Archivi Mensili: Ottobre 2006

L’imam di Segrate: “Entro 10 anni l’islam conquisterà l’Italia”

Fra dieci anni i musulmani saranno la maggioranza in Italia, e i cristiani una sparuta minoranza religiosa? Ne è convinto l’imam Abu Shwaima, guida spirituale della moschea di Segrate, intervistato dal settimanale Tempi. «L’Islam tra dieci anni sarà nel cuore degli italiani – dice Shwaima -, se i veri musulmani faranno il loro dovere di mostrare il vero volto dell’Islam: quello della pace e del dialogo. L’Islam sarà così chiaro che saranno le persone a volersi convertire, è solo una… Leggi tutto »

Incinta a 16 anni la Madonna di “Nativity”

Fiocco rosa in arrivo per una futura «Madonna» del cinema. È incinta Keisha Castle Hughes, la sedicenne passata alla storia nel 2004 come la più giovane candidata all’Oscar come attrice protagonista di «La ragazza delle balene» e impegnata da maggio nel ruolo della Vergine Maria nella pellicola «Nativity». Secondo «One News», il padre è il diciannovenne Bradley Hull, col quale la giovanissima attrice neozelandese è legata sentimentalmente da tre anni. […] Fonte: Corriere.it

Ancora sul libro di David Kuo

In merito al libro di David Kuo, che sta seriamente imabarazzando il governo statunitense (si veda l’Ultimissima di ieri “Gli aiutanti di Bush canzonano (in privato) i fondamentalisti evangelici“) segnaliamo altri due articoli con tanto di filmato (David Kuo è stato intervistato da “60 minutes”): uno sul sito della CBS, l’altro sul sito della ABC. Nel suo libro, l’ex responsabile della “Faith based initiative” (un programma per finanziare le varie “compagnie delle opere” evangeliche con denaro pubblico) afferma che nei circoli privati dell’amministrazione… Leggi tutto »

Prete arrestato in Arabia Saudita

Riad. Un prete filippino è stato arrestato perché predicava il «distorto vangelo» a un gruppo di emigrati asiatici in Arabia Saudita. La notizia è stata diffusa dal quotidiano Al Madina, il quale riporta le dichiarazioni dello Sheikh Fahad al Suwaij, presidente dell’«Ente per ordinare il bene e reprimere il male» (Eobrm) della città di Sultan. «L’Eobrm ha arrestato un emigrante filippino mentre stava leggendo, in una sala nella città di Tabuq, versi del distorto vangelo a oltre 150 donne e… Leggi tutto »

Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Da qualche minuto un nuovo sondaggio è disponibile sul sito UAAR. Questo l’argomento: “Diversi episodi hanno riproposto il tema degli abbigliamenti religiosamente connotati (croci al collo, veli, kippot)”. Si può esprimere la propria opinione scegliendo tra quattro opzioni: 1) Ognuno deve essere libero di indossare qualunque cosa voglia, in ogni situazione 2) Ogni maggiorenne deve poter indossare ciò che vuole: ma se subisce dei condizionamenti, si deve intervenire senza indugio contro la famiglia 3) L’ostentazione e gli interventi sulle famiglie… Leggi tutto »

Dahrendorf: “Se l’Europa non difende le conquiste dell’Illuminismo”

Ancora recentemente si poteva pensare che almeno in Europa non vi fossero più tabu. Un processo iniziato con l’Illuminismo era arrivato a un punto in cui “tutto era permesso”. In particolare in campo artistico, ormai si potevano dire o mostrare, praticamente senza più limiti, cose che appena ieri sarebbero apparse profondamente offensive. Due generazioni fa, nella maggior parte dei paesi c’erano censori che cercavano di impedire ai più giovani di vedere un certo tipo di film, e arrivavano persino a… Leggi tutto »

Rusconi: “Tra il Papa e l’Islam metti lo Stato laico”

La questione-chiave oggi non è il dialogo tra le religioni, per quanto esso sia augurabile e necessario. Ma è la creazione di un quadro istituzionale, solido e condiviso, entro cui convivano tutte le culture e le religioni. Questo quadro può essere assicurato soltanto dallo Stato laico. L’Europa ha tutti i requisiti per realizzarlo. Ma il ceto politico europeo è incerto, insicuro. È intimidito dall’affermazione, oggi sempre ripetuta, del «ritorno delle religioni nell’età post-secolare». […] Il ceto politico europeo non sembra all’altezza… Leggi tutto »

Prodi in Vaticano, “Avvenire” soddisfatto

Uno Stato democratico e autenticamente laico conosce e riconosce lo spazio insopprimibile della libertà di coscienza di cittadini e parlamentari. È un principio che – nonostante qualche ciclico tentativo di scalfirlo via – resta scolpito nella pietra della storia dell’Italia repubblicana. Che rappresenta, insomma, una certezza. E potrebbe sembrare strano che su queste colonne si torni a ragionarci su, riprendendo convinzioni e concetti espressi venerdì scorso, dopo il suo incontro con Papa Benedetto XVI, dal presidente del Consiglio Romano Prodi…. Leggi tutto »