La decisione di Benedetto XVI di reintrodurre la messa in latino non riscuote molto consenso né tra il clero né tra l’episcopato francese, sia esso moderato o conservatore. Gli unici a essere soddisfatti sono gli esponenti più tradizionalisti, che si sentono sostenuti nella loro azione dal pontefice, e si sono lanciati alla riconquista del paese. Un articolo di Catherine Coroller è stato pubblicato sul sito di Libération
Archivi Giornalieri: sabato, Novembre 4, 2006
Regno Unito, polemiche per la festa di Sai Baba
Il guru indiano Sai Baba, che riscuote un certo seguito anche da noi, e ritenuto da alcuni un “dio vivente”, sta per festeggiare gli ottant’anni. Duecento seguaci inglesi voleranno in India per partecipare alla sua festa di compleanno, e tra di essi giovani e ragazzi. Poiché sul santone sono piovute alcune accuse di pedofilia, benché mai trasformate in denunce (ma il Dipartimento di Stato USA ha messo ufficialmente in guardia i viaggiatori), è sorta una certa preoccupazione nel Regno Unito. Alla quale… Leggi tutto »
Referenti UAAR a Latina, Novara, Ravenna e Salerno
L’articolo 13 del nuovo Statuto ha introdotto la figura dei referenti. Di conseguenza, nei giorni scorsi il Comitato di coordinamento dell’UAAR ha provveduto alla nomina di quattro referenti: Agnese Palma per la provincia di Latina (latina@uaar.it); Gianmario Agazzone per la provincia di Novara (novara@uaar.it); Fabio Zauli per la provincia di Ravenna (ravenna@uaar.it); Fabio Milito Pagliara per la provincia di Salerno (salerno@uaar.it). L’UAAR li ringrazia per la disponibilità e augura loro buon lavoro.
Kissinger consiglia Ratzinger
Benedetto XVI ha chiesto a Henry Kissinger di entrare in un consiglio consultivo per i temi di politica estera, e lui ha accettato. La notizia l’ha rivelata lo stesso ex segretario di Stato americano, parlando con un importante membro del governo italiano. Autorevoli fonti diplomatiche della Santa Sede hanno confermato che fra i due è in corso un dialogo importante. Il Papa ha ricevuto Kissinger a Castelgandolfo poche settimane fa, e nel corso di questo colloquio gli ha chiesto di… Leggi tutto »
Iran, è il suicidio la seconda causa di mortalità nel Paese
Il suicidio, in maniera particolare delle donne, è divenuto la seconda causa di morte in Iran. Ogni giorno, l’ospedale Loqman della capitale ricovera decine di pazienti che hanno cercato di togliersi la vita in vari modi, ma questo ed altre strutture sanitarie cercano di tenere nascosta la cosa. Questo modo di comportarsi è frutto della pressione del governo islamico ma anche di una autonoma decisione dei medici, che temono un ulteriore aumento dei suicidi. […] Una macabra conferma viene dalla… Leggi tutto »
La CEI manipola la Bibbia? E io la porto in tribunale
L’editore Alfredo Alì sostiene che le modifiche alla traduzione della Bibbia apportate dalla CEI siano delle vere e proprie manipolazioni, specialmente per quanto riguarda il ruolo della donna. E poiché la Bibbia da un anno è testo scolastico, in quanto è stata introdotta nell’ora di religione del piano di studi nazionale con un Dpr datato 14 ottobre 2004, ha pensato bene di denunciare la CEI, perché “non si può insegnare il falso ai ragazzi”. La CEI non ha per ora… Leggi tutto »
Un autore cristiano avverte: sta montando una forte reazione atea
L’autore e filosofo cristiano Os Guinness lancia un avvertimento: sta sorgendo una dura reazione atea alla forza politica dei conservatori cristiani. Guinness non ritiene che stia crescendo il numero degli atei, ma sostiene che ora siano più organizzati e determinati ad avanzare le proprie ragioni contro la religione e la sua influenza nella società. Guinness, che cita i libri di Harris e Dawkins, teme che, senza un ‘ammorbidimento’ da parte delle formazioni cristiane più estreme, tale reazione si possa fare violenta. Un articolo è… Leggi tutto »
Adultere lapidate… ma chi è veramente senza peccato?
Tra i molti tipi di pena di morte la lapidazione purtroppo è ancora oggi molto diffusa. Praticata fin dall’antichità punisce prostitute, adultere, assassini. Il condannato viene avvolto nel sudario bianco, seppellito fino alla vita, se si tratta di un uomo, e fino al petto, se si tratta di una donna. Viene ucciso/a attraverso il lancio delle pietre e vi partecipano sia gli accusatori sia la folla. La morte può essere causata da ferite, da danni al cervello, ma il condannato… Leggi tutto »