Un antico detto recita: “Chi ha torto grida più forte”

Anche non volendo ricordare le reliquie del buon senso antico, constatiamo ogni giorno, e ogniqualvolta accendiamo la radio, la TV, o apriamo il giornale che chi perde consensi grida sempre più forte, da piazze e balconi. E così anche il Cardinale Bagnasco di Genova s’è messo a urlare che il Festival della Scienza non serve e lui non ci andrà. Ma lui non vorrebbe essere contento che giovani e vecchi lascino almeno per una settimana spenta un po’ la TV e affollino luoghi pubblici, musei, teatri, non per vedere donne seminude, spettacoli squinternati e prodotti in vendita, ma per ascoltare le voci della cultura e dell’informazione “informata”? Allora, pensa proprio che la scienza sia prodotta dal diavolo? Ecco che torniamo alla religione… Ma lui su che mezzi viaggia? Ed il cellulare, la TV, il computer, lui li ha mai usati? Forse lui preferirebbe agli scienziati i ciarlatani del passato? Quelli resistono al tempo, anche se si evolvono anche loro.

Ettorina Zelaschi Circolo Uaar di Genova

5 commenti

Daniele Gallesio

Al tempo! 😀

Sono sicuro che lo diventerà, ma per ora Bagnasco non è ancora cardinale! 😛

Kris

per fargli diminuire il livello di bile gialla che, come sanno bene i medici al servizio dell’arcivescovo, è responsabile dell’umore collerico, prescriverei delle incisioni spinali e, visto che ci siamo anche un bel salasso per quella sua tendenza sanguigna!

gianni

tempo fa il suo predecessore cardinal Bertone fece una trasmissione radio contro il Codice da Vinci, il quale ebbe un’ulteriore impennata di vendite, quindi può darsi che l’atteggiamento di Bagnasco sia di buon auspicio per il successo del festival della scienza

forzalube

come ha detto Odifreddi in sala “ma nessuno l’ha chiamato quindi va bene cosi'”

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