Archivi Mensili: Ottobre 2006

Sud Corea: cresce la richiesta di cremazioni, ma mancano le strutture

In Corea del sud aumentano le persone, che scelgono la cremazione: l’anno scorso il numero ha superato quello delle sepolture tradizionali. […] Ieri il ministro della Sanità ha comunicato che più della metà dei sudcoreani deceduti nel 2005 sono stati cremati; la percentuale esatta è 56 %, il 3,4 % in più rispetto al 2004. La cifra è in rapido aumento: nel 1970 il tasso delle cremazioni era del 10 %, arrivato poi al 38,3 % nel 2001. Da allora… Leggi tutto »

Quel piccolo professore e la sua grande denuncia

Non si conoscono nei dettagli le motivazioni che hanno spinto il preside del liceo Pierre-Paul Riquet di Saint Orens de Gameville, in provincia di Tolosa, a licenziare il professore Robert Redeker, docente di filosofia, agli onori della cronaca in questi giorni per un articolo apparso su Figaro. C’è da augurarsi comunque che non sia questa la ragione di una così drastica punizione, che va altrimenti trovata nella condotta professionale del docente, certo non colpevole, quando ha dato forma al suo… Leggi tutto »

Aiutiamo il prof in fuga dall’Islam

La disavventura del professore francese costretto, per ragioni di sicurezza personale, a vivere nascosto sotto la protezione della polizia per aver criticato Maometto e il Corano, può essere, o forse sarebbe meglio dire che deve essere l’occasione per mettere tutti noi con chiarezza di fronte alla realtà. L’Occidente, l’Europa è andata fiera fino ad oggi della libertà di pensiero, di espressione, di giudizio assicurata a tutti i suoi cittadini dai sistemi di governo laici. I governi laici hanno assicurato a… Leggi tutto »

Le conquiste dell’Ucoii: Ramadan al Viminale

Altro che vittoria degli estremisti islamici che sono sostanzialmente riusciti a vanificare l’arma della «Carta dei valori e dei principi»! È soprattutto una conquista, simbolica masignificativa, del ministero dell’Interno che, per la prima volta nella storia d’Italia, ha ospitato una preghiera collettiva islamica, al seguito dell’Iftar, il pasto di rottura del digiuno del Ramadan. Il tutto richiesto e offerto da Nour Dachan, il presidente dell’Ucoii. Con il ministro Giuliano Amato ospite d’onore. Ciò che forse è sfuggito ad Amato, ma… Leggi tutto »

«Carta dei valori riguarderà ogni immigrato»

Un provvedimento che non vale solo per i musulmani, ma per tutti gli immigrati. La Carta dei Valori «dovrà riguardare tutti coloro che vogliono vivere stabilmente in Italia» e dunque «sarebbe sbagliato che la Carta fosse sottoposta per la firma ai soli musulmani». Così il ministro dell’Interno Giuliano Amato ha spiegato ai membri della Consulta per l’Islam italiano il senso del documento proposto nella scorsa riunione. In apertura di seduta – informa una nota del Viminale – il ministro ha… Leggi tutto »

Dirotta un aereo per chiedere aiuto al Papa

Voleva andare a Roma per chiedere aiuto al Papa. O forse voleva solo evitare l’arresto che sarebbe probabilmente scattato al suo arrivo in Turchia, dove le autorità lo avrebbero accusato di diserzione, come cattolico e obiettore di coscienza. Per questo motivo un cittadino turco di 30 anni ha dirottato un aereo di linea partito da Tirana e diretto a Istanbul con 113 persone a bordo. Il volo, una volta scattato l’allarme, è stato intercettato ed è stato fatto atterrare a… Leggi tutto »

Nei cinema: “Water”, negli occhi di una bambina vedova

Dopo i violenti attacchi degli estremisti di destra indù, che hanno complicato di molto la lavorazione, esce il 6 ottobre anche in Italia “Water”. Il film della regista indiana, ma canadese di adozione, Deepa Metha fa parte di una trilogia che comprende anche Earth, dedicato alla religione, e Fire, sulla sessualità. Questa volta la filmmaker, dichiarata “nemica giurata” dai gruppi fondamentalisti indiani, ha voluto raccontare la condizione delle vedove che nel suo paese sono costrette a vivere in completa penitenza… Leggi tutto »

Paura dell’Islam, Maometto non brucia più

Celebrare le vittorie cristiane contro gli invasori arabi ma senza offendere l’islam e il profeta Maometto. E’ questa la nuova preoccupazione degli organizzatori delle Fiestas de Moros y Cristianos, celebrazioni tipiche di varie regioni della Spagna, che risalgono al tempo della Reconquista, ovvero la cacciata dei mori dalla penisola iberica, cominciata nel 700 e culminata nel 1492. Nel corso di queste manifestazioni, durante le quali vengono rievocate le antiche battaglie con parate e sfilate in costume, la parte dei «cattivi»… Leggi tutto »