Novità sul sito: tre recensioni e un articolo

Tre nuove recensioni sono state pubblicate nella Biblioteca del sito UAAR:

Una storia del bene. Alla riscoperta dell’etica laica, di Anthony Clifford Grayling

Laici in ginocchio, di Carlo Augusto Viano

Il diritto di morire, di Umberto Veronesi

E’ stato inoltre pubblicato l’articolo Ciò che la stampa non vi ha detto sull’intervento del vescovo Luigi Negri, di Fiorenzo Nacciariti.

 

6 commenti

Germano

Sull’articolo di Fiorenzo nacciariti: la Cina è atea solo per il regime, che ha spazzato via templi ed autorità religiose; e non ha affatto un alto indice di nataltà. Anzi…

netzer

x Germano: se la Cina oggi non ha un alto indice di natalità lo si deve a due diversi fattori che interessano zone diverse del Paese. Le zone sviluppate sono ormai molto industrializzate e piuttosto benestanti mentre le zone meno sviluppate, contadine in particolare, sono soggette a un regime molto duro nel quale spicca la soppressione delle neonate femmine.
Tendenzialmente, nel mondo, i Paesi più ricchi si caratterizzano per una “stabilità demografica” mentre sono i Paesi del terzo mondo a caratterizzarsi per una costante crescita demografica.
Detto questo, ritengo che le considerazioni di Luigi Negri sono facilmente confutabili ma che il problema è un altro: quando si parla di realtà, i cattolici sono come i sordi che non vogliono sentire.

Marco G.

Uno dei paesi con i più alti indici di natalità in Europa è la Francia, paese sicuramente laico, se non propriamente “comunista”… Una significativa inversione di tendenza l’hanno registrata negli ultimi anni i paesi scandinavi e l’Austria. Il tutto naturalmente è il risultato di politiche sociali efficaci.

RazionaLMENTE.net

Io so che in Cina il governo ha messo in atto una politica demografica allo scopo di evitare la sovrappolazione consentendo alle coppie di avere un solo figlio ciascuna.

Germano

Col risultato che i figli in più – supertassati – vengono ammazzati in silenzio.

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