«Le manifestazioni che si stanno chiudendo in questi giorni hanno lo scopo di distruggere le differenze di genere» e di promuovere «l’istinto animale». Monsignor Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare, ieri pomeriggio è tornato con queste parole sul caso del festival ‘Gender Bender’ nel corso del suo intervento all’incontro su ‘La chiesa e la città’ all’istituto Tincani. Quando Vecchi pronuncia la parole ‘istinto animale’ aggiunge: «Lo scrivono gli organizzatori, sono andato a leggere prima di parlare. Noi vogliamo ragionare, non censurare e l’intervento fatto da ‘Bologna Sette’», che ha criticato il finanziamento pubblico all’iniziativa «è stato fatto a ragion veduta». La Curia aveva scelto di non replicare ufficialmente alla durissima presa di posizione di Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, sul festival ‘Gender Bender’ ma Vecchi, tra la gente del Tincani che lo ascolta ammirata, decide di lasciare da parte le diplomazie e parla chiaro. «La vocazione europea della nostra città — spiega Vecchi — non sopporta più certe battaglie di retroguardia promosse da esigue minoranze». Il ragionamento termina con una battuta ironica, «bravo l’asino», riservata al deputato Ds, Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay che, dopo aver sentito le posizioni della Curia su ‘Gender Bender’ aveva proposto di togliere i sussidi alle scuole private. La risposta non si fa attendere. «E’ da un po’ di tempo che la gerarchia ecclesiastica, a corto di argomenti, utilizza la politica dell’insulto — ribatte Grillini —. Anche le ultime improvvide dichiarazioni del vescovo ausiliario non smentiscono questa linea». «Non replicherò e non mi metterò sullo stesso piano degli insulti personali che Vecchi ha ritenuto di indirizzarmi», prova a frenarsi il parlamentare. Ma poi incalza: «Vecchi dovrebbe sapere che i diritti che chiediamo in Italia sono già legge in 13 paesi europei e in numerosi paesi del mondo da moltissimi anni, in Danimarca addirittura dal 1989. Sono paesi in cui il potere di veto delle gerarchie ecclesiastiche è pressoché inesistente e dove la chiesa cattolica non fa politica e non s’impiccia delle dinamiche interne ai partiti». […]
Il vescovo Vecchi a Grillini: “bravo l’asino”
12 commenti
Commenti chiusi.
Vecchi dovrebbe mettersi d’accordo con se stesso. Gli omosessuali O sono contronatura O promuovono istinti animali. Le due cose NON sono compatibili.
la parola “logica” non fa parte del dizionario di certi individui, francesca 😉
di soldi se ne sprecano decisamente di più in altre cose…
la scuola privata ad esempio… vogliamo parlare dei soldi che finiscono in tasca ai preti?
ma vogliamo parlare del rispetto minimo ed elementare per gli altri, cosa che è praticamente sconociuta alla Chiesa?
I diritti dei cittadini vengono prima di qualsiasi valore metafisico.
Certa gente si dà tanto da fare per combattere gli inegralisti cattolici, e non si accorge di avere in casa gli integralisti cristiani.. che sono OTTUSI ed INTOLLERANTI ALLA STESSA MANIERA!
Se il monsignore non tollera certe cose, forse ha dei problemi personali, un conflitto interiore irrisolto, una tendenza omosessuale repressa. Non si capisce altrimenti perché mai una persona sana di mente dovrebbe fare tante storie per questioni che non lo riguardano. Purtroppo il celibato forzato fa questi scherzi, l’astinenza dal sesso può portare gravi nevrosi. Se il monsignore avesse moglie e figli ed una vita sessuale appagante probabilmente non passerebbe il tempo a pensare al sesso altrui. Ma non ha pensato a chiamare qualche telefono erotico? Certo non è il massimo, ma meglio che niente. Io gli consiglierei di dare un’occhiata a quell’emittente satellitare sulla quale spesso la sera c’è Milly D’Abbraccio… certo non è giovanissima, ma è molto arrapante, ha il fascino della donna matura e belle curve. Regaliamo un decoder sat al monsignore, hai visto mai che si distragga un pochettino da queste sue paranoie.
@razionalmente
Ma perchè ogni volta che qualcuno fa osservazioni sugli omosessuali è per forza un omosessuale represso?
Guarda che si può essere omofobici anche se hai quattro mogli…
@Francesca: ero ironicooooooo… e provocatore.
Ti sembra serio il consiglio che gli do di chiamare i telefoni erotici?
comunque un fondo di verità c’è, nel fatto che chi non vuole che si sappia che è omosessuale, è il primo (o il secondo) a inveire contro i gay…
ovvio, non è la regola generale eh.
Insomma basta!! Ma volete capire che la chiesa è contraria alle unioni omosessuali? B16 è categrico: i preti non si possono sposare!!! (senza offesa alcuna per gli omosessuali).
Celentano sarà anche un populista, ma ci sono casi in cui un po’ di populismo non guasta. Vi ricordate “chi non lavora non fa l’amore?”. Nel caso di mons. Vecchi non c’è bisogno di aggiungere altro, ma anche Grillini farà bene a occuparsi di finanziaria, di precari ecc. se vuole che saltino fuori i voti per approvare i Pacs
@Francesca: certamente si può essere omofobi anche se si hanno 4 mogli, ma continuo a pensare che una persona soddisfatta della propria vita, non solo sessuale e sentimentale, ma anche economica, ecc. non passi il tempo a impicciarsi degli altri. Secondo me chi non si fa i cazzi propri o comunque se li fa oltre quello che è il limite dell’equilibrio e del buonsenso è certamente un frustrato. Nulla di strano se consideriamo che di frustrati ce ne sono moltissimi e che il sesso è, nella nostra società, una delle maggiori fonti di nevrosi e frustrazioni.