Archivi Giornalieri: giovedì, Novembre 9, 2006

Israele, il Gay Pride si svolgerà in uno stadio

Il Gay Pride di Gerusalemme si terra’ domani in uno stadio. Lo ha annunciato il capo della polizia israeliana, Moshe Karadi, che dato il via libera raggiunto tra il gruppo per i diritti degli omosessuali ‘Open House’ e la comunita’ degli ebrei ortodossi. L’evento, il cui annuncio ha aveva suscitato una dura reazione da parte del Vaticano, si terra’ nello stadio dell’universita’ ebraica. Ieri la stessa polizia aveva ipotizzato un rinvio della manifestazione, non per motivi etici bensi’ per ragioni di… Leggi tutto »

Roma, XIX municipio, catena di preghiera per il crocifisso

“Il crocifisso rimane per migliaia di cittadini il simbolo della storia condivisa da un intero popolo e, sotto il profilo della laicità dello Stato, esso non discrimina nessuno, ma esprime tutti i valori civili di tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti e solidarietà, tutti principi che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato”: lo afferma Maurizio Selvitella, capogruppo dell’Udc nel XIX Municipio di Roma, che durante la seduta consiliare di questa sera alle ore 18 presenterà… Leggi tutto »

Eutanasia clandestina

“L’eutanasia non viene praticata negli ospedali italiani” ha risposto Francesco Rutelli alle richieste di chiarimento di Carlo Giovanardi sul fenomeno dell’eutanasia clandestina. Il chiarimento riguardava le affermazioni di Luigi Manconi sull’esistenza di un fenomeno silenzioso e clandestino, costretto nelle stanze degli ospedali e nelle coscienze dei medici e dei familiari di pazienti affetti da malattie incurabili e dolorose. Come lo stesso Manconi ha scritto sulle pagine de Il Riformista, non c’è da sorprendersi che non si ammetta ufficialmente l’esistenza di… Leggi tutto »

Inghilterra, i francobolli laici che scatenano le proteste

Cori di proteste da parte dei leader religiosi inglesi per i nuovi francoboilli natalizi. Commissionati a Tatsuro Kuichi, un illustratore giapponese, non contengono infatti simboli cristiani e, un natale senza riferimenti religiosi, seppure solo per quanto riguarda affrancatura delle buste, proprio non è piaciuto. Fonte: Repubblica.it (con la riproduzione di alcuni francobolli)

Chiamiamolo con il suo nome

Uno dei paradossi curiosi della società americana è che gli Stati Uniti sono insolitamente religiosi e insolitamente tolleranti al tempo stesso, valori che di norma sono in contrasto netto tra loro. Un sondaggio sociologico, il World Values Survey, condotto dall´università del Michigan, ha monitorato in che modo si sono evoluti i valori della popolazione in oltre 70 Paesi negli ultimi trent´anni. In quasi tutti i casi, il sondaggio ha riscontrato che i valori religiosi tradizionali sono più forti nelle società… Leggi tutto »

Gesù è ovunque

Dopo varie apparizioni: in una macchia di cioccolata, sulla radiografia di un dente o su un gamberetto fritto, Gesù decide finalmente di apparire su un posto molto originale che potete vedere qui: getbehindjesus.net (solo con Internet Explorer). Si tratta naturalmente di un ennesimo caso di paraeidolia, ma vaglielo a far capire ai pellegrini… chissà se adesso si metteranno a reverire anche l’icona in questione. Zazzy sull’omonimo blog

Condanne e morte e sacralità della vita

Gentile direttore, si condanna a morte un uomo e, diciamo la verità, sebbene le persone buone ed intelligenti si dichiarino contrarie alla pena di morte, in fondo nessuno si straccia le vesti e grida allo scandalo; anche, forse, al pensiero degli efferati indiscutibili crimini commessi da Saddam (il condannato) e delle innumerevoli vittime. Si fa l’abitudine a tutto, compresa l’uccisione fredda e programmata di esseri umani. Hitler aveva creato strutture idonee per uccidere moltitudini d’innocenti. Gli stati in cui vige… Leggi tutto »

E in Francia boom di «rotture» fra cinquantenni

Il divorzio, in Francia, non fa più paura: a venti come a sessant’anni. Sono sempre di più gli over cinquanta d’Oltralpe che decidono di divorziare e di iniziare una nuova vita. I senior francesi non ci pensano due volte e voltano pagina, levandosi la fede ancorata all’anulare ormai da quarant’anni. Ricominciano, punto e a capo. Nel 2004 si sono registrati 46mila divorzi fra persone di 50-60 anni, il doppio rispetto a dieci anni fa. Fra il 1995 e il 2005,… Leggi tutto »