Sul sito UAAR è da oggi disponibile un elenco di famosi atei, agnostici, scettici, miscredenti, senzadio, increduli. Come spiegato nella premessa, “questo elenco non vuol essere un catalogo di “santi atei”, anche perché molti di loro sono ancora vivi e vegeti. Vuole solo dimostrare che non è necessario avere una fede per realizzare grandi cose nella vita. Anzi. I criterî con cui questi personaggi sono stati prescelti sono solo due: godere di una certa fama ed essere – o essere stati – non credenti in Dio o in qualsiasi altra realtà sovrannaturale. Non solo atei, dunque: diversi di loro rabbrividirebbero per una simile definizione. Del resto, l’eterogeneità è la delizia della miscredenza”.
L’elenco di famosi non credenti è stato pubblicato sul sito UAAR
Ah Nino Manfredi. Ma PER GRAZIA RICEVUTA (ricordo una delle ultime scene dell’estrema unzione) sembra avere una significazione altra e sbiadita, o è abbastanza in sintonia con lo scetticismo avallato?
Repubblica 7 giugno 2004
“Saranno celebrati oggi alle 10,30 nella chiesa degli artisti di Piazza del Popolo a Roma i funerali di Nino Manfredi.
La cerimonia sarà officiata da Antonio Lombardi, parroco di Santa Prisca all’Aventino, la storica parrocchia della famiglia Manfredi…
Albe’, lasciami un posto in Paradiso, così continuiamo a scherza’, sennò m’annoio…”. Così Nino Manfredi aveva salutato Alberto Sordi nel giorno della sua scomparsa.”
ma aveva dimenticato di fare testamento?
@febo
Ho letto, purtroppo non ricordo dove, che le sue volontà sono state ignorate dai parenti.
Non mi sembra che sia una iniziativa particolarmente utile quella di pubblicare questa lista. Assomiglia ad una lista di proscrizione, ad un elenco di “dannati” da epurare.
Poi ci sono alcuni nomi scontati, quali gli esponenti di paesi comunisti.
Poi ancora, scusate, quale utilità possiamo avere nell’annoverare Vallanzasca in questo elenco?
Certo, fa piacere sapere che l’attuale Presidente della Repubblica sia un non credente, ma ciò non giustifica -a mio avviso- la lista.
L’elenco è utile per individuare la mancanza delle più grandi menti della storia, come Kurt Goedel e Ludwig Wittgenstein…
Scusate la battuta, comunque (ora sono serio) ogni giorno che passa l’uaar somiglia sempre di più ad una chiesa. A me ovviamente fa piacere, ma mi chiedo perché ciò avvenga.
A me la lista e’ piaciuta. E’ piuttosto impressionante, per la varieta’ dei personaggi citati. Ottimo lavoro!
Marcello Pera ateo? Sicuri sicuri?
Pera si definisce ateo devoto, una contraddizione in termini, un’ossimoro. Colui che si definisce non credente, ma essendo un conservatore sfutta per fini politici le posizioni piu reazionarie e conservattrici della chiesa, questo tipo di persone in realtà non sanno bene cosa sono, a volte si dicono cristiani, altre volte credenti, altre cattoliche e altre ancora atei devoti, la cosa chiara è che hanno parecchia confusione in testa.
anche Giuliano Ferrara si definisce o si definiva ateo devoto, se a volte vi è capitato di leggere il foglio o di vedere il suo programma su La 7, vi renderete conto che è molto vicino alla politica teocon di Bush, e quindi ai cristiani evangelici.
@syn: il farmacista ateo del film di Manfredi in punto di morte bacia il crocifisso. Penso che Manfredi sia stato molto onesto in questo film nel presentare le cose in modo realistico. Non è difficile immaginare che alcuni atei convinti essendo tuttavia nati e cresciuti in un Paese cattolico in punto di morte cedano alla scommessa di Pascal.
La lista è una cosa buona, non è una novità assoluta, ne ho viste altre su siti atei stranieri, sfido i cattolici a presentarne una di pari qualità, comunque è suscettibile di integrazioni.
La presenza di Vallanzasca si poteva anche evitare, però vi assicuro che tra i cattolici la presenza di pregiudicati è numericamente più consistente (Riina, Provenzano, Tanzi, Andreotti, Berlusconi, ecc. ecc.)
Vallanzasca è un criminale serio, non è mai caduto nella trappola dell’autocommiserazione, non si è mai venduto come perseguitato politico. Ed in più era pure bello.
Avanzerei seri dubbi sull’ateismo di DeSade, in quanto parte della critica lo considera cattolico. Non lo conosco molto come pensatore (l’ho letto ma lo trovo noiosissimo) ma l’esegesi di Pierre Klossowski, che è la più completa su questo autore, lo definisce come cristiano.
Ma potrei ricordare male.
La moglie di Manfredi Erminia l’ha sempre amato molto e mi sembra difficile credere non abbia voluto rispettare le sue volontà comunque se ciò fosse vero forse non era molto convinto Manfredi del suo ateismo altrimenti sarebbe bastata una semplice dichiarazione pubblica (magari in televisione) o una volontà scritta per avere funerali laici.
Quando ho scritto il primo messaggio mi ero solo soffermato a leggere i nomi, ma non l’incipit che ad essere sincero mi ha sconvolto al posto dei nomi: “Questo elenco…Vuole solo dimostrare che non è necessario avere una fede per realizzare grandi cose nella vita.”
E chi dice il contrario? Si possono benissimo realizzare grandi cose senza fede, posso essere politico, attore (anche premio oscar), ricercatore, scrittore etc senza credere in Dio, così come posso fare le stesse carriere da credente ma è la visione della vita all’interno della quale si compiono che cambia come ad esempio, Marcello Candia o Enrico Ceccarelli per citare due imprenditori, Claudia Kholl per citare un’attrice. Comunque sia che sia atea o credente: Giovanna Mezzogiorno sei sempre la mia attrice preferita!!!!
Mi fa piacere vedere Asia Carrera tra i nostri, è un peccato che da noi Claudia Koll, pur avendo trascorsi simili non condivida le idee della sua più famosa collega!eh eh 😉
Non ho trovato Susan Sontag
La visione della vita di Claudia Koll non è male, ma se ricordo bene ha mostrato anche altre parti del corpo. E neppure quelle erano tanto male. Poi ha incontrato Gesù ed è diventata la versione femminile di Fra Cristoforo. Ehhh… sesso e virtù… eterna lotta tra il bene e il male!!!
Una nota: quel Lemmy musicista, si riferisce a Lemmy Kilmister dei Motorhead?
Da vecchio fan del gruppo, potrei umilmente chiedere di mettere pure il cognome e il nome del gruppo? Grazie
Kris, la differenza tra Asia Carrera e Claudia Koll sta anche nel fatto che a Asia è stato chiesto di entrare a far parte del Mensa, cosa che non mi risulta per la Koll.
Pare che a parte il corpo, la ex porno-attrice americana abbia anche un QI al di sopra della media.
Un’altra cosa, secondo Arthur Mendel, suo biografo, Mikhail Bakunin era un satanista. Non è stato poi Lenin, riprendendo le sue idee, a farlo sembrare un ateo? Se qualcuno ne sa di più, per favore, toglietemi questa curiosità.
E visto che siamo in argomento, ho un’altra curiosità, Saddam Hussein non si è più volte proclamato ateo?
@Wilde:
quella del Mensa e di Asia Carrera è una vecchia storia.
Chiunque può dire di far parte del Mensa, dato che gli elenchi dei soci non sono pubblici.
@Wilde:
su Saddam invece… ieri alla lettura della sentenza di primo grado, non se ne è uscito con “Allah è grande”? 🙂
Ringrazio tutti per le segnalazioni, che sono ben gradite e che produrranno, tra qualche settimana, un aggiornamento dell’elenco.
Ne approfitto per una precisazione su Nino Manfredi, visto che ce l’ho sottomano. Durante l’orazione funebre il genero pronunciò queste parole, probabilmente per giustificare la scelta del funerale religioso: «Ti sei sempre professato laico ma noi non ci abbiamo mai creduto» (Repubblica, 8 giugno 2004)
@Raffaele:
della serie “parenti serpenti”!
Una frase che è un bell’aforisma stile Groucho Marx. Insomma il non credere si sposta dall’ateo al credente creando un effetto un po’ paradossale ma nell’insieme simpatico e con una sua logica. Come dire: “il fatto che tu ti professassi non credente ci legittima a non crederti”.
A Raffaele:
Innanzitutto, complimenti per il tuo lavoro.
Fammi capire bene la storia di Manfredi: lui l’ha sempre detto di non credere e i parenti non gli hanno mai creduto? Lo amavano ma non lo ritenevano credibile??
Questo è il danno di gran lunga più grave che secondo me fa la cultura clerical-cattolica. Totale incapacità di capire un pensiero diverso dal proprio!
GEORGES clemenceau sul letto di morte passò al “nemico”…
Tra l’altro parlando della beneamata Asia Carrera, avevo letto che prima di fare film porno era un’apprezzata pianista, anche se si era resa conto che molti venivano piu’ per rimirare la sua bellezza, che per sentire i suoi pezzi! Insomma, bella, intelligente, atea, disinibitissima! Propongo di clonarla!!
ultimamente asia non se la passa molto bene, non so se avete sentito della morte del marito a 2 mesi dalla nascita del secondo figlio.
Per Netzer (Günter? ;-))
Purtroppo è andata così anche in questo caso. La mia opinione è che i parenti se ne freghino di ciò che pensava il morto: sai, un funerale alla Chiesa degli artisti in Roma ha una visibilità maggiore… La storia dell’ateismo di Minois è zeppa di esempi di convertiti in articulo mortis, e non è che anche oggi le cose vadano molto meglio: personaggi come Gaber, De André, Mastroianni hanno avuto un funerale religioso, ma non mi sembravano granché cattolici… convertiti anch’essi dell’ultimo minuto?
Simpatica l’idea dei non credenti celebri, però per favore toglite personaggi “discutibili” come i dittatori etc… quest’elenco potrebbe essere un valido sunto di atei virtuosi, da prendere come ispirazione e per testimoniare la struttura morale ed intellettuale di chi non crede, al contrario di ciò che pensano e divulgano le chiese. includere detti personaggi oltre a favorire pretestuose osservazioni, di sicuro non ha utilità alcuna… piuttosto sarebbe interessante includere qualche es concreto di come questi personaggi vivono o vivevano la miscredenza, comprese citazioni, opere etc…..cmq buon lavoro e speriamo che le iniziative meritevoli dell Uaar crescano sempre più!!
Credo che se ne fosse stato veramente convinto sarebbe bastata una dichiarazione pubblica, avrebbe messo a tacere qualsiasi tentativo di funerale laico da parte di parenti, forse non era credente, ma neppure ateo convinto.
vorrei sapere perchè non c’è Giordano Bruno. Vabbè che era un domenicano, ma pur di non piegarsi all’inquisizione è finito sul rogo. non è forse bellissima la frase che disse prima di essere bruciato:”Io cadrò morto in terra, ma qual vita pareggia il voler mio?”
Dalla lista degli atei famosi toglierei Ratzinger e Wojtyla.
Ah, non ci sono? Allora come non detto.
Scusate, credevo fossero famosi.
Per Carlo, ti ringrazio per la risposta su Saddam. Effettivamente, non ho seguito la lettura della sentenza ieri. Quello che sapevo era che in passato aveva fatto sfoggio (se così si può dire) di ateismo. Ricordo, quando Saddam all’attacco americano invitò il popolo iracheno alla Guerra Santa, e un iracheno di mia conoscenza se la rise grandemente, dicendo che era ridicolo che un uomo che si era dichiarato più volte laico e ateo potesse pensare di smuovere gente che lo conosceva bene.
Per quello che riguarda Asia Carrera, lei (così dice sul suo sito) fa parte del Mensa. E’ vero che i loro elenchi non sono consultabili, ma quantomeno lei non è mai stata smentita, come mi pare sia invece capitato a Sharon Stone. Poi, comunque, non vedo l’ultilità di spacciarsi per qualcosa che non si è. Non è come se le servisse per lavoro. 🙂
Ignori che per il famoso “accavallamento” la nota attrice applicò un corollario del teorema di Goedel, dopo averlo mescolato a quello di Euclide per mezzo di un libro di Popper.
Anche di Asimov c’è solo la data di nascita: forse che va annoverato tra i criminali?
Meritata la sola data di nascita per quel criminale lunatico di Nikita Khrushev, non fosse altro che per dannati esperimenti nucleari (robetta da 57 megaton) in una terra vergine come la Nuova Zemlya, in barba alle popolazioni locali, alla fauna, ed anche alla spiritualità sciamanica di quelle genti tranquille. Un ateo sì, ma un violento, e con qualche rotella fuori, forse per scelta personale, e non per malattia. Insomma, per foruna non era eterno.
E’ stato appena pubblicato un aggiornamento dell’elenco. Abbiamo cercato di prendere in considerazione tutte le segnalazioni ricevute. Per quanto riguarda Sade, la ‘storia dell’ateismo’ di Minois evidenzia con diverse citazioni la sua miscredenza. Per quanto riguarda invece Susan Sontag, le fonti disponibili attestano piuttosto il suo ebraismo, anche se segnalò vigorosamente l’impossibilità, de facto, per gli atei e per gli agnostici di accedere, negli USA, alle cariche pubbliche.