Gli Stati Uniti non hanno il Vaticano, e neppure S.Pietro ma, come fa notare un interessante articolo di Steve Gushee sul Palm Beach Post, la cosa che più si avvicina loro è probabilmente la National Cathedral di Washington, l’edificio che, scrive l’autore dell’articolo, “funge da chiesa nazionale per uno stato laico che insiste sulla separazione tra Chiesa e Stato”. La National Cathedral è anche la sede ufficiale del primate della Chiesa Episcopale degli Stati Uniti, che verrà insediato con cerimonia solenne domani e che, come tutti sanno, per la prima volta sarà una donna. La cerimonia sarà trasmessa in diretta sul sito della ECUSA. Nella National Cathedral si sono svolti in passato: la funzione religiosa che ha inaugurato l’amministrazione dell’attuale Presidente Bush, la commemorazione ufficiale delle vittime dell’attentato dell’ 11 Settembre, i funerali di Eisenhower, Reagan e… Katharine Graham (proprietaria del Washington Post). Martin Luther King vi predicò la domenica prima di venire assassinato. La costruzione della cattedrale, precisa Gushee, non è stata finanziata con denaro pubblico.
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Reato universale, idiozia italica
- La lotta (clericale) contro i tumori
- L’Uaar dona libri per sostenere l’Attività alternativa
- Libri per l’attività alternativa nelle scuole primarie italiane: statistiche, successi e impegno necessario
- 8×1000 statale all’edilizia scolastica: l’Uaar pubblica i dati
- La clericalata della settimana, 50: Fratelli d’Italia e Lega vogliono il presepe a scuola