Olio bollente sulla moglie, accusata di non essere una buona musulmana e di non indossare il burqa. Calci e pugni ai tre figlioletti «rovinati dai maestri cristiani». Vergate tirate con il batti materassi e il calzascarpe sia ai due maschietti più piccoli — uno frequenta l’asilo, l’altro la scuola elementare — sia alla loro sorellina più grande, iscritta alle medie. E poco importava che i tre bimbi gridassero e piangessero disperati implorando di lasciarli stare. Per farli crescere «buoni musulmani»… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Ottobre 2006
Abbandona l’abito di sacerdote per amore di una giovane operaia
Tra la fede e l’amore (per una donna), un giovane prete sceglie l’amore. Non che non abbia più la fede. Il fatto è che il sacerdote di un centro della vallata vibratiana non è riuscito a conciliare i due forti sentimenti, anche perchè le regole della Chiesa cattolica non permettono di svolgere l’attività religiosa se si ha una moglie, o una compagna, al proprio fianco. E così, dilaniato da questo dilemma se dismette l’abito talare, lasciando l’apostolato, o continuare rinunciando… Leggi tutto »
“Con il papa senza se e senza ma”
Non possiamo accettare un bavaglio per le nostre le vite, la nostra libertà e le nostre idee. Nel raffinato ed intelligente discorso di Ratisbona, Benedetto XVI ha ribadito, per l’ennesima volta, che la religione è un’apertura alla vita nella sua bellezza e mistero. La religione perciò esclude e condanna l’uso della violenza e del terrorismo nel nome di Dio. La ragione umana inoltre non è un carcere ma un’ apertura al significato della vita. Essa per ciò stesso cerca un’oggettività… Leggi tutto »
AIART: “Basta con la satira contro il papa e Ruini”
Roma. Basta con la satira greve e banale all’indirizzo di Benedetto XVI e del cardinale Ruini. Si tratta di una comicità sgradevole che offende la sensibilità dei credenti e non fa onore alla fantasia di chi propone sempre vecchie rimasticature da avanspettacolo, deriva del peggior anticlericalismo. «Anche la satira deve porsi dei limiti. Sia Luciana Littizzetto sia Maurizio Crozza nei loro spettacoli prendono di mira sempre più spesso il Papa e il cardinale Camillo Ruini. Non vogliamo fermare la satira,… Leggi tutto »
Le scuole private fanno fare brutta figura all’Italia
Anche quest’anno i dati dell’annuale ricerca Pisa dell’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo(Ocse), boccia le scuole italiane. Scarsa preparazione dei nostri studenti, costi troppo alti, carenze molto gravi soprattutto in matematica, per non parlare della differenza che permane tra i figli delle famiglie ricche e quelli delle famiglie povere. Insomma la solita storia. Ma andando a spulciare il voluminoso rapporto dell’Ocse emerge un elemento che andrebbe tenuto a mente: i risultati dei «nostri ragazzi» vengono abbassati dalla performance… Leggi tutto »
Solo il 14% degli svizzeri crede ancora all’aldilà cristiano
Solo il 14% degli svizzeri crede ancora all’aldilà cristiano; il 24% ritiene invece che dopo la morte si finito tutto, mentre un altro quarto degli svizzeri non si preoccupa di cosa ci sia dopo il trapasso o non sa rispondere. È quanto risulta da un sondaggio presentato oggi da alcune pubblicazioni di chiese evangeliche. In merito alla loro sorte dopo la morte terrena, il 13,7% degli interrogati ha risposto: “Andrò in paradiso, in cielo, nella vita eterna o nel regno… Leggi tutto »
Nella laica Inghilterra si discute se non sia il caso di dividere stato e chiesa
Londra. Prima l’ex ministro degli Esteri, Jack Straw, che definisce il velo islamico “un rischio per l’armonia sociale”. Poi la maestra musulmana che fa causa alla scuola dopo essere stata sospesa perché indossava il niqab e ancora la dipendente della British Airways, a sua volta sospesa, per il crocifisso che portava al collo. E infine la proposta di “quote” laiche all’interno delle scuole religiose avanzata dal ministro dell’Istruzione, Alan Johnson. Mentre gli inglesi fanno fatica a rielaborare un nuovo concetto… Leggi tutto »
Italia: ancora scarsa la cultura della contraccezione
Le donne single con relazioni sessuali non stabili ricorrono, nel 45% dei casi, al coito interrotto, il vecchio metodo contraccettivo che prevede di interrompere il rapporto sessuale prima dell’eiaculazione. Un dato allarmante, se si guarda l’uso dei metodi contraccettivi considerati più efficaci, come il preservativo o la pillola, che vengono utilizzati rispettivamente nel 64,5% e nel 56,8% dei casi. Senza contare che, ogni dieci donne che hanno un rapporto sessuale, una di queste ‘rimedia’ all’eventuale gravidanza prendendo la pillola del… Leggi tutto »