Un uomo ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco in aria davanti al consolato italiano a Istanbul per protestare contro la visita di Benedetto XVI in Turchia. Sul posto era presente l’ambasciatore d’Italia in Turchia, Carlo Marsili. Lo ha reso noto lo stesso ambasciatore all’agenzia Ansa. «Maledetta Italia, sono musulmano» ha gridato lo sparatore alla guardia che lo ha arrestato. Lo ha raccontato Marsili, che ha potuto osservare la scena mentre giungeva con la sua auto di rappresentanza davanti al… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Novembre 3, 2006
Caso Tosti: la replica del giudice
“L’uso persecutorio delle azioni disciplinari lo sto già sperimentando, non mi meraviglierebbe più di tanto”: Luigi Tosti, il giudice ‘anti-crocefisso’, commenta così la notizia che il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha risposto ad un’interrogazione di Francesco Storace (An) senza escludere “il promovimento dell’azione disciplinare nei confronti del magistrato”. “Se pensano di fiaccarmi con questo stillicidio disciplinare si sbagliano”, afferma il magistrato interpellato telefonicamente. “Sto dicendo cose verissime sul razzismo religioso, che non sono gradite da chi la pratica. Qui… Leggi tutto »
Caso Tosti: Storace chiede a Mastella un’azione disciplinare
“Il magistrato Luigi Tosti, meglio noto come il giudice anticrocefisso, subirà un’azione disciplinare disposta dal ministro della giustizia”. lo rende noto il senatore Francesco Storace, che ha ricevuto la risposta di Mastella all’interrogazione presentata il 3 ottobre. “Il dottor Tosti aveva chiesto al ministro di far rimuovere i simboli religiosi da tutte le aule giudiziarie del Paese o, in alternativa, di esporre accanto al Crocefisso, tutti i simboli delle altre religioni assieme al simbolo dell’unione degli atei e agnostici nazionalistici”…. Leggi tutto »
I laici teneri che piacciono ai gesuiti: Amato, Pera, Rutelli
Nell’ultimo numero di “Civiltà cattolica” (pubblicato con l’imprimatur del papa), un articolo di padre Mucci attacca coloro «che professano ancora una granitica fedeltà ai fini e alle strategie volteriane: eroi del sistema chiuso della ragione», e nel contempo apprezza gli esponenti del «neolaicismo tenero» – Rutelli, Amato e Pera, espressamente citati – che «non sono pregiudizialmente chiusi nel dogma laicista». Un articolo di Marco Politi è stato pubblicato su Repubblica ed è scaricabile dal sito della Camera
Usa: si dimette leader evangelici, andava con un prostituto
Dopo lo scandalo di Mark Foley, il deputato repubblicano costretto alle dimissioni da uno scandalo di sesso omosessuale on-line, un altra “bomba gay” esplode nella campagna del partito della Casa Bianca a quattro giorni dal voto di midterm. Ted Haggard, presidente dell’Associazione nazionale degli evangelici e capo spirituale di 30 milioni di cristiani in America, si è dimesso dopo esser stato accusato di sesso gay da un ex “uomo da marciapiede” di Denver. Mike Jones, l’ex prostituto, ha detto in… Leggi tutto »
Il “Giornale” attacca Odifreddi: troppo critico verso la Chiesa
Il primo della lista nera stilata da Odifreddi è stato Papa Benedetto XVI per il suo asserire che il relativismo è il più grande male del mondo, quando, secondo il docente-attore, il relativismo è una conseguenza intrinseca alla stessa matematica e dunque alla base di un approccio razionale allo studio del mondo e dell’Universo. Peccato che pochi giorni fa, alla conferenza di matematica e filosofia «I paradossi della scoperta scientifica: scienza, filosofia e senso comune in conflitto?», sempre nell’ambito del… Leggi tutto »
Somalia, corti islamiche si preparano alla guerra
Le Corti islamiche hanno reso noto di aver testato oggi una serie di missili in vista di un possibile scoppio delle ostilità con le truppe del governo di transizione somalo, assistite dall’esercito etiope. Nelle ultime settimane la situazione in Somalia si è pesantemente deteriorata, tanto che le Corti islamiche starebbero ammassando truppe nei pressi di Baidoa, sede delle istituzioni di transizione, in vista di un attacco. L’Etiopia si è dichiarata più volte ‘tecnicamente in guerra’ contro le Corti, che lo… Leggi tutto »
Usa, per l’infibulazione dieci anni di carcere
Khalid Adem, l’immigrato etiope accusato di aver praticato l’infibulazione alla propria figlia quando aveva due anni, è stato condannato a dieci anni di carcere. Decisiva la testimonianza della bimba, ora di sette anni, registrata con un videotape. La bimba ha pure affermato che il padre si fermò a pregare, prima di praticare il taglio. Un articolo su Monsters and Critics