Archivi Mensili: Ottobre 2006

Consulta islamica, no alle altre religioni

La tregua tra i membri della Consulta islamica è durata solo pochi giorni. Eppure di fronte al ministro dell’Interno, Giuliano Amato, tutti si erano detti d’accordo sull’esigenza di sentire – per la stesura della Carta dei valori – anche altri esponenti delle diverse comunità religiose presenti in Italia. Tutto improvvisamente è cambiato e l’ala moderata della Consulta ha preso carta e penna ed ha scritto una lunga lettera al ministro nella quale, oltre a chiedere un incontro, puntualizza che la… Leggi tutto »

Il limbo non esiste: ce lo dice il buon senso

Gentile direttore, sembra che dobbiamo aspettare ancora due anni perché la Chiesa annunci che il limbo non esiste; la Commissione teologica internazionale deve completare il documento relativo al problema. Ma secondo lei occorrono l’insieme di diversi cervelli, profondi studi teologici, e tanto tempo per capire che il buon Dio, Padre della misericordia non può fare alcuna differenza tra un bambino che muore senza battesimo, non per sua volontà, ed un bambino che muore battezzato? Non penserà il Signore a togliere… Leggi tutto »

“L’Ateo” on line

Il  numero 5/2006 de “L’Ateo”, rivista bimestrale dell’UAAR, è stato ricevuto nei giorni scorsi da soci e abbonati. E’ ora disponibile in vendita anche in diverse librerie italiane. On line è stato riprodotta la copertina della rivista, il sommario e due articoli. La parte monografica del numero 5 è dedicata al relativismo: il fascicolo contiene contributi di Turchetto, Asimov, Giorello, Odifreddi, Catàlfamo, Vergoli, Bernardini, Bidoli, Cavazzini, Milani, Garofalo, D’Alpa, La Placa.

Papa: “Famiglie aggredite da edonismo e relativismo”

‘Le famiglie non si lascino travolgere da moderne correnti culturali ispirate all’edonismo e al relativismo’. Lo chiede Benedetto XVI, per il quale oggi ‘c’e’ particolarmente bisogno di famiglie che siano pronte piuttosto a compiere con generosa dedizione la loro missione nella Chiesa e nella societa’. Per questo, ‘ringraziando con loro il Signore per il dono del Sacramento del matrimonio’, il Papa esorta tutti gli sposi cristiani ‘a mantenersi fedeli alla loro vocazione in ogni stagione della vita, nella gioia e… Leggi tutto »

Giuliana Sgrena: “Il mondo oltre l’hijab”

Sostenere, come ha fatto il ministro britannico Jack Straw, che le relazioni migliorano se ci si guarda in faccia potrebbe apparire quasi una ovvietà, se non mettesse in discussione il velo. […] Il problema dell’isolamento della donna trova dunque nel velo solo il simbolo della sua separazione dal mondo esterno. Straw si riferiva peraltro soprattutto al niqab, il velo che lascia aperta solo una fessura all’altezza degli occhi, e non ha affermato di voler imporre la sua richiesta. Ma ormai le… Leggi tutto »

Islam: Danimarca, primo ministro condanna video

Il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen ha condannato oggi il video realizzato a un raduno dei giovani del Partito del popolo danese (Ppd, estrema destra), che sbeffeggia il profeta Maometto e ha già provocato alcune reazioni negative nel mondo musulmano. “Io condanno fermamente il comportamento dei giovani militanti del Partito del popolo danese”, che hanno realizzato questo video durante uno dei loro “campi-vacanze”, ha dichiarato il primo ministro in un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa Ritzau. “Il loro comportamento… Leggi tutto »

Iran, arrestato ayatollah scomodo

Il regime iraniano ha fatto arrestare l’ayatollah Mohammad Kazemeini Boroujerdi, reo di aver messo in discussione il sistema teocratico creato dal defunto ayatollah Ruhollah Khomeini dopo la rivoluzione islamica del 1979. […] L’ayatollah Boroujerdi e’ stato fermato insieme a diversi sostenitori. Ieri, circa 200 manifestanti, alcuni armati di coltelli, avevano creato un cordone attorno alla sua abitazione e si erano scontrati con la polizia, nel tentativo, evidentemente non riuscito, di impedire il suo arresto. “Noi – aveva detto l’ayatollah alla Ilna… Leggi tutto »

Telepace taglia la redazione

Telepace, l’emittente nata «per un intervento speciale della Divina provvidenza», che ha come slogan «dare voce a chi non ha voce», ha improvvisamente statuito la chiusura di tutti i propri spazi informativi. Ufficialmente la «sofferta» decisione è figlia della sempre minore generosità dei fedeli, sui cui oboli si sostiene la televisione, che ha come desiderio quello «di diffondere e portare il messaggio del Papa e della chiesa in ogni casa». Obiettivo per il quale il direttore responsabile, Don Guido Todeschini,… Leggi tutto »