Ne’ allarmistica, specie quando non dispone di sufficienti conferme, ma neanche reticente, ovvero silenziosa per paura di affrontare questioni naturali. E’ quello che dovrebbe fare la scienza oggi, secondo il pensiero di Benedetto XVI. Una scienza che sia al servizio dell’umanita’, che sfrutti le sue capacita’ di previsione mettendosi quindi unicamente al servizio dell’uomo, dal servizio di questa e delle future generazioni, con il pieno sostegno della Chiesa cattolica. E non invece, sfruttando proprio quelle capacita’, contro la vita umana e la sua dignita’. […]
Il papa: la scienza non sia allarmistica o reticente
27 commenti
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che la scienza abbia bisogno di questo spara-fesserie di Benedetto XVI e del suo “sostegno” fa ridere…
ma perchè parla? mica è uno scienziato? anzi… non è proprio nessuno
Per carità, attendiamo le conferme della Chiesa. Ci confermate che Dio esiste? Sì? Ok, allora do il via libera alla prossima guerra.
Attenzione gente. pur di …..metterlo in quel posto alla scienza, B16 sta cominciando a contestare gli studi circa il progressivo deterioremento dell’ambiente.
Al grido di “muoia Sansone con tutti i Filistei” il nostro, pur di smentire chi fornisce prove inoppugliabili delle fesserie che la Chiesa ci sta propinando da secoli, è disposto a portarci tutti alla rovina, semplicemente aiutandoci a sottovalutare i pericoli che il genere umano sta correndo grazie allo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali.
Evidentemente la sua fiducia nella Provvidenza, in questo caso è pari a zero!
Attenzione !!!
E visto che siamo in argomento, sarà bene chiarire, che mai come in questo caso, siamo nelle mani della scienza.
Se, infatti, gli scienziati non tireranno fuori il coniglio dal cilindro, è inutile sperare che ci sia un solo governo, a questo mondo, in grado di sostenere il costo economico, politico e sociale
delle modifiche al sistema produttivo che la situazione richiederebbe.
Bisogna pertanto difendere gli uomini di scienza dagli attacchi degli sconsiderati, perchè, lo ripeto, siamo nelle loro mani.
Concordo con Palmieri.
Magari si potrebbe aggiungere che il deterioramento del nostro pianeta è soprattutto dovuto alla sovrappopolazione.
La scienza non dovrebbe essere reticente o silenziosa principalmente sotto questo punto di vista.
Giustissimo! Il punto e’ proprio che l’uomo deve trovare un punto di equilibrio con l’ambiente e smettere di aumentare numericamente. Altrimenti siamo fritti.
si ma questo ce lo dice la scienza….il papa ficca sempre il naso in questioni che lo riguardano ben poco!
e poi sono gli scienziati che si sbattono a cotruire modelli sempre + conformi alla realtà per prevedere il futuro del pianeta. Solo per questo dovrebbero essere lasciati lavorare in pace e incoraggiati ad andare avanti, proprio perchè solo conoscendo a fondo la natura l’umanità può progedire
Non ho ancora capito se è Crozza che imita padre Joseph o viceversa….
E’ Crozza a imitare Ratzinger, però il Papa segue la trasmissione e spesso prende spunto per nuove battute.
La scienza deve essere anche approvata dal vaticano, ora. Come scienziati non solo dovremo passare il nostro tempo a scrivere proposte per avere fondi da politici ignoranti, ma anche preoccuparci se la chiesa ci sostiene…
Prevedo un roseo futuro per la ricerca in italia, dovremo trasformare tutti i nostri scienziati in teologi.
Io mi chiedo se B16 sappia cos’è la scienza. Secondo me è convinto sia una cosa che si faccia in modo affine alla teologia o alla filosofia, con varie “opinioni”, “correnti” e “punti di vista”.
Temo che la Scienza idealisticamente intesa come comunità di ricercatori animati dal desiderio di sapere, sia una realtà marginale e senza alcun potere. La ricerca scientifica, in qualsiasi campo si svolga, ha bisogno di sostegno economico e di conseguenza è soggetta al rischio e alla necessità di essere controllata da quelle concentrazioni di potere che hanno interesse a investire in questo o in quell’indirizzo di ricerca. Cioè deve sempre di più fare i conti con il rischio di divenire lo strumento di interessi particolari, non generali.
Per ciò che riguarda l’ambiente, a mio avviso, il problema è più di natura politica che tecnico-scientifico. Che lo sfruttamento delle risorse del pianeta stia procedendo in maniera scriteriata è un fatto che viene ribadito ormai da molti anni, per cui ciò che manca davvero è la volontà di effettuare un deciso cambio di rotta.
Un qualsiasi governo che decidesse di affrontare seriamente il problema del consumo delle risorse, dell’inquinamento ambientale, del riscaldamento globale, si troverebbe ad attuare una politica fortemente impopolare agli occhi degli elettori e avrebbe vita breve.
Ad esempio occorrerebbe cominciare a prendere in considerazione l’idea di ridurre drasticamente i consumi, a utilizzare fonti d’energia rinnovabili ma più costose, e a pagarne le conseguenze nella vita di tutti giorni ma anche a livello di sviluppo economico, con tutti i problemi e i sacrifici che questo comporta. E naturalmente tutto ciò dovrebbe avvenire di concerto fra tutti i “grandi” del pianeta che sono i principali attori del suo sfruttamento. Cosa che al momento attuale mi sembra altamente improbabile.
Insomma, sono decisamente pessimista e temo che dovremo scontrarci con tutta una serie di crisi economiche e politiche (leggi guerre), nei decenni a venire, prima di realizzare che, volenti o nolenti, così non si può andare avanti.
Per piacere b16, parla di teologia, la scienza proprio non è la tua materia.
Paradossalmente la religione è più scientifica della fede, se così possiamo dire. La scienza, come tutti sanno, non si occupa di morale, e non è indirizzata dalla morale (anche se la Chiesa vorrebbe che lo fosse). La scienza è libera (almeno dovrebbe esserlo) e soffia in tutte le direzioni, un po’ come lo Spirito Santo. Guai se non fosse così. La tecnologia poi può essere indirizzata in un modo o nell’altro e sottostare a questioni etiche. La scienza quindi è cinica, fredda. Proprio come la Chiesa. La Chiesa infatti stabilisce che nel momento del concepimento ha vita l’essere umano, la persona. I due gameti non sono persone, ma nel momento in cui si fondono ecco che nasce l’uomo. La Chiesa, che dovrebbe essere un ente morale e pretende di esserlo, non si cura di considerare la persona sotto tutte le sue sfaccettature. Assolutamente no. La Chiesa mette sullo stesso piano l’ovocita appena fecondato e la donna che lo porta in grembo. Anzi, dà più importanza all’ovocita. Allo stesso modo la Chiesa dà più importanza all’ovocita fecondato che al malato di distrofia muscolare che potrebbe avere una vita normale grazie alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Per la Chiesa sono sullo stesso piano la persona in coma irreversibile, elettroencefalogramma piatto, e la persona nel pieno delle proprie facoltà. Anzi, dà più importanza alla prima. Infatti si cura poco di condanne a morte, di appoggio a regimi dittatoriali, ecc. La Chiesa se ne frega altamente della vita tormentata dei gay, anzi, fa di tutto per tormentarla di più, e questo in virtù di una legge “scientifica” e quindi cinica e fredda secondo la quale l’unico matrimonio possibile è quello tra uomo e donna, maschio e femmina, yang e yin, Y e X. Più matematico di così?
Insomma la Chiesa è cinica e fredda come la ricerca scientifica. La Chiesa è “scienza allo stato puro”, quindi totalmente priva di senso etico. Con la differenza che la scienza è utile a qualcosa e non vieta all’uomo di utilizzare il buon senso, il proprio senso morale.
Certo, il controllo delle nascite, è uno degli elementi da tenere in forte considerazione per correre a salvare ancora il salvabile. Ma ho poca fiducia.
Non ci dimentichiamo che Giovanni Paolo II, santo subito, continuava a mettere il preservativo all’indice e poi si lamentava che non funzionava.
eppure la chiesa in materia di scienza di brutte figure ne ha fatte già abbastanza, non le bastano?
bene bene, aspettiamo con ansia la prossima enciclica, in latino, che ci spieghi, alla luce della rivelazione divina, il destino del pianeta in merito a effetto serra, esplosione demografica, esaurimento delle risorse idriche, ittiche e delle materie prime.
Grazie B16, se non ci fossi, gli atei e gli anticlericali dovrebbero inventarti!
E se in tema di inquinamento ambientale cominciassimo da quello acustico delle campane? O ancora abbattessimo i ripetitori delle radio e tv vaticane? E togliessimo le croci dai monti….ecc ecc
@raphael
Il Vaticano è, con la sua dissennata politica di incentivazione alla procreazione incontrollata, il principale nemico di ogni politica ambientale.
Abbandonai il volontariato ambientale con Legambiente quando, dal nostro presidente, ci fu proposta una collaborazione con ONG cattoliche.
Citando Kurtz in Apocalipse Now, i cattolici hanno, nei confronti dei paesi sottosviluppati, una politica per cui: “li facciamo a pezzi con una mitragliatrice e poi gli diamo un cerotto”.
Questa politica non è la mia.
Io mi offro volontario per sparare un colpo di pistola a Saddam Hussein. Sono contrario alla pena di morte, ma la situazione che si è venuta a creare con questa condanna a morte è quantomeno paradossale. Gli USA hanno fatto strage di civili, side effects li chiamano, poi per prendere Saddam sono stati attenti attenti che non si scalfisse, come un quadro d’autore. Con grande delicatezza lo hanno tirato fuori dal suo buco (roba da Isola dei Famosi) e dopo averlo incellofanato e confezionato lo hanno spedito nell’aula di tribunale per processarlo. Adesso c’è chi dice che Saddam è tanto pericoloso da vivo quanto da morto. Ci converrà metterlo in uno scatolo con una fialetta di veleno ed un generatore di impulsi assolutamente casuali (qui è necessaria la fisica quantistica) e realizzare in pratica l’esperimento del “dittatore di Schrödinger” dove il Saddam vivo e quello morto coesisteranno in una sovrapposizione di stati. Io mi offro per far collassare la funzione d’onda.
@razionalmente
Bravo, così l’unico ad avvantaggiarsi dell’esecuzione di Saddam sarà Bush e la sua coalizione di mentecatti.
Francesca, fermati un attimo a ragionare, ti ho iniettato neuroni di topo non per passatempo. Ho detto che mi offro io proprio per togliere dall’imbarazzo sia Bush che gli anti Bush. Lo ammazzo io, non Bush, te capì? Così nessuno potrà prendersene il merito o la colpa.
@razioanalmente
Vuoi dire che ti sei privato dei tuoi neuroni per darli a me? Che gentile…
Visto? Avesse almeno funzionato!!! GRRRR 🙂 🙂 🙂
Il QI è come la democrazia, non lo puoi esportare 🙂
@razionalmente
Li vuoi indietro? Io ho i miei… 😀