma quello di essere convinti della necessità di un padre creatore per dare un senso al tutto.
Questo concetto viene letteralmente impresso nelle nostre menti fin da bambini con un vero e proprio trattamento di imprinting ed è estremamente difficile da eliminare.

RazionaMENTE.net

Dici bene, è un vero e proprio imprinting. Anche per questo motivo certe volte puoi fare ai credenti i discorsi più convincenti senza riuscire ad ottenere nulla. Al limite ti rispondono che il tuo discorso fila, ma le cose stanno diversamente e non è possibile spiegarlo, insomma è un mistero e un giorno il Padreterno darà loro una spiegazione.

Gabriele

LIBERTA’! LIBERTA’!
Per l’amor di dio! Ognuno è libero di essere ciò che vuole!
Io non sono assolutamente contro i gay, anche se mi farebbe schifo pensare di esserlo. Comunque ripeto, proprio perchè viviamo in un paese l’Italia dove vige grande libertà , ognuno può fare ed essere ciò che vuole.
Ma poi mi spiegate cosa cazzo centra la religione con l’omosessualità?!?!?
Voglio dire a tutti quegli uomini che si dichiarano cattolici, di smetterla di ripetere a pappagallo quello che dice un caro UOMO che vive a Roma, perchè egli è e rimarrà sempre UOMO! Quello che dice il papa non è la parola di Dio !! La stesso vangelo è stato scritto da uomini! Avete capito bene?!?! Se Dante o un papa o un santo disprezzavano i sodomti non vuola dire che anche Dio li disprezzi !
Scrivo queste cose da credente, io infatti credo in Dio.Ma la vera fede autentica non passa attraverso il vaticano , l’imam, il papa e compagnia bella perchè queste rimangono sempre istituzioni create e gestite da uomini!
Io ragiono con la MIA testa, prendo spunto per la mia formazione personale dalla nostra cultura, formata da uomini che a sua volta hanno avuto fiducia nella LORO ragione.
Il mio unico scopo di vita è il bene mio e del mio paese, non la ricerca delle vie del signore…
Questo che scrivo non sono invenzioni mie ovviamente… ma idee figlie dell’illuminismo deista e che mi dispiace sarebbero molto necessarie in questo momento . .
La libertà è qualcosa che ci siamo conquistati .. e vi prego continuate a pensare con la vostra testa! La vita sociale e politica non c’ entra un cavolo con la religione capito?
Per concludere… Ognuno ha la libertà di fare ed essere ciò che vuole!

saverio

Grazie per la tua risposta gabriele!

Tu dici: «Però a ben leggere e meditare le posizioni di chi avversa la tesi tomiste si capisce che, (almeno io credo di aver capito) per loro (kant, ma anche russell), esse devono essere false perche devono essere false.
In altre parole le loro posizioni abbisognano di essere dimostrate, al contrario di quelle di s tommaso (ma io direi del buon senso in generale), la cui filosofia è limpida e cristallina.­»

Ogni testo può essere interpretato da ciascuno di noi a modo proprio. Si possono interpretare i testi, così come si possono interpretare i fatti, così come si possono interpretare le parole del Papa. E ognuno di noi dà la sua spiegazione di quello che legge.
Le idee tomiste non “sono false perchè devono esserlo”: ti viene fornita, appunto, come dici tu una spiegazione del “perchè” esse siano false. È evidente che chi ha una concezione filosofica/teolgica che prevede l’esistenza di un dio (come, da quanto ho capito, hai tu -correggimi se sbaglio :)-) tende a trovare corrette le posizioni di san tommaso piuttosto che quelle di kant, proprio perchè la dottrina ti induce a pensare così.

Se, però, mi dici che le posizioni di kant vadano spiegate perchè non limpide mentre quelle di san tommaso possono essere prese come oro colato, ti dico che non sono d’accordo. Io ti chiedo di darmi una spiegazione razionale per cui le idee di kant sono sbagliate, mentre quelle si s.tommaso no.
Qualcosa come:
«Io accetto san tommaso (anche se non tutto chiaramente), perche credo che l’impianto logico che sottende il suo pensiero sia valido ancora oggi.»
è evidente che non può andare bene: posso facilmente risponderti il contrario anche io. Capisci che per convincermi dell’esistenza di un qualsivoglia dio devi dimostrare attraverso delle prove che quello che dici tu è vero e quello che dico io è falso… 😉
Resto, comunque, disponbile ad ascoltare altre opinioni: “conoscenza è libertà, ingnoranza schiavitù”.

«Ritengo che dio si possa provare (filosoficamente)»
In base a queli principi? Posso dirti facilmente «Io ritengo che Dio non esista: non vi è prova scientifica»…

Attendo una tua gentile risposta 😀
Ti ringrazio!

Saverio

RazionalMENTE.net

Gabriele, i cinesi mangiano i cani, mangiano uova tenute 4 mesi sotto terra, mangiano scorpioni, grilli, ecc. I francesi mangiano lumache, rane. A te fa schifo l’idea di due uomini che fanno sesso tra loro. Per curiosità, ti fa schifo vedere due donne che fanno sesso tra loro? Lo si vede spesso nei filmetti hard. Molti gay hanno rapporti anali. Anche molte donne hanno rapporti anali. Ti fanno schifo anche le donne?

A te i gay fanno schifo perché hanno rapporti con uomini, quindi dovrebbero farti schifo anche le donne per lo stesso motivo? Ci hai pensato mai?

Comunque in parte ti capisco. La prima volta che ho visto in TV due uomini che si baciavano ho provato un po’ di schifo, perché evidentemente mi immedesimavo in quei due essendo uomo anch’io. Poi però l’ho visto altre volte, ho visto anche rapporti sessuali tra uomini e sinceramente non riesco più a provare alcuno schifo. Mi sono reso conto insomma che de gustibus non est disputandum. Io non le mangerei le uova tenute sotto terra per 4 mesi, ma non impedirei ad altri di mangiarle.

Tutti facciamo cose che ad altri possono apparire schifose. Basta ragionarci un po’ e si vive meglio, senza tanti complessi.

I pregiudizi sono segno di scarsa intelligenza.

Tu dici che i gay sono dei malati mentali, ma sai dirmi chi è sano di mente? Ascoltando e vedendo tanta gente per le strade del mondo, sei in grado di dirmi chi è matto e chi non lo è? Un tizio vestito di bianco, con una gonna e con uno strano copricapo di stoffa dorata, uno che siede su una specie di trono rosso porpora, uno che pur essendo uomo non ha mai toccato donna, uno che parla di un Dio che nessuno ha mai visto né sentito… insomma questo tizio così particolare è un matto? Per alcuni sì.

Nella pièce teatrale “Knock o il trionfo della medicina”, il protagonista riferisce una frase attribuita a Pasteur: “Coloro che si credono sani sono malati senza saperlo”. E in effetti è vero perché definire cosa sia sanità e cosa invece malattia è spesso molto opinabile.

Oggi la medicina ha abbandonato in parte l’idea di malattia per sostituirla con quella di qualità della vita. Ci sono disturbi che non sono guaribili, ma curabili. L’obiettivo è avere una buona qualità della vita, non è importante la sicurezza matematica di non avere assolutamente alcuna patologia. Chi più, chi meno, siamo tutti malati fin da quando nasciamo.

Le cure non sono mai obbligatorie. Chi è malato o si ritiene tale, può, se vuole, farsi curare. Ma nessuno lo obbliga. Se un gay ritiene di essere un malato, può benissimo recarsi da uno psicologo per farsi curare. Molto probabilmente, anzi, sicuramente, lo psicologo cercherà di fargli passare il complesso d’inferiorità che la società gli ha causato bollandolo come “diverso”. Probailmente qualche psicologo cattolico consigliato da Radio Maria cercherà di curare senza alcun risultato la sua omosessualità. In ogni caso ogni persona è libera di decidere se, come e da chi farsi curare. Ci sono pure quei gay che sperano di guarire grazie alla preghiera (metodi suggeriti sempre da Radio Maria).

L’importante è che la persona sia libera di decidere e che non debba sentirsi definire malata senza un motivo e da gente che non ha competenze in campo medico.

Così come tu dici che i gay sono dei malati mentali, allo stesso modo io potrei dire che lo sono i preti, ma né il mio, né il tuo giudizio fanno testo.

Francesca

@Germano

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, cioè l’unica e sola autorità che può decidere che cosa è malattia e che cosa non lo è, ha detto chiaramente che l’omosessualità NON è una malattia nè mentale nè di altro tipo, ragion per cui, chiunque affermi il contrario sbaglia, esattamente come sbaglia chi afferma che la terra è piatta.

Gabriele

Se dico che mi fa schifo pensare o vedere due gay che si fanno, non vuole dire assolutamente che io sia contro di loro, questo deve essere chiaro. Nessuno di noi può giudicare gli altri, cioè ognuno esprime le sue opinioni ma queste non devono non devono danneggiare gli altri.
Io sono fortemente contrario a tutte le persone che fanno delle discriminazioni nei confronti dei gay, anche se io rimango e rimarrò sempre 100% etero.
Tuttavia proprio perchè siamo liberi di essere ciò che vogliamo non ci devono essere discriminazioni.
E mi fa molto arrabbiare quando la chiesa parla tanto dell’amore infinito di dio, quando la chiesa stessa fa queste cose.
Un capitolo a parte poi andrebbe dedicato alle unioni civili di omosessuali e alle adozioni.Comunque su questo lascio stare.

gabriele

per il gentile saverio (perche almeno tu non mi dai del maleducato).
ti rispondo sempre piu volentieri.
quando kant sostiene che si può conoscere solo attraverso dei giudizi sintetici a priori
(per spiegarmi kant dice: nn posso conoscere un qualsiasi meccanismo causale perche esso in realta non esiste ma esiste solo un processo interiore del mio cervello che mi fa vedere un principio causale) dovrebbe, a mio modo di vedere, dimostrare che tale sistema sia anche quello giusto per conoscere il mondo.

Se non apporta dimostrazioni (in sostanza, per lui, la sua filosofia è vera a priori) agisce in maniera dogmatica e assolutamente acritica. Tale sistema di pensiero è per me del tutto inaccettabile.
Vorrei farti presente che se kant avesse ragione (non si puo conoscere se non attraverso giudizi sintetici a priori) non sarebbe possibile nemmeno la scienza.

Quando dico che s tommaso è limpido mi riferisco al fatto che le posizioni di tommaso hanno una loro logica intrinseca. quelle di kant no!

quanto poi a spiegare la scolastica certo non te ne posso parlare qui non è ne il luogo ne il tempo.
P.s. c’è un altro gabriele in mailin list. ma non sono io, l’unico vero cattolico romano sono io, con la g minuscola.

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