Il “Giornale” attacca Odifreddi: troppo critico verso la Chiesa

Il primo della lista nera stilata da Odifreddi è stato Papa Benedetto XVI per il suo asserire che il relativismo è il più grande male del mondo, quando, secondo il docente-attore, il relativismo è una conseguenza intrinseca alla stessa matematica e dunque alla base di un approccio razionale allo studio del mondo e dell’Universo. Peccato che pochi giorni fa, alla conferenza di matematica e filosofia «I paradossi della scoperta scientifica: scienza, filosofia e senso comune in conflitto?», sempre nell’ambito del Festival della Scienza, si giungesse a conclusioni ben diverse circa il relativismo e, senz’altro, più oggettive di quelle sentite sul palcoscenico della Tosse. E all’onorevole Marcello Pera, che qualche mese fa si era preso il lusso di difendere la posizione del Papa, Odifreddi rivolge parole irridenti: «Pera è un cognome che deriva dal latino e vuol dire sciocco. Quanto mai appropriato per il fu, per nostra fortuna non più, presidente del Senato». Anche l’interessante parte storica riferita all’abiura di Galileo Galilei e al metodo scientifico da lui introdotto è stata inficiata da pesanti accuse verso l’autorità ecclesiastica: «I mezzi della santa inquisizione sono cambiati, ma i metodi sono sempre gli stessi anche oggi!». E ciò dicendo ha citato quelli che, secondo lui, ne sono i principali propugnatori: l’ex cardinale Ratzinger e l’attuale cardinale, e Segretario di Stato, Bertone. La polemica con la curia genovese, in particolare, va avanti da qualche anno, da quando Bertone aveva espresso delle perplessità su alcuni interventi del Festival; é aumentata di tono con le parole di qualche giorno fa di Monsignor Angelo Bagnasco sul suo non voler partecipare al Festival in quanto troppo laicista. […]

Il testo integrale dell’articolo di Andrea Macco è stato pubblicato sul sito del Giornale

12 commenti

Umberto

Grande Odifreddi, cantagliele chiare a b16 e alla sua cricca.

Gio

“Il Giornale” in tempi di “vignette sull’islam” si lamentava della poca libertà di espressione.. ora vorrebbe vietare la libertà di opinione in difesa dell’integralismo cattolico.
Ma si sa: “Il Giornale” non sarebbe “Il Gionale” se non pubblicasse incoerenti idiozie..

valentina

domandiamoci seplicemente perchè la chisa teme le critiche contro di essa,hanno paura che il loro castello fatto di favole crolli e che le loro tasche perdano fedeli(pecorelle) perchè magari incominciano ad usare il cervello e si rendono conto che forse l’ora delle favole e delle strane,scientificamente non comprovabili, storie è terminato…

mauro cassano

E’ deprimente il fatto che certi rotocalchi si coprano di ridicolo quando inseguono certe sottane e si straccino le vesti quando qualcuno pensa anziché dire o scrivere castronerie (magari anche ben tornite, ma pur sempre castronerie!). Odifreddi seguiti pure a dire come la pensa e ad illuminare con le sue boutades e la logica matematica le menti di chi vuole ascoltarlo (e non sono pochi!). I poveri di spirito e i farisei pennivendoli si arrangino invece a raccogliere le briciole che cadono dalla mensa metafisica di certe teste di pera…se sono contenti così!

alfredo pasin

La posizione a dir poco critica del professor Odifreddi e ben nota da tempo ed e una posizione condivisa da milioni di italiani. Le straordinarie qualita dialettiche , esplicative e polemiche del professor odifreddi sono tali che , sostenute da reale conoscenza di quel che dice,hanno fatto si che nessun suo bersaglio sia uscito bene da una polemica con lui. ricordo il caso del professor mah zichichi tanto caro invece alla chiesa , e la polemica con l altro professor severino il cui oscuro pensiero drammaticamente e patologicamente incentrato sulla pazzia dell occidente e della scienza come sua rovina ha assunto ormai caratteristiche e lo dico tecnicamente da paranoico.E inutile prendersela con persona del calibro di odifreddi , tenetevi vespa se proprio volete un interlocutore accomodante. Il suo pensiero e ben esposto in molti libri e in molti articoli. Ma la chiesa ha fatto mai un esame di coscienza sulle tante storture commesse da lei e da suoi santi. voglio solo ricordare un volumetto la posizione della missionaria dedicato a santa madre teresa di calcutta che lasciava morire per diarrea bambini che si sarebbero salvati con un dollaro con soluzioni idratanti e antibiotici non lo dico io, lo dicono due esperti di lancet , una delle piu importanti riviste mediche. in quanto a pera stendiamo un velo pietoso , e proprio il caso di dirlo, magari puo servire a coprirsi quanto se ne gira per casa in mutande , tale immortale affermazione e proprio del grande esegeta di popper.
da parte mia e di molti altri solo un grazie al professore. la religione e malattia da cui si puo guarire e la sua terapia e terapia d urto, se volete sentire altre parole sentite la veggente riconosciuta dalla chiesa natuzza evola , una ciarlatana che ben si confa al livello intellettuale di tanti credenti. e non parlo, per la vergogna del culto di padre pio osteggiato prima e santificato poi per pura sete di guadagno.nel mio caso particolare , come medico , la superstizione religiosa e uno dei nemici piu pericolosi e subdoli.anni fa mi trovai a combattere una infezione sconosciuta , dopo vedemmo che i parenti di una paziente mettevano su le ferite inquinatissima acqua di lourdes. a proposito per guarire senza spiegazioni da grave malattia e meglio stare a casa o andare a lourdes. chiedetevelo io la risposta la so e anche odifreddi
grazie

alfredo pasin

a chiosa del mio precedente intervento (scusate per la assenza di punteggiatura per motici tecnici) fa pena vedere Il Giornale di oggi . Io cresciuto negli ani 70 so che per anni e stato considerato un giornale fascista sotto la guida di Montanelli. Quel giornale esprimeva posizioni certamente moderate ma soprattutto laiche ben rappresentate da molti intellettuali che su quel giornale scrivevano Aaron , abbagnano , cantoni , pampaloni ,bettiza.Purtroppo dando una scorsa alle firme ,si fa per dire ,di oggi si prova solo una profonda sensazione di pena e vuoto culturale . Nell ultima copia che io ho visto vi era un enfatico lancio dellultimo libro di quel ciambellano del nulla , di quellavanzo di redazione che e Roberto Gervaso di cui ora Montanelli certo si vergognerebbe di averlo avuto come …allievo e di aver condiviso la stesura dei suoi libri storici. Trovo inoltre risibile la posizione del cardinale che non partecipa a una manifestazione scientifica in quanto troppo laicista. La contraddizione e evidente. La scienza non puo che essere laica ( prendete i libri di Feynman per capire il concetto di laicita della scienza , bn espresso dal prof Bellone nella recnsione di 6 pezzi meno facili , su Le scienze). Se era troppo silanciata la sua autorevoleza e gli argomenti che avrebbe ptuto portare sicuramente avrebbero riequilibrato la sua personalissima bilancia. Ma che la scienza debba essere piu o meno laica e una barzelletta . La scienza deve essere laica per definizione. Lo sapeva anche caput Perae prima di essere abbagliato sulle scale del vaticano che portavano al poliziotto , perche quello era il suo ruolo , ratzinger, del quale pera anche recentemente in tv da fazio ha esaltato il pensiero filosofico . Ma i poliziotti applicano la legge o fanno filosofia. Mi sembra che la chiesa in ratzinger abbia trovato volutamente un perfetto e volenteroso esecutore degli ordini , fortunatamente non di Hitler ,ma che provengono da quelle profonde convinzioni religiose , cosi chiamano il cumulo di sciocchezze di cui e piena la testa dei preti che tanto hanno fatto rimanere indietro l Italia ad esempio nel campo della Scienza. Vi siete mai chiesti perche il 95 % degli scienziati sono dichiaratemte laici o ateo , anche se una ben diffusa vulgata di matrice cattolica attribuisce ad einstein il credere in dio, cosa che e sta fatta anche per un altro scienziato vivente ,witten , che su famiglia cristiana di qualche anno fa era stato presentato in maniera totalmente distorta per quanto lui stesso avesse piu volte dichiarato che la evoluzione della scienza nonfa certo propendere per l esistenza di dio o di un dio qualsivoglia.
Certo esistoe almeno un scienziato , absit iuria verbis , credente, o meglio addirittura un padreterno . Per referenze circa questo esemplare chiedere al professor Odifredi stesso.
Penso che sarebbe molto ma molto esauriente.
grazie

orazio panascì

avete mai pensato,che se tutti gli uomini fossero atei quando traggedie e crimini si sarebero.evitate?in merito al giornale che critica odifreddi dico solo poveri cretini,pur possedendo solo la quinta elementare so che vuol dire cristiani.

Haris

Ma il vostro giornalista non potrebbe entrare un po’ più nel merito e spiegarci perché è così critico nei confronti di Odifreddi? L’atteggiamento dell’articolo mi sembra un po’ poco motivato e superficiale.

lukipal

Signori, ma cosa vi aspettavate da “il Giornale”? Vi siete scordati a chi appartiene? il suo propietario ela sua cricca, nonostante divorziati e risposati e alcuni di loro concubini, per la curia e la cordata Ruini sono dei bravi cristiani. Noi, semplici mortali, siamo eretici magari perchè diffendiamo le staminali embrionali i PACS, il relativismo, l’eutanasia, Vedi caso Welby(pace all’anima sua) li è stato negato il funerale cattolico, ma guarda caso al criminale e assassino di Pinochet la chiesa le offerto tutti i sacramenti non vi sembra assurdo.

skiuma

La peggiore delle povertae l’ingnoranza ma dico io come si fa nel 2006 anzi 2007 a credere ancora a ste puttanate SVEGLIATEVIIIIIII CON TUTTO STO’ PERBENISMO DEL C….O chi ha un po’ di conoscenza non puo’ credere a dio gesu’ adamo ed eva la resurrezzione dei miei coglini tanto marciamo tutti e basta la terra al centro dell’unierso il papa quando si affaccia a san pietro si dovrebbe mettere una maschera per la vergona a tutti gli Italiani svegliatevi capite solo il pallone VIVA LA SCIENZA io non ho studiato pero’ non significa che non conprenda conprenda l’origine della vita basta solo un po’ di conoscenza.

Antonio Nicolosi

Non posso che condividere il pensiero di Odifreddi sulla necessità puramente infantile delle religioni, per lo meno di quelle puramente dogmatiche come la cattolica. Proprio per questo resto sempre più sconcertato dalla disarmante e diffusa genuflessione di molti dei nostri mezzi di informazioni e delle nostre gerarchie di comando ad una religione basata praticamente sul nulla. Ma del resto, Eco insegna, molte credenze, pur essendo completamente infondate, acquisiscono spesso valore di verità rivelata, purchè abbiano un briciolo di coerenza interna (mica troppa, eh…) e si sia abbastanza abili nell’imporla e divulgarla, e in questo la Chiesa, spiace dirlo, ma è maestra al pari e più di ben più noti regimi totalitari del passato.
Ah, quanto ci sarebbe da imparare dall’atteggiamento aperto e tollerante tipico della religione buddista che, al di là delle specifiche credenze che porta avanti, esorta e crea un’ottima predisposizione mentale al confronto e al dialogo!

povero idiota

Sono davvero sconvolto di fornte a tanta saccenza…
E’ proprio vero distrutta una religione l’uomo se ne crea un altra.
L’agnosticismo ed il l’ateismo queste sono la vera illusione.
Beati Voi che non avete dubbi.

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