I servizi di sicurezza egiziani hanno arrestato lunedì sera un giovane blogger per «attentato all’Islam e all’istituzione Al Azhar». Lo si è appreso da fonti della stessa sicurezza. Abdel Kerim Suliman, 22 anni, che è stato preso nella sua casa di Alessandria, è accusato di «diffusione di voci malevole tendenti ad attentare all’ordine pubblico e di diffamazione nei riguardi del Presidente della Repubblica, d’incitamento all’odio dell’Islam e dell’istituzione di Al Azhar, la più alta autorità musulmana del paese, e della sua università», dalla quale il giovane è stato espulso un anno fa. «Sono andato a studiare all’Università di Al Azhar su richiesta dei miei genitori, malgrado il mio disgusto per le sue idee religiose e sono stato espulso da quella università per i miei interventi su internet», scriveva Suliman nel suo ultimo messaggio del 28 ottobre scorso sul suo blog. «Ho detto ad Al Azhar, alla sua università, ai suoi professori, voi finirete tutti nella pattumiera della storia», aveva anche scritto. L’arresto di Suliman coincide con la pubblicazione da parte di Reporter senza frontiere di un rapporto in cui l’Egitto è classificato tra i 13 paesi «nemici di internet».
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Reato universale, idiozia italica
- La lotta (clericale) contro i tumori
- L’Uaar dona libri per sostenere l’Attività alternativa
- Libri per l’attività alternativa nelle scuole primarie italiane: statistiche, successi e impegno necessario
- 8×1000 statale all’edilizia scolastica: l’Uaar pubblica i dati
- La clericalata della settimana, 50: Fratelli d’Italia e Lega vogliono il presepe a scuola